Esimio sig. sindaco Alemanno
COMUNE DI ROMA
E.P.C.
Ai SOCI Pedagogisti ed Educatori
APEI, FIPED, ASPEI, ANPE, ANPEC, SIPED
ALLA CONFERENZA PRESIDI SDE
In merito alla stipula della convenzione Croce Rossa e Roma Capitale per
interventi socio-sanitari e supporto del piano nomadi comunichiamo quanto
segue:
nell'apprendere del protocollo d'intesa sottoscritto da tra Roma Capitale e
CRI, senza alcun animosità o cieca opposizione, il sottoscritto Francesco
Orlando, quale rappresentante romano e con l'approvazione della dirigenza
dell'ASSOCIAZIONE PEDAGOGISTI ed EDUCATORI ITALIANI (APEI) esprime tutta la
sua perplessità e incredulità, non certo sull'intervento della CRItaliana,
della CRRomena e del personale assegnato a svolgere (da statuto) “attività e
servizi sanitari e socio-assistenziali” ma certamente, alla non assegnazione
al fine del monitoraggio, della frequenza e delle competenze acquisite dai
bambini coinvolti nei progetti di scolarizzazione, quindi della loro
alfabetizzazione, scolarizzazione e del loro recupero, a quei
professionisti quali gli “educatori sociali” (numerosi nel Comune e nella
Regione) che, per titolo e competenze, operano nel campo della Pedagogia e
delle Scienze dell'Educazione già da molto tempo come persone invisibili ai
molti.
Tali professionisti non fanno parte di quei docenti che, negli anni passati
e chiusi nelle loro aule scolastiche, non sono stati in grado di attuare, né
una integrazione scolastica né educativa (pertanto formativa) ma sono
professionisti che non soltanto sanno progettare in campo socio-educativo ma
che lo sanno fare concretamente proprio …..sul campo!
Nessuno può dare ciò che non ha né può riconoscerlo negli altri e la parola
d'ordine dell'associazione alla quale appartengo, “riprendiamoci la
pedagogia”, sembra una esortazione senza ascolto, ormai, a troppi livelli
gestionali del nostro paese.
Firmato Francesco Orlando
Referente APEI Regione Lazio
F.TO
