Il flusso di traffico autogestito dai cittadini
inquinamento e danni a cose e persone
chi paga?
Nonostante l’avviso neve non abbiamo visto, nemmeno sui viali, partire gli spargisale in modo da garantire lo scorrimento del traffico.
Migliaia di litri di carburante spesi e dispersi nell’aria.
Ore per fare qualche centinaio di metri.
Trasporto pubblico con autobus fermi ai lati di ponti e strade.
Incidenti stradali, cadute accidentali, bambini negli asili in luoghi non più raggiungibili dai genitori.
Ambulanze e auto delle forze di polizia bloccate.
Servizi pubblici chiusi in anticipo.
Una situazione da 8 settembre dove i cittadini si sono mobilitati per autogestirsi il traffico e per raggiungere casa o lavoro oppure i familiari.
Vediamo se qualche magistrato apre una inchiesta per trovare il responsabile o i responsabili dei danni che questa impreparazione ha creato.
A tutti i compito di rilanciare questo messaggio.
Pier Luigi Ciolli