“Nell’incontro del 21 dicembre prossimo il governo deve dirci in modo chiaro e inequivocabile quali sono le prospettive reali e concrete dello stabilimento di Termini Imerese. Quali sono le proposte in campo? Quanti lavoratori occuperanno? Quante risorse sono disposti ad investire i nuovi imprenditori? Questi sono interrogativi non più procrastinabili”. Lo dichiara il senatore del Pd Giuseppe Lumia a margine dell’incontro della Cgil a Termini Imerese “Quale futuro per la fiat e il suo indotto”.
“A Termini – aggiunge Lumia – deve continuare la produzione di automobili. Anzi, deve diventare un polo innovativo dell’automobile. Ne esistono tutte le condizioni: professionali, lavoratori e tecnici preparati; strategiche, per la collocazione strategica nei mercati emergenti del Mediterraneo; infrastrutturali, per la presenza del porto che è già operativo. E poi il governo nazionale deve immettere più risorse, provare a convincere la fiat a ritornare sui suoi passi e comunque costringere l’azienda ad assumersi le proprie responsabilità, perché dopo aver preso soldi pubblici per decenni non può chiudere uno stabilimento italiano e allo stesso tempo spostare le produzioni all’estero”.