“Quanto è accaduto oggi nella Commissione congiunta Giustizia/Affari costituzionali è gravissimo. Dapprima il governo comunica che non manterrà gli impegni assunti in Parlamento sulle norme antimafia. Nel bel mezzo della discussione il sottosegretario all’interno con un pretesto si alza e lascia la seduta e, per concludere, un esponente della maggioranza aggredisce fisicamente il senatore Enzo Bianco. Un comportamento inaudito ed inaccettabile che manifesta l’ipocrisia dell’esecutivo sulla lotta alla mafia e la sua prepotenza, non solo politica”. Lo dichiara il senatore del Pd Giuseppe Lumia.
“Il 3 agosto scorso – spiega Lumia – il ministro Maroni aveva preso in Parlamento degli impegni solenni sul voto di scambio politico mafioso, sulle squadre investigative antimafia, sull’agenzia per i beni confiscati, sul prolungamento dei 180 giorni utili per la collaborazione, sulle norme antiracket e autoriciclaggio. Oggi scopriamo che il governo si è rimangiato la parola, il sottosegretario si mostra arrogante e un poco onorevole esponente della maggioranza prende a pugni un collega dell’opposizione”.