TUTTI GLI EREDI DEL PRESIDENTE

Silvio Berlusconi alcuni giorni fa ha fatto un appello disperato e disparato ai ledears delle opposizioni: “ trovatemi un erede giovane che sia alla mia altezza e gli lasciero’ il testimone?” A torto o a ragione dobbiamo dargli merito che la mozione di sfiducia gli ha dato ragione, il Italia non v’e’ all’ attuale un ledear dell’ opposizione che abbia le qualita’ necessarie per poter competere con Lui. Lo dico da antiberlusconista par eccellenza. Circa un mese feci lanciai un appello, su questo giornale a tutti i politici italiani Salvatore me n’e testimone: “ chi di voi riuscira’ a fermare il contadebito avra’ il mio voto”. Ecco cari lettori questo e’ un quesito che oggi un po’ tutti i cittadini a prescindere dal loro colore politico, rivolgono ai politici e ai futuri eredi di Berlusconi.

Anche i nuovi cuccioli che ieri hanno messo in ginocchio la Capitale ( come amava definirli il compianto De Andre’) di un nuovo sessantotto preannunciato, rivolgono ( senza da parte mia giustificarne la violenza indebita) ai politici. L’ Italia ha il terzo debito pubblico nel mondo, senza essere la terza potenza economica ( ritornello spesso ascoltato nei salottini televisivi di comodo da molti politici e politologi di turno) , ponendola al primo posto. Quando si dice” Aspettando un erede che accolga il mio e il loro di appello” . Quale risposta stiamo dando oggi ai nostri giovani, preuccupati per la precarieta’ diffusa? Ai giovani studenti che vedono nella riforma dell’ universita’, un futuro piu’ buio dell’attualita’? Nesuna! A parte di quell miliardo virtuale promesso dal governo, per far passare la legge “cosidetta Gelmini”! Eppure la risposta alle loro incertezze, potrebbe essere una sola: “ investire piu’ nella ricerca e sviluppo giovanile, togliendo fondi dalla corsa agli armamenti e alla missioni di pace cammuffate” Mi spiego meglio, bastrebbe ridurre o dimezzare i 29 miliardi finanziati vergognosamente, per degli armamenti inutili e i due milioni di euro al giorno in missioni di pace intorno al mondo, pensandu nu pocu al nostro di Afganistan romanesco, che in questo momento l’Italia non puo’ piu’ permettersi.

Ritornando all’ erede di Silvio Berlusconi. Le facolta’ communicative dell’ impresario prestato alla politica, al momento sono ineguagliabile, a torto o a ragione il Cavaliere in 16 anni ha imparato il linguaggio del popolo, anche non avendone l’intellettualita’ politica. Per intenderci meglio faccio un paragone con Vendola: “ chi lo capisce alzi la mano”. Mentre Berlusconi entra in casa degli italiani amichevolmente ma con l’inganno, Ventola spende il 90% del suo intelletto a parlare a se stesso’. Un erede in meno oserei dire! E Gianfranco Fini? Deve ancora decidere cosa vuole fare da grande! Italo Bocchino? Se avesse fatto un intervento meno personalizzato e diretto avrebbbe potuto recuoperare Moffa. Ci potrebbe essere pero’nelle file del PD, una giovane intellettuale potenziale di cui non vi faccio ancora il nome ( anche perche’ in questo momento non me lo ricordo) capace a mio avviso di amalgamare il vecio al novo, ma di questo ne riparleremo nella prossima puntata.

POLITICI DI MARE, DI TERRA E DI CIELO, CHI DI VOI RIUSCIURA’ A FERMARE IL CONTADEBITO, AVRA’ IL “MIO” VOTO
Carmine Gonnella on 17 Novembre, 2010 10:26:56 | 52 numero letture

Secondo me la priorita’ assoluta di ogni politico consapevevole, in questo momento drammatico per la democrazia italiana e’ invertire il contadebito ( sotto). Badate bene che ho chiesto di fermarlo e non di invertirlo, non ho mai creduto nei miracoli. Ho chiesto a Salvatore di metterlo sul giornale, come monito a tutte quei parlamentari che scrivono su questo giornale. Stiano attenti coloro che vedono le elezione anticipate, come una manna caduta dal cielo, perche’ quell’ uno davanti nel 2011, potrebbe diventare due. E’”mio” dovere civico ricordarlo ai tanto e anche ai pochi! Tremonti ha cercato di rallentarlo, ma ahime’ corre ancora come un Yoyo’. Occhio alle spese inutile, appuntoo come le elezioni. Casomai chiedero’ a Salvato di mettere questo artticolo in un angolo del giornale perennemente, almeno fino alla primavavera. Altrimenti ogni settimana lo mettero’ come Focus Retroattivo. Il “mio” voto e’ garantito e’ garantito solo agli audaci

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