Era venerdì scorso, 10 dicembre che ero a Roma e all’uscita della Metro Piazza di Spagna, mi è stato dato e mi sono presa, io spio, giornaletto distribuito gratuitamente, che appresi poi a casa su internet, “punta a 5 milioni di raccolta annua con Visibilia”. In prima sfacciata il fattore M, storie su Valeria Marini Maionchi e De Dilippi, nonno Lino Banfi e sua seconda giovinezza giovinezza, vip nel presepe è ora una moda e per finire, molto in basso, Carla Bruni adesso voglio un figlio da Sarko. Nel retro sfacciata senza fine, difendi il tuo voto sostieni il tuo governo: gazebo in tutte le piazze d’itaglia. All’interno cosette interessanti, tutte da stabilire, come le cene di Santoro a casa Lele Mora, un sorriso per i bambini di Haiti e una prima per Wagner, in cui tra le righe dei vip e gli artisti presenti vicino a nonno Napolitano, spiccano Valeria Marini Cecchi Paone, con tutto il rispetto : “un vero e proprio successo che neanche i disordini avvenuti all’ingresso del teatro sono riusciti a scalfire…”
E a questo punto cosa pensate che potrei aggiungere? Che la libertà del gossip e la politica ve la danno a gratis? Accomodatevi, come i polli in batteria, allevati democraticamente. E buone giornate, si un Uovo mondo è possibile.
Le camere riaprono, fate aria…se niente importa questo è il cibo che mangiamo e distribuiscono.“Non siamo cattivi, facciamo solo quello che il mercato ci chiede “: notizia vecchia che fa buon brodo, sull’allevamento industriale di polli.
Doriana Goracci
Era ottobre 2010 e usciva io spio
Io Spio punta a 5 milioni di raccolta annua con Visibilia. L’editore Farina studia il lancio di DNews Casa
Ottima performance pubblicitaria per il primo numero di Io Spio, il nuovo settimanale gratuito di gossip edito dalla Effe Editoriale di Mario Farina. Su una foliazione di 32 pagine, ben 16 sono di pubblicità, mentre il prenotato per il mese di ottobre ha già raggiunto quota 400 mila euro. Un dato in linea con l’obiettivo di raccolta pubblicitaria annua fissato in 5 milioni di euro e affidato alle cure della concessionaria Visibilia. Il break even è previsto a 4,5 milioni di euro.
Affollamento pubblicitario record per il primo numero di Io Spio, il nuovo settimanale gratuito di gossip edito dalla Effe Editoriale di Mario Farina. Su una foliazione di 32 pagine, ben 16 sono di pubblicità (una intera costa 8 mila euro), mentre il prenotato per il mese di ottobre ha già raggiunto quota 400 mila euro. Un dato – come spiega Farina – in linea con l’obiettivo di raccolta pubblicitaria annua fissato in 5 milioni di euro e affidato alle cure della concessionaria Visibilia. Il break even è previsto a 4,5 milioni di euro. Sul numero d’esordio, distribuito in 800 mila copie a Milano e Roma, hanno scelto di pianificare aziende di settori eterogenei e di peso nazionale: dalla moda (Carpisa, Yamamay) alle auto (Daihatsu), dai media (Sky) alla grande distribuzione (Billa, Auchan). “A breve arriveranno anche big spender come Enel ed Eni”, anticipa soddisfatto l’editore, scambiando alcune battute con la stampa durante la festa organizzata lo scorso 30 settembre al ristorante L’assassino di Milano e rivolta agli investitori pubblicitari. Ma perché un nuovo giornale free in un momento così difficile per la carta stampata e in un mercato da cui testate come E Polis sono costrette a ritirarsi? “L’informazione gratuita è un diritto dei lettori”, sottolinea Farina, stampatore con la passione per l’editoria che con le altre testate del suo gruppo – Metro e DNews – distribuisce ogni giorno 1,3 milioni di copie raggiungendo circa 3 milioni di lettori. I numeri, sostiene Farina, sono dalla sua parte: “Metro chiuderà il 2010 in utile, raggiungendo 20 milioni di euro di raccolta con un incremento dell’11%-12%. Anche DNews metterà a segno un incremento a due cifre: +15% con una raccolta di 6 milioni di euro”. Per DNews è inoltre allo studio una ‘brand extension’: a fine ottobre, infatti, potrebbe arrivare il settimanale DNews Casa dedicato agli annunci immobiliari. Quanto a Io Spio, che dal secondo numero avrà una tiratura di 500 mila copie, la distribuzione mirata nelle stazioni della metro, ma anche in locali, centri benessere e parrucchieri, garantirà un lettorato molto alto (si stima che dal parrucchiere una copia sarà letta almeno da sette persone ). Per ora non è previsto lo sbarco in altre città. A firmare il settimanale il direttore responsabile Enrica Arcangeli, che si avvarrà della collaborazione di Alan Fiordelmondo, presidente dell’agenzia fotografica Spyone, nelle vesti di direttore editoriale. (C.C.)
