Vi spiego come funziona il mercato dei parlamentari. Un deputato che è stato contattato, mi ha raccontato il metodo utilizzato dagli emissari del Pdl. Il primo passaggio è un contatto informale, che sfrutta i rapporti amicali, di conoscenza, personali. Il parlamentare viene “agganciato” da una persona che gli mette la pulce nell’orecchio. Gli fa sapere che ha presunte informazioni sulla possibilità che non venga ricandidato, sulla scarsa considerazione che hanno di lui nel partito e altre cose simpatiche di questo genere. Il secondo passaggio è più allettante e riguarda le possibilità future: la ricandidatura e tutti gli strumenti per accrescere la propria carriera politica. Se dopo questo secondo step il parlamentare “abbocca” allora si passa ad una fase più concreta. Viene, presumibilmente, organizzato un incontro in cui si tratta sul serio con gli emissari autorizzati a condurre concretamente la trattativa. L’ultimo passaggio è la firma dell’accordo davanti a Berlusconi in persona. Mi sembra evidente che in tutto questo non ci sia neanche l'ombra di una libera dialettica parlamentare. Si tratta di un reato, né più né meno di un illecito su cui è doveroso l'intervento della procura. Questo è il motivo dell'esposto che noi dell’Italia dei Valori abbiamo presentato alla procura di Roma. La gravità degli episodi di cui siamo a conoscenza, mi ha, inoltre, fatto sentire in dovere di avvisare il presidente della Repubblica e l'ho fatto in una lettera aperta che potete leggere di seguito. Era giusto che