ANTONIO RAZZI E’ POLITICAMENTE AMBIGUO ED INDEGNO DI RIMANERE IN PARLAMENTO: SI DIMETTA!

La scelta dell’On. Razzi non e’ politica bensi’ di natura personale, lo inchiodano le sue stesse affermazioni:” «Voglio che sia ben chiaro che la decisione, per quanto sofferta, è frutto di una riflessione attenta che dura da anni –ha dichiarato Razzi in una nota-. E’ una decisione che avrei dovuto prendere già ad inizio di legislatura quanto il comportamento del partito nei miei riguardi era esplicito e trasudava insofferenza da tutti i pori». Ma che azzo sta dicendo Onorevele, se solo poche settimane fa stravedeva per Di Pietro e il suo partito, e’ stato anche nominato coordinatore per gli italiani all’estero per l’IDV. Qui non si tratta di rispettare l’articolo 68:” I membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni, per la quale non comporta la fuori uscita dal partito e nemmeno riguarderebbe l’articolo 67: “Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato. Nel caso di imposizione del partito, si violerebbe la Costituzione. Queste fesserie le vada a raccontare a sua moglie, per lo meno la fa ridere, ma non a noi: “ Si dimetta e vada a fare il pensionato”

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