FOCUS IDV DEL 3 DICEMBRE 2010

IDV, SHOW CONTRO 'DITTATORE BUNGA BUNGA' A BOLOGNA IL 10/12 DENUNCIANO CENSURA MEDIA UFFICIALI, SI APPELLANO AL WEB (ANSA) – BOLOGNA, 3 DIC – Una serata di informazione e spettacolo dedicata al ''dittatore del Bunga Bunga'' organizzata dall'Italia dei valori il 10 dicembre alle 20.30 al Paladozza di Bologna. Ma il partito di Antonio Di Pietro denuncia ''la censura attivata nei suoi confronti da gran parte dell'informazione ufficiale'', tanto che ''affida al web la campagna di promozione, dal sito del partito ai social network Facebook e Twitter''. La manifestazione intende ripercorrere gli ultimi 15 anni della storia italiana e analizzare ''le cause del degrado morale ed etico del nostro Paese – si legge in una nota dell'Idv – confermato anche dalle ultime rivelazioni di Wikileaks''. Sul palco saliranno, fra gli altri, Di Pietro, Antonio Ingroia, Marco Travaglio, Dario Fo, Vauro, Gioacchino Genchi, Sergio Rizzo, Antonio Cornacchione, Bruno Tinti, Andrea Mingardi. Rivolgendosi ''alle tv e alle radio libere, ai siti di informazione della rete, ai blog e alle web tv'', il partito chiede di ''strappare il velo della censura portando ovunque le voci che partiranno da Bologna, come hanno gia' fatto una volta con 'Rai per una notte' da cui e' iniziata l'agonia del regime''. E concludono l'appello: ''Solo se quelle libere voci e quella libera informazione dal basso saranno capaci di infrangere il dominio del padrone dell'etere, l'imperatore non potra' colpire ancora''. (ANSA)

GOVERNO. DI PIETRO: BERLUSCONI ASSERRAGLIATO, SEMBRA CEAUSESCU (DIRE) Roma, 3 dic. – “I nodi stanno arrivando al pettine tutti insieme. Berlusconi ogni giorno di piu' ricorda il Nicolae Ceausescu degli ultimi giorni: asserragliato nel suo palazzo, staccato dalla realta' del suo paese e del mondo; un dittatore”. Lo scrive sul suo blog il leader Idv, Antonio di Pietro. “Nei prossimi giorni- aggiunge- quest'uomo fara' di tutto per resistere a palazzo Chigi, perche' una volta uscito di li' dovrebbe affrontare i processi che lo aspettano e perderebbe la possibilita' di usare il potere politico per sostenere i suoi affari. Cerchera' di comprare e di corrompere, usera' tutta la sua ricchezza e tutto il suo potere. Noi dell'Idv vigileremo e denunceremo ogni tentativo di trasformare il Parlamento repubblicano in un mercato delle vacche con i voti messi all'asta in cerca del miglior offerente”.

GOVERNO. DI PIETRO (IDV): RIFORMA ELETTORALE E POI VOTO (DIRE) Roma, 3 dic. – “L'Italia dei valori e' favorevole soltanto ad una veloce riforma della legge elettorale che si puo' realizzare in poche settimane e comunque in primavera si deve andare a votare”. Lo ribadisce Antonio Di Pietro, leader Idv, che aggiunge: “Un governo di tutti, con gli antiberlusconiani di ieri a braccetto con quelli dell'ultima ora, insieme peraltro allo stato maggiore di Berlusconi, sarebbe solo l'ennesima presa in giro, un'operazione da gattopardi che esproprierebbe i cittadini del diritto a dire che cosa vogliono fare dell'Italia e a esercitare la sovranita' che spetta solo a loro. Noi dell'Italia dei valori questo non lo potremmo mai accettare”.

Governo/ Di Pietro: Berlusconi già sfiduciato, si vada alle urne Indipendentemente dal voto del 14 dicembre Napoli, 3 dic. (Apcom) – Non occorre che questo esecutivo venga sfiduciato dal momento che il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è già stato “sfiduciato nella politica di governo”. Per questo motivo l'unica soluzione è tornare alle urne. Così il leader dell'Idv Antonio Di Pietro interpellato a Napoli dai giornalisti a margine di una visita al Teatro San Carlo. L'ex pm non si pronuncia sul risultato del voto di fiducia alla Camera della prossima settimana, ma boccia la possibilità di un governo di “responsabilità”.

MAFIA:STRAGI '93;DI PIETRO,PDL?E' PROVENZANO CONTRO SPATUZZA (ANSA) – ROMA, 3 DIC – ''E' come se oggi ci fosse stata una conferenza stampa di Provenzano che attacca Spatuzza. Il Pdl, come al solito, cerca di mistificare la realta' a proprio uso e consumo''. E' quanto afferma in una nota il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, commentando la conferenza stampa dei capigruppo del Pdl su trattative Stato-mafia. ''Il Pdl sui rapporti fra Stato e mafia – aggiunge Di Pietro – finge di non sapere che da 15 anni i magistrati lavorano intorno ad almeno due trattative: quella per fermare le stragi del '92 e '93 e quella per sostituire la cosiddetta Prima Repubblica. La prima e' rappresentata da Vito Ciancimino che fu il tramite fra Stato e mafia, mentre la seconda, e parliamo degli anni '93 e '94, e' rappresentata da Dell'Utri, ossia quella della mafia che entra nei palazzi della politica. E' noto a tutti che, secondo la sentenza della Corte d'Appello di Palermo, il senatore Marcello Dell'Utri sarebbe stato il tramite fra Berlusconi e la mafia per vent'anni. E certo non dimentichiamo che Forza Italia ha approvato norme per agevolare la revisione di processi a carico di esponenti di Cosa nostra, per indebolire il ruolo dei pentiti e, anche in queste ore, continua ad attaccare e delegittimare la magistratura, proponendo disposizioni volte ad allentare la lotta alla mafia e alla criminalita'''. (ANSA).

SCUOLA: INCIDENTI NAPOLI; DI PIETRO, C'E' SVOLTA AUTORITARIA (ANSA) – NAPOLI, 3 DIC – Per il leader di Idv Antonio Di Pietro gli incidenti scoppiati nel pomeriggio di ieri a Napoli tra gruppi di studenti che avevano invaso il Teatro San Carlo e forze dell'ordine costituiscono ''la prova provata della spinta autoritaria'' che sarebbe in atto nel Paese. ''Quando l'impero crolla – ha detto Di Pietro parlando con i giornalisti dopo l'incontro con un gruppo di lavoratori del San Carlo – ci si chiude nel bunker e si mettono avanti le forze dell'ordine ed i manganelli per cercare di fermare la democrazia che avanza e la voglia di liberta' e cambiamento''. ''Siamo dalla parte degli studenti e dei lavoratori che protestano – ha concluso il leader di Idv – e della societa' civile, che vuole dare una spallata al governo''. (ANSA).

Università/ Di Pietro: Scontri? Prova che impero sta crollando Manganelli per cercare di fermare democrazia che avanza Napoli, 3 dic. (Apcom) – Le tensioni e gli scontri tra studenti e forze dell'ordine, non ultime quelle della serata di ieri presso il Teatro San Carlo di Napoli dimostrano che “l'impero sta crollando”. Questo il pensiero del leader dell'Italia dei valori Antonio Di Pietro, interpellato dai giornalisti a Napoli al termine di un incontro con le maestranze del Massimo partenopeo. Gli scontri sono “la prova provata che quando l'impero sta crollando, ci si chiude nel bunker e si mettono davanti forze dell'ordine e manganelli per cercare di fermare la democrazia che avanza, la voglia di libertà e cambiamento”, ha detto il leader dell'Italia dei valori sottolineando come l'Idv sia “dalla parte degli studenti, dei lavoratori e di quella società civile che è stanca di vedersi prendere in giro e che sta cercando di dare una spallata a questo governo prima che si decida a farlo il Parlamento”. Dello stesso avviso anche l'eurodeputato Luigi De Magistris, che ha aggiunto: “Maroni pensa di risolvere ogni questione, da quelle sociali a quelle ambientali fino a quelle politiche con l'ordine pubblico. Questa è la criminalizzazione del dissenso”.

SINDACO NAPOLI: DI PIETRO, SE C'E' UNA CANDIDATURA NE DISCUTEREMO = (AGI) – Napoli, 3 dic. – Per individuare il candidato a sindaco di Napoli Antonio Di Pietro respinge il 'totonomi' che nelle ultime ore restituisce l'ipotesi dell'ex magistrato Libero Mancuso. “Non sappiamo – dice il leader di Idv, a margine di un incontro con i rappresentanti delle maestranze del teatro di San Carlo a Napoli – se Mancuso sciolga la riserva. Lunedi' prossimo forse dira' si' o no. Se c'e' la candidatura di qualcuno ne discuteremo concretamente”. Non abbandona pero' l'idea di correre in solitudine se alleati e programmi non dovessero convincere. “Ad oggi – spiega Di Pietro – i nostri partner non sanno ancora che pesci prendere , vogliamo sapere prima chi sono i nostri alleati e quali saranno gli altri candidati. Affidare Napoli alla politica che finora ha prodtto tante inefficienze e tante delusioni – conclude – non ci interessa. Abbiamo professionalita' e programmi in grado di rilanciare Napoli. E possiamo farlo da soli o in coalizione”. Sul punto e' piu' esplicito l'europarlamentare Luigi De Magistris. “Il candidato dovra' essere possibilmente una persona che conosce Napoli – sottolinea – in grado di appassionare e connettere la classe dirgente con il popolo.Idv ha dato disponibilita' di programmi e di persone per costruire una Napoli diversa”. (AGI)

GOVERNO: DI PIETRO, CONTRARIO ALL' ESECUTIVO DI RESPONSABILITA' = (AGI) – Roma, 3 dic. – Niente governo di responsabilita', piuttosto “entro la primavera del prossimo anno si deve andare al voto”. Lo afferma, in un'ntervista ad Affariitaliani.it, Antonio Di Pietro. “L'Italia dei Valori ribadisce che il 14 dicembre, che ci sia o non ci sia la fiducia, ci sara' comunque una maggioranza ballerina di un voto di qua piuttosto che di la'. E, molto probabilmente, ci sara' una fiducia a Berlusconi al Senato e una sfiducia alla Camera”, sono le parole del leader di Italia dei Valori, “Questo rende impossibile qualsiasi soluzione governativa che possa permettere di governare nell'interesse del Paese. Si tratterebbe di un esecutivo che potra' soltanto vivacchiare senza poter fare alcunche', in quanto appunto non potra' avere a disposizione una maggioranza adeguata. L'unica cosa che potra' fare, ma gli basteranno tre mesi, e' una riforma della legge elettorale. Ma credo comunque che entro la primavera del prossimo anno si debba andare al voto. E noi in questo senso adegueremo le nostre decisioni”. Inoltre Di Pietro ha escluso di potersi presentare alle elezioni con Udc e Futuro e Liberta'. “Noi crediamo che se riusciamo a mandare a casa Berlusconi – finche' non metti il gatto nel sacco non ci si deve mai illudere – bisogna pensare al futuro del Paese in modo chiaro e senza compromessi e soprattutto senza sotterfugi, quindi con un programma condiviso. E l'unico programma che puo' condividere il Centrosinistra e' all'interno del triangolo composto da Partito Democratico, Idv e Sinistra Ecologia Liberta'”.(AGI)

CENSIS, BELISARIO (IDV): TRISTE CREPUSCOLO DEL BERLUSCONISMO (9Colonne) Roma, 3 dic – “Siamo un po' più tristi, un po' più individualisti, abbiamo pochi desideri e siamo sedotti sempre meno dal carisma e dai leader. Il Censis dà una lettura amara e cruda di un modo di essere edonistico e vuoto, il berlusconismo, che sembra giunto al suo crepuscolo non senza però aver creato danni enormi nella società italiana”. Lo ha detto il presidente dei senatori dell'Italia dei valori, Felice Belisario, commentando i dati del rapporto annuale del Censis. “Insomma, viene dipinto un quadro in cui prevale l'appiattimento e il vuoto, dove vince la superficialità sull'approfondimento ma dove, allo stesso tempo, proprio questi elementi segnano l'annullamento degli interessi e dei conflitti. È esattamente questa la conseguenza di oltre vent'anni di berlusconismo. La gente appare stanca delle false promesse e si accorge che a fronte di un decisionismo di facciata i risultati prodotti, il Censis lo dice chiaramente, sono prossimi allo zero. Occorre voltare pagina, in fretta, per lasciarci alle spalle la tristezza individuale e collettiva di questi tempi e – conclude Belisario – tornare ad appassionarci perché non si può impunemente, come ha fatto il berlusconismo, rubare allo stesso tempo il passato, il presente e il futuro”.

GOVERNO: BELISARIO “BERLUSCONI FA TRAINING AUTOGENO MA NON HA NUMERI” ROMA (ITALPRESS) – “Berlusconi fa solo training autogeno: non vuole ammettere che il suo governo e' fine corsa e allora prova ad autoconvincersi di avere ancora una maggioranza. La vera bufala e' questa, e gli italiani l'hanno capito”. Cosi' il capogruppo dell'Idv al Senato, Felice Belisario, commenta le dichiarazioni del premier. “Se avesse un minimo di senso di responsabilita' e se davvero pensasse all'interesse del Paese – aggiunge – il presidente del Consiglio salirebbe subito al Quirinale per dimettersi, senza aspettare il 14. In un momento cosi' delicato non si puo' perdere tempo giocando alla conta e mercanteggiando per ottenere il voto di questo o quel deputato. Il Paese deve cambiare pagina subito – conclude Belisario – Berlusconi prenda atto e vada a casa”. (ITALPRESS).

WIKILEAKS: DONADI, NUOVE RIVELAZIONI? PREMIER SI DIMETTA (ANSA) – ROMA, 3 DIC – Le rivelazioni di Wikileaks sono ''un motivo in piu' perche' il presidente Berlusconi si dimetta al piu' presto''. Lo afferma il presidente dei deputati dell'Italia dei Valori, Massimo Donadi. ''Il fatto che la diplomazia del piu' importante alleato italiano, gli Stati Uniti, esprima preoccupazioni – aggiunge Donadi – sul fatto che il leader italiano e' incompetente, malato, che abbia rapporti non chiari e trasparenti e possibili interessi personali nei sui rapporti con Putin e la Russia e' grave per il Paese''. (ANSA).

CAMERA. DONADI (IDV): CHIUSURA AULA E' UN AFFRONTO AI LAVORATORI (DIRE) Roma, 3 dic. – “La chiusura di Montecitorio e' un affronto ai lavoratori italiani e soprattutto un tentativo di mascherare le difficolta' nel centrodestra”. Lo dice il capogruppo di Idv a Montecitorio, Massimo Donadi, sottolineando che “Idv si e' opposta con determinazione alla chiusura, ma non c'e' stato nulla da fare: il Pdl ha paura del voto in aula perche' ogni giorno subisce sconfitte dolorose”.

WIKILEAKS: DONADI (IDV), FILES SU BERLUSCONI DRAMMATICI PER IMMAGINE PAESE = Reggio Calabria, 3 dic. – (Adnkronos) – ''Gli italiani dovrebbero valutare attentamente perche' e' assolutamente drammatico per l'immagine del nostro Paese e da' l'idea di come il nostro governo ci discredita agli occhi di tutto il mondo, il fatto che la diplomazia americana al proprio interno, nelle proprie dichiarazioni riservate, pensi del presidente del Consiglio che e' un uomo inaffidabile, incapace, che e' una persona malata che non ha piu' la forza di portare avanti l'azione di governo”. Lo ha dichiarato il capogruppo di Italia dei Valori Massimo Donadi commentando i files pubblicati da Wikileaks su Silvio Berlusconi. “Ma ancora di piu' e peggio che mette davanti interessi personali nei suoi rapporti con Putin e che fa questo contro gli interessi del Paese e della Nato. Non sappiamo se questi sospetti sono veri, ma gia' il fatto che il nostro piu' importante alleato, gli Stati Uniti, pensi questo del presidente del Consiglio, porterebbe in qualunque Paese al mondo alle dimissioni un secondo dopo'', ha concluso Donadi.

GOVERNO: DONADI (IDV), UNICA SOLUZIONE CHIARA SONO LE URNE NUOVA LEGGE ELETTORALE?DIFFICILE CHE QUESTO PARLAMENTO CI RIESCA (ANSA) – ROMA, 3 DIC – ''La realta', per quanto ci riguarda, e' semplice: la maggioranza non e' piu' tale e il governo non ha i numeri per governare. In una democrazia normale, in queste condizioni, si va al piu' presto a votare''. Lo sostiene il presidente dei deputati dell'Italia dei Valori, Massimo Donadi, secondo cui le urne sono ''la soluzione piu' chiara e trasparente''. ''Crediamo che l'Italia, nel bel mezzo di una crisi finanziaria senza precedenti, abbia bisogno di un governo solido'', aggiunge l'esponente dell'Idv, parlando con i giornalisti nella sala stampa di Montecitorio. ''Allargare una maggioranza rissosa, formata in una sorta di guerra fra bande, aggiungendo altri partiti – sostiene – non ci sembra possa dare stabilita' al Paese. L'unica soluzione – ribadisce – sono le urne''. Resta valida la proposta dell'Italia dei Valori di un governo tecnico di tre mesi per cambiare la legge elettorale: ''Se si riesce prima a fare una legge elettorale ben venga – dice al riguardo Donadi – ma siamo poco ottimisti sul fatto che questo Parlamento, che non e' d'accordo su nulla, ci possa riuscire in breve tempo''.(ANSA).

GOVERNO:DONADI;IL VOTO DEL 14 E' IRRILEVANTE,ESECUTIVO MORTO (ANSA) – REGGIO CALABRIA, 3 DIC – ''Il voto di fiducia al Governo fissato per il 14 dicembre e' assolutamente irrilevante perche' l'esecutivo e' gia' morto''. Lo ha detto il capogruppo di Idv alla Camera, Massimo Donadi, a Reggio Calabria per partecipare ad un'iniziativa del partito. ''Il fatto formalizzato ieri che Fli sia uscito dalla maggioranza ed abbia dato vita con Casini e Rutelli al terzo polo, sancisce – ha aggiunto – la morte di questo governo, che anche se avesse uno o due voti di maggioranza nel voto di fiducia non avrebbe poi dal giorno dopo i numeri per governare''. Secondo Donadi, ''Berlusconi e' talmente abituato a mentire che qualche volta convince persino se stesso di quello che dice. Altrimenti non si spiegherebbero dichiarazioni apparentemente insensate come quelle che ha rilasciato oggi. Il fatto che Berlusconi dica che continuera' nella sua azione di governo, come se nulla fosse, nel momento in cui appare chiaro a tutti gli italiani che la maggioranza non esiste piu', e' un'affermazione che appartiene al campo della barzelletta piu' che a quella della politica. Il problema e' che il premier e' ormai schiacciato su tutti i fronti e la sua maggioranza si e' sfaldata. Gli Stati uniti, nostro principale partner internazionale, lo ritengono un presidente del Consiglo inaffidabile ed incapace e sospettano addirittura che abbia interessi illeciti personali nei suoi rapporti con Putin. Il suo stesso braccio destro, Gainni Letta, confessa all'ambasciatore americano la sua preoccupazione per un leader debole e malato''. ''Credo che ce ne sia abbastanza – ha concluso Donadi – per andare dal Presidente della Repubblica e rassegnare le dimissioni''. (ANSA).

GOVERNO: DONADI (IDV), OGNI GIORNO CASCA UN PEZZO COME A POMPEI = Reggio Calabria, 3 dic. – (Adnkronos) – ''Il governo e' un morto che cammina. Mi verrebbe da dire che e' come Pompei, ormai ogni giorno ne casca un pezzo''. Lo ha dichiarato il capogruppo di Italia dei Valori alla Camera Massimo Donadi, oggi in Calabria. ''E' evidente -ha aggiunto Donadi- che la questione non e' piu' se questo governo durera' fino al 14. Al di la' della mozione di sfiducia, con quello che e' successo ieri Futuro e liberta' suggella un patto con le cosiddette forze del Terzo Polo ed esce definitivamente dalla maggioranza”. “Questo governo ormai e' morto, non ha piu' i numeri per governare giorno per giorno in Parlamento, per approvare nessuna legge. Per il voto di fiducia viene a votare tutto il governo, ministri, viceministri e sottosegretari che normalmente non sono in aula. Quando, in queste ultime settimane, Fli votava con l'opposizione non andava sotto di uno o due voti ma di quaranta. Berlusconi sta facendo solo melina'', ha concluso Donadi.

PESCHERECCIO: ORLANDO (IDV), VERGOGNOSO SILENZIO GOVERNO (ANSA) – ROMA, 3 DIC – ''E' vergognoso il silenzio del Governo sull'illegittimo sequestro, operato dai libici, del peschereccio italiano Daniela L.''. Lo afferma Leoluca Orlando, portavoce dell'Idv. ''Berlusconi – spiega Orlando – si genuflette a Gheddafi e Putin e questi sono i risultati. Mentre Frattini e Maroni sono in passerella con il 'portavoce di Putin' dal capo dello 'Stato mafia' russo, tre pescatori italiani rischiano la vita insieme a tre colleghi tunisini''. I tre , sottolinea ''non hanno ancora potuto contattare i loro familiari. Ormai la situazione e' intollerabile, i nostri connazionali hanno il terrore di uscire in mare e non possono piu' lavorare serenamente perche' corrono il rischio di essere mitragliati o sequestrati. I libici -aggiunge – non si possono permettere di sequestrare un nostro peschereccio in acque internazionali e, se lo fanno, e' perche' il presidente del Consiglio e chi lo circonda sono degli incapaci e irresponsabili''. (ANSA).

FINANZIARIA: BORGHESI, TREMONTI RIPRISTINI FONDI 5XMILLE (ANSA) – ROMA, 3 DIC – “Ci uniamo all'appello delle associazioni del mondo del volontariato che chiedono di ripristinare i fondi al 5 per mille. Tremonti stesso si è più volte speso in promesse in tal senso. E' ora che queste si trasformino in fatti”. Lo afferma in una nota il vice capogruppo Idv alla Camera Antonio Borghesi. “Il taglio delle risorse per molte associazioni – continua – che ogni giorno tra mille difficoltà operano in questo settore, sarebbe una vera e propria rovina. Ci auguriamo di ricevere al più presto delle risposte dal ministro del Tesoro”.

MAFIA. LI GOTTI (IDV): CHI FU IL GARANTE DELLA TRATTATIVA? RICORDO STRISCIONE 'BERLUSCONI DIMENTICA LA SICILIA. NO A 41 BIS' (DIRE) Roma, 3 dic. – “La verita' la chiediamo noi da sempre. Il Pdl ha sempre negato con tutte le forze che ci potesse essere stato qualcosa del genere. Noi invece siamo convinti che la trattativa ci fu e che a nostro parere il patto di allora continua ad esistere”. Lo dice il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Giustizia al Senato Luigi Li Gotti, riferendosi a quanto affermato da Cicchitto e Gasparri. “Il problema- continua l'esponente Idv- e' riuscire a capire chi fece intendere ai governi dell'epoca, ossia in pieno stragismo, la linea diversa seguita da Provenzano rispetto a quella di Toto' Riina. È necessario ancora capire chi si fece garante, in cambio di cosa, di questa linea non stragista di Provenzano che indusse alla mancata proroga del 41 bis per centinaia di mafiosi”. “Si ricordi, il Pdl, il famoso e sinistro striscione che venne esposto sugli spalti dello stadio della Favorita a Palermo, con su scritto 'Berlusconi dimentica la Sicilia. No al 41 bis'. Questo- conclude Li Gotti- all'indomani del 61 a zero delle politiche. Rispondano ora, Cicchitto, Gasparri o altri del Pdl, alla domanda sullo striscione”.

FIAT: MIRAFIORI; ZIPPONI (IDV), TUTTO SECONDO COPIONE (ANSA) – ROMA, 3 DIC – ''Il copione della trattativa Fiat si sta svolgendo come previsto: la demolizione del contratto nazionale, delle condizioni di lavoro e dei diritti dei lavoratori, e' l'asse fondamentale su cui si muove la Fiat''. Lo afferma in una nota il responsabile lavoro e welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. ''Passeranno ancora due o tre giorni di mal di pancia e poi si arrivera' all'ennesimo inutile e dannoso accordo separato. Mai si e' aperta, neanche per Mirafiori, una trattativa seria in cui fossero chiari il piano industriale e la difesa degli stabilimenti italiani'', conclude. (ANSA)

DISABILI. CARLINO (IDV): BASTA IPOCRISIA, PIU' FATTI CONCRETI BENE SCHIFANI ORA S'IMPEGNI SBLOCCO DDL IN FAVORE CHI LI ASSISTE (DIRE) Roma, 3 dic. – “Meno ipocrisia e piu' fatti concreti per rispondere alle richieste dei disabili e delle loro famiglie”. Cosi' la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione lavoro, a proposito della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilita', secondo la quale: “Le toccanti parole del presidente del Senato sono completamente condivisibili, ora pero' Schifani si impegni a sbloccare i ddl contenenti norme in favore dei lavoratori che assistono familiari gravemente disabili, fermi in commissione per mancanza di coperture”. “L'Italia dei Valori- prosegue Carlino- ha presentato un emendamento alla legge di stabilita' per rifinanziare il fondo nazionale per le non autosufficienze, azzerato dalla maggioranza, e un altro per dare la possibilita' alle famiglie di detrarre le spese volte all'assistenza ai bambini e agli anziani non autosufficienti; proposte gia' bocciate in commissione bilancio che saranno ripresentate in Aula. Intanto, di fronte alle istanze di questa fascia di societa', il Governo risponde che non ci sono risorse e costringe le famiglie a occuparsi da sole dei propri cari disabili”. “L'esecutivo non e' in grado di ascoltare le richieste dei cittadini e' ora che vada a casa e lasci a qualcun altro la possibilita' di occuparsi seriamente dei problemi del Paese reale”, conclude la senatrice Idv.

CAMORRA: BARBATO (IDV), FERMARE INTRECCIO CON AFFARI E POLITICA = (AGI) – Roma, 3 dic. – “Ho avuto modo di incontrare diversi amministratori locali della zona durante le mie ultime vacanze a Paestum, i quali mi hanno sottolineato l'esigenza di rivalutare un territorio quale quello del salernitano ricco di spunti turistici importanti”. E' quanto dichiara il deputato Francesco Barbato che nei prossimi giorni sara' a Pagani per la cerimonia di commemorazione dell'avvocato Marcello Torre, ucciso per ordine della Camorra nel dicembre del 1980. “In quella circostanza presi l'impegno con il sindaco di Contursi Terme di attivarmi con il ministero del turismo e con quello dell'economia affinche' fosse sostenuta la principale attivita' del territorio che e' il turismo. Questo mio impegno si e' tradotto nel recentissimo decreto del ministero dell'economia e delle finanze n. 68308 che il ministro Tremonti, da me personalmente sollecitato, ha firmato in questi giorni”. “Prima di agire con questa che e' la fase costruens, occorre pero' “ripulire” questi territori con l'azione di una fase destruens: e' per questo motivo – prosegue Barbato – che il prossimo fine settimana saro' a Pagani in occasione della commemorazione di Marcello Torre, il sindaco ucciso dalla camorra nel 1980 e, in quell'occasione mi attivero' personalmente affinche' si interrompa questo intreccio tra politica, affari e camorra, denunciando questa cappa “P3ista” dove la politica fa da regia”.(AGI)

GOVERNO:DE MAGISTRIS “VIA MAESTRA VOTO. RESTO E' MANOVRA DI POTERE” ROMA (ITALPRESS) – “Il governo e' morto politicamente, dal 15 dicembre lo sara' formalmente. Anche qualora dovesse guadagnare la fiducia, si tratterebbe di una sopravvivenza artificiale e momentanea: non si puo' governare, in piena crisi economica, con qualche voto di vantaggio raccattato con la compravendita, settore in cui Berlusconi e' un leader”. Lo afferma Luigi de Magistris, eurodeputato IdV e responsabile giustizia dell'IdV. “Per ridare speranza al Paese la strada maestra e' il voto, il resto e' manovra di palazzo paludata e stantia. Governi di responsabilita', tecnici o istituzionali sono frutto di un accordo di potere all'interno del palazzo che i cittadini non meritano. L'IdV, SeL di Vendola, il Pd devono impegnarsi per offrire loro un'alternativa chiara, abbandonando il vicolo cieco di coalizioni che non possono governare perche' troppo eterogenee, come quelle del tutti insieme con Fini o Casini”. (ITALPRESS).

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