Berlusconi contro Fini e Casini.
Bossi: “Avremo la fiducia”La guerra di Berlusconi (dal sapore di campagna elettorale anticipata) contro l’opposizione e gli ex alleati si fa sempre più intensa. “Fini e Casini vogliono farmi fuori per spartirsi il Quirinale e Palazzo Chigi”, dichiara il premier indirizzando i suoi strali contro i leader di Fli e Udc. Intanto, in mattinata, il Capo del governo incontra le parti sociali per presentare il piano per il Sud e davanti a industriali e sindacati fa sapere che tra oggi e martedì saranno approvati altri due dei cinque punti programmatici sui quali si era impegnato a settembre (Mezzogiorno e giustizia). Interviene anche il leader della Lega Bossi che sfodera un attestato di fedeltà al Cavaliere. “Con lui c'è un patto di ferro”, dice preannunciando che Berlusconi la “fiducia l'avrà”, anche grazie alla sinistra “che ha paura del voto”, ma “se poi continueremo ad andare sotto ci sono solo le elezioni”.“Fiducia oppure elezioni” – “Continuiamo a lavorare sui cinque punti sui quali abbiamo ottenuto la fiducia. Domani ci sarà il varo del Piano per il Sud e martedì la presentazione al consiglio dei ministri della riforma della giustizia. Contiamo il 14 di avere la fiducia a Camera e Senato. Altrimenti ci recheremo al Colle per chiedere nuovo elezioni”, ha detto il premier, Silvio Berlusconi, al tavolo sul Sud con le parti sociali. Il premier ha quindi bollato come “irresponsabile” chi ha creato questa situazione: “chi ha creato questa condizione – ha affermato – deve sapere che, in un momento di crisi economica e monetaria internazionale, è da irresponsabili andare alle elezioni”. Partecipando al tavolo sul Sud con le parti sociali, ha quindi osservato: “Avevamo un governo ed una maggioranza solida. Speriamo ci siano le condizioni per portare avanti il programma. Io sono ottimista anche in questo momento”. In precedenza, Berlusconi aveva elogiato l'operato del governo: ''stiamo facendo un grande lavoro – ha osservato – soprattutto con grandi risultati in politica estera”.Umberto Bossi: “l’Udc sostenga il governo da fuori” – “Se non è un problema di seggiola, come è successo anni fa con Follini, l'Udc sostenga il Governo da fuori”. Ricalcando le parole di Silvio Berlusconi, Umberto Bossi – rispondendo ai giornalisti a Pavullo – ha fatto questa proposta al partito di Pier Ferdinando Casini. Il leader del Carroccio ha parlato anche del voto al governo del 14 dicembre: “Mi sa che la fiducia arriva, Berlusconi l'avrà. L'avrà non solo dalla destra ma anche dalla sinistra: pur di non andare al voto…hanno paura”. Ma il governo continua ad andare sotto, hanno insistito i cronisti: “siamo in un momento difficile”, ha risposto il leader della Lega.Dubbi sul dopo – E se Bossi è ottimista sull'esito del voto di fiducia lo è un po' meno per il dopo. “Il governo può andare bene nell'immediato, passerà il 14 – ha ribadito parlando ancora con i giornalisti a Pavullo – poi bisognerà valutare: se andiamo sotto continuamente, dopo ci sono solo le elezioni”. Spera in un voto vicino o lontano, hanno chiesto ancora i cronisti. “Spero più vicino”.