GUERRA DELLE MOZIONI:” PRESSIONI AL CAPO DELLO STATO”

Questa nuova “tarantella politichese” non l’ho ancora digerita! Supponiamo, ragionando per assurdo che la mozione di fiducia ( sostegno) al senato passasse e anche la sfiducia alla camera, Secondo la Costituzione, questo non importa le dimissione del governo ( art. 94) , ma il Capo dello Stato sentiti i presidenti di Camera e Senato, puo’ sciogliere solo la Camera e indire nuove elezioni. Altresi’ il Capo dello Stato sempre sentiti ( articolo 88 ) i presidenti di Camera e Senato, I tre organi super partes di garanzia istituzionale e di governabilita’ del paese, potrebbe giocare la carta di una maggioranza alternative alla Camera, con un Berlusconi-bis. Adesso da perfetto profano mi chiedo e chiedo ai lettori:” Perche’ iniziare una ulteriore via crucis istituzionale al gia’ martoriato popolo italiano”. In questo “futuristico” scenario, Berlusconi e i suoi consiglieri, potrebbe allargare l’ attuale maggioranza PdL / Lega ai finiani con un nuovo programma politico, sritto e sottocritto. Niente di nuovo sotto il sole italico direbbe il fu Salomone.

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