FOCUS IDV DEL 9 NOV

GOVERNO: DI PIETRO, OK FINANZIARIA MA POI MANDIAMOLO A CASA MI RIVOLGO DI NUOVO A FLI E PD, SFIDUCIAMO BERLUSCONI (ANSA) – ROMA, 9 NOV – ''E va bene, approviamo anche la finanziaria, ma poi si deve presentare una bella mozione di sfiducia per mandare a casa questo governo che non e' piu' in grado di governare''. Il leader dell'Idv Antonio Di Pietro risponde cosi', a margine di una conferenza stampa alla Camera, a chi gli chiede un commento sull'appello del Capo dello Stato a varare comunque la finanziaria prima che esploda la crisi. Poi, pero', Di Pietro ribadisce che la proposta fatta dal presidente della Camera Gianfranco Fini a Berlusconi di dimettersi e' a dir poco ''ridicola'' perche' tanto ''lui non si dimettera' mai''. ''L'unica cosa che si deve fare, ripeto, rivolgendomi a Fli e al Pd, e' quella di presentare una mozione di sfiducia e di far cadere questo governo tutti insieme'', prosegue Di Pietro. ''Bisogna stanare Fini – insiste – e bisogna anche capire cosa vuole fare il Pd. Perche' non vuole presentarla questa mozione di sfiducia contro il governo? Quali sono le ragioni nascoste che non ci e' dato di sapere?''.(ANSA).

GOVERNO: DI PIETRO, FINI SFIDUCI BERLUSCONI ALTRIMENTI STIA ZITTO = AL PD CHIEDIAMO, MA CHE ASPETTI A FIRMARE LA MOZIONE? Roma, 9 nov. – (Adnkronos) – ''Noi chiediamo a Fini e a Fli di uscire fuori dalla connivenza e dalla complicita', e di votare la sfiducia. Non si puo' chiedere a Berlusconi di dimettersi, perche' non lo fara' mai, abbiano piuttosto il coraggio di promuovere e condividere una mozione di sfiducia. Altrimenti stiano zitti''. Lo dice il leader di Idv, Antonio Di Pietro, intervistato a Montecitorio. ''Noi di Italia dei valori -continua Di Pietro- abbiamo gia' preparato una mozione di sfiducia e abbiamo firmato tutti, ma sono necessarie 63 firme e non abbiamo i numeri. Chiediamo al Pd: ma che aspetti a firmarla?''.

GIOCHI:DI PIETRO “MONOPOLI SOTTO PROCESSO,ORGANISMO TERZO PER CONTROLLO” ROMA (ITALPRESS) – “Intendiamo promuovere una discussione in Parlamento su come e' gestito il Gioco pubblico. Ci vuole un organismo terzo e indipendente per verificare i titoli degli attuali concessionari”. Lo ha detto ad Agipronews l'onorevole Antonio Di Pietro, a margine della conferenza stampa su Giochi e societa' off-shore, organizzata stamane alla Camera dei Deputati dall'Italia dei Valori. “Non e' possibile che chi debba svolgere i necessari controlli e concedere le autorizzazioni sia sottoposto attualmente a processo contabile”, ha aggiunto Di Pietro, facendo riferimento al procedimento, attualmente all'attenzione della Corte dei Conti, relativo alle cosiddette maxi-penali new slot, inflitte ai concessionari del comparto degli apparecchi da intrattenimento. “I funzionari dei Monopoli di Stato che all'epoca dovevano fare i controllori e che non lo hanno fatto bene, sono gli stessi che oggi autorizzano le concessioni”. (ITALPRESS).

Giochi/ Di Pietro: Monopoli sotto processo,serve organo controllo Serve discussione in Parlamento Roma, 9 nov. (Apcom) – “Intendiamo promuovere una discussione in Parlamento su come è gestito il Gioco pubblico. Ci vuole un organismo terzo e indipendente per verificare i titoli degli attuali concessionari”. Lo ha detto ad Agipronews l`onorevole Antonio Di Pietro, a margine della conferenza stampa su Giochi e società off-shore, organizzata stamane alla Camera dei Deputati dall`Italia dei Valori. “Non è possibile che chi debba svolgere i necessari controlli e concedere le autorizzazioni sia sottoposto attualmente a processo contabile”, ha aggiunto Di Pietro, facendo riferimento al procedimento, attualmente all`attenzione della Corte dei Conti, relativo alle cosiddette maxi-penali new slot, inflitte ai concessionari del comparto degli apparecchi da intrattenimento. “I funzionari dei Monopoli di Stato che all`epoca dovevano fare i controllori e che non lo hanno fatto bene, sono gli stessi che oggi autorizzano le concessioni”, ha concluso il leader Idv.

PD. DI PIETRO A BERSANI: MOLLA L'AMANTE UDC E TORNA DA MOGLIE IDV (DIRE) Roma, 9 nov. – Parla di tutti, il leader di Italia dei valori, Antonio Di Pietro, intrattenendosi con i giornalisti alla Camera. Ma quando gli chiedono dell'Udc, sbuffa: non si sa dove vanno e che cosa vogliono fare, cambiano secondo le convenienze. Una sola cosa si sente di dirla Di Pietro, sotto forma di appello al segretario del Pd, Pier Luigi Bersani: lasci stare Casini, “l'amante infedele che lo tradisce e guardi a casa la moglie fedele- l'Idv- che lo insegue con il mattarello”. Governo/ Idv: Cadrà, ormai è un morto che cammina  ITALPRESSI

ITALIA-LIBIA: DONADI, LA MAGGIORANZA NON C'E' PIU' = Roma, 9 nov. – (Adnkronos) – ''E' un dato di civilta' e traiamo delle conclusioni politiche: la maggioranza davvero non c'e' piu'''. Lo dice il presidente dei deputati di Italia dei valori, Massimo Donadi, dopo l'approvazione di un emendamento presentato dall'opposizione, con i voti favorevoli di Futuro e liberta', alla mozione sulla revisione del trattato di amicizia Italia-Libia. ''Sulla mozione presentata da Idv -continua Donadi- il governo e' andato in minoranza e passa il principio che i respingimenti possono essere attuati ma la Libia ha il dovere di rispettare i principali diritti umani e la vita prima di tutto''. ''Nell'ultima settimana la maggioranza e' stata battuta due volte. Io non so -dice Donadi- cosa ancora deve succedere. Se ne vadano a casa, prima lo fanno e meglio e' per tutti. Si deve andare a votare il prima possibile, il Paese non ne puo' piu' di non essere governato. Ci vuole un governo legittimato dal voto dei cittadini''.

Donadi: Prima si va alle urne e meglio è, serve nuovo esecutivo Roma, 9 nov. (Apcom) – Il governo cadrà, ormai è “un morto che cammina”, quindi è “questione di qualche settimana”. Ne è convinto il presidente dei deputati di Italia dei valori, Massimo Donadi, ospite della 'Telefonata' di Maurizio Belpietro, su Canale 5. “Ormai da mesi – dice l'esponente dipietrista – la maggioranza non c'è più. Dopo lo strappo di Fini di domenica, questa interminabile partita a chi si scotta la mano con il cerino tra Berlusconi e Fini, se non è giunta all'ultimo passaggio di mano del cerino, è giunta sicuramente al penultimo. Quindi il governo cadrà, è questione ormai di qualche settimana ma di fatto è un morto che cammina”. “Per l'Italia dei valori – aggiunge Donadi – la via è chiarissima: prima si va alle urne e meglio è perchè il paese attraversa una fase difficile e ha bisogno di un nuovo governo, legittimato dal voto popolare”. Red/Arc 091055 nov 10 

Maltempo/ Donadi: Governo mantenga impegni, no demagogia Lega Idv vigilerà su assegnazione fondi in Finanziaria Roma, 9 nov. (Apcom) – “Negli ultimi 15 anni il Veneto ha ricevuto solo promesse da Bossi e Berlusconi. Oggi siamo di fronte ad una drammatica emergenza ed il governo di Roma, che altri non è se non Bossi e Berlusconi, dovrà dimostrare con i fatti, già nelle prossime ore, di avere per il Veneto lo stresso rispetto e la stessa attenzione che hanno avuto per le altre regioni colpite da calamità naturali”. Lo dichiara Massimo Donadi, capogruppo Idv alla Camera. “In particolare la Lega, in questa circostanza – aggiunge – non può fare il solito doppio gioco del partito di lotta e di governo, perché oggi a Roma governano loro, e da anni. E per anni hanno governato. Lascino da parte la demagogia, buona per la campagna elettorale, e attraverso i loro ministri si rendano garanti degli impegni che Bossi e Berlusconi hanno assunto nei confronti del Veneto. L`Italia dei Valori vigilerà sull`assegnazione dei fondi in finanziaria e si batterà affinché il Veneto abbia un adeguato sostegno”. Red/Pol

Governo/ Idv: Berlusconi si dimetta o porti crisi in Parlamento Belisario: Pdl-Lega-Fli mettono testa sotto sabbia,basta anomalia Roma, 9 nov. (Apcom) – Italia dei valori rinnova la richiesta che “la crisi che sta mandando in frantumi il governo” approdi in Parlamento. “Non è possibile che mentre la maggioranza sostiene Berlusconi in Aula, Fini ne chieda le dimissioni in diretta televisiva”, afferma il presidente dei senatori dipietristi, Felice Belisario, che aggiunge: “Il presidente del Consiglio non può continuare a far finta di nulla, rassegni le dimissioni oppure venga in Parlamento per certificare che la maggioranza che lo sosteneva si è dissolta. Anche se Pdl, Lega e Fli mettono la testa sotto la sabbia come gli struzzi, questa anomalia non può continuare”.

GOVERNO: BELISARIO “E' PARALIZZATO, ELEZIONI PER RISOLVERE EMERGENZE” ROMA (ITALPRESS) – “Il Governo e' paralizzato da una crisi che va solo formalizzata con la consegna delle dimissioni al Presidente della Repubblica: il gioco del rimpallo tra Fini e il premier o i tentativi di creare improbabili alleanze aprono scenari da Prima Repubblica. Questo il risultato del berlusconismo: un pauroso salto indietro di 20 anni”. Lo ha dichiarato Felice Belisario, Presidente dei Senatori Idv, intervenendo durante la diretta di “Radio Anch'io”. “A causa dello stallo dell'esecutivo – ha proseguito il senatore – le emergenze del Paese restano tutte irrisolte: economia, lavoro, sicurezza del territorio, diritti civili, equita' sociale e istruzione sono i problemi che stanno a cuore ai cittadini, e le difficolta' degli esponenti di centrodestra non fanno che aggravarle. L'unico modo per risolvere le emergenze, restituendo dinamismo alla politica e all'Italia, e' di andare al piu' presto alle elezioni”. Conclude Belisario: “Le formazioni politiche sono chiamate ad un senso di responsabilita': se Berlusconi non si dimette, va subito presentata una mozione di sfiducia per aiutarlo a sgomberare Palazzo Chigi. Il centrodestra ha prima messo in ginocchio il Paese ed ora non sta piu' governando da ormai mesi, bisogna consentire agli italiani di tornare a votare per scegliere l'alternativa di Governo”.

(GOVERNO: IDV, REGIME BUNGA BUNGA CONTESTATO OVUNQUE (ANSA) – ROMA, 9 NOV – ''Il regime del Bunga Bunga e' contestato ormai in tutta Italia. Berlusconi e' disperato e sembra un avvoltoio che, cercando di recuperare consensi credibilita', si reca sui luoghi dei disastri ma viene sonoramente contestato dai cittadini stanchi di essere presi in giro''. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: ''A L'Aquila lo accolgono con le carriole piene di macerie e in Veneto con i fischi, ormai e' meglio che vada in pensione e che si ritiri a vita privata, quella che ama di piu' perche' per governare bisogna essere persone serie''. (ANSA).

SICILIA: ORLANDO (IDV), ELETTORI SI SENTONO TRADITI DAL PD (ANSA) – PALERMO, 9 NOV – ''Ritengo doveroso rilevare la ben diversa, impresentabile e vergognosa posizione del Pd ufficiale che in Sicilia sostiene il governo Lombardo, spartisce potere e privilegi, difende un sistema di potere e tradisce gli elettori, quelli propri e quelli della coalizione di centrosinistra che nel 2008 hanno sostenuto la Finocchiaro, come candidata alternativa a Lombardo''. Lo dice, in una nota, il portavoce di Idv, Leoluca Orlando. ''Il Pd in Sicilia – continua – mortifica elementari principi di dignita' etica e politica, per scampoli di poltrone e prebende per propri clienti, i cui nomi sono motivo d'indignazione e sulla bocca di tutti. Nessuno del Pd domani ci venga a dire che non sapeva con quale sistema di potere ha scelto di essere coinvolto''. ''Idv – conclude – non fara' sconti a nessuno, in nome di logiche di schieramento che tenteranno di coprire comportamenti indecenti, che invece e' necessario dovranno trovare e, siamo certi, troveranno sanzione in sede politica come in ogni altra sede competente''. (ANSA).

Rai/ Pardi: Fazio-Saviano? Masi Re Mida al contrario ”Quel che tocca diventa oro” Roma, 9 nov. (Apcom) – “Masi è un re Mida al contrario: quello che critica diventa oro. Così Il programma di Fazio e Saviano, è diventato il più visto su Raitre negli ultimi 10 anni”. Lo ha detto il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione di Vigilanza, Pancho Pardi. “Non solo: 'Vieni via con me' ha vinto la prima serata. ha quasi doppiato Il grande fratello su Canale 5 e ha dimostrato che il pubblico ha sete di cultura e di trasmissioni intelligenti e che facciano pensare”. Per il senatore Pardi “c'è da chiedersi come abbia potuto il direttore generale Masi non rendersi conto di quale tesoro aveva per le mani. Delle due l'una: o capisce poco di tv e agisce arbitrariamente o magari ne capisce ma è costretto a subire pressioni indebite dagli ambienti vicini al presidente del Consiglio. Quanto alle cifre, i bilanci si risanano con la qualità del prodotto e non con i tagli soprattutto quando si moraleggia sui compensi di Benigni e Abbado, dimenticando che per le comparsate a Sanremo si è pagato 350mila euro per Mike Tyson e 150mila per Cassano. Due esempi decisamente meno edificanti”.

GOVERNO:BORGHESI “MINISTRO GELMINI E' BELLA ADDORMENTATA NEL BOSCO” ROMA (ITALPRESS) – “Il ministro Gelmini sembra la bella addormentata nel bosco che vive la sua bella favola con tanto di lieto fine, mentre la realta' e' tutta un'altra: il governo e la maggioranza sono in crisi irreversibile ed il paese e' sempre piu' allo sfascio”. Lo dice in una nota Antonio Borghesi, vicepresidente del gruppo IDV alla Camera. “Il miliardo di euro destinato all'Universita' e' come un'aspirina ad un malato terminale, perche' servira' a malapena a garantire la sopravvivenza degli atenei e non certo a finanziare la riforma che restera' inchiodata al palo. Si svegli, dunque, il ministro Gelmini e prenda atto che non arrivera' nessun principe a rompere l'incantesimo” conclude Borghesi. (ITALPRESS).

FINANZIARIA: IDV, CERCA STABILITA' MAGGIORANZA E NON CONTI (ANSA) – ROMA, 9 NOV – “Questa non è più la legge di stabilità dei conti pubblici ma è diventata la legge di stabilità degli equilibri interni della maggioranza. Tremonti, ormai, sta dando i numeri nel disperato tentativo di salvare un governo che sta andando alla deriva”. Lo afferma Antonio Borghesi, vice capogruppo Idv alla Camera. “Siamo di fronte – spiega Borghesi – ad un esecutivo che non riesce ad andare al di là di interventi di pura emergenza e non è capace di mettere in campo nessuna politica di sviluppo per fare ripartire un paese travolto da una crisi economica devastante. L'IdV ha proposto un pacchetto di misure per trovare le risorse per tagliare le tasse a famiglie e imprese. Tremonti – conclude – avrebbe fatto bene a tenerlo in considerazione”. (ANSA).

RUBY. PARDI (IDV): BERLUSCONI E' UN MENTITORE ABITUALE I FIGLI RISCHIANO LA TESTA A CAUSA SUOI GIURAMENTI (DIRE) Roma, 9 nov. – “Il presidente del Consiglio e' un mentitore abituale: ha mentito sulla sua appartenenza alla loggia p2, ha mentito sulla famosa All Iberian giurando sulla testa dei suoi figli, figli che a causa dei suoi atti rischiano veramente di perdere la testa”. Lo dice il senatore Idv, Francesco Pardi, intervenendo nell'aula del Senato dopo l'informativa del ministro Maroni sul caso Ruby. Quanto e' accaduto, per Pardi e' “un vero abuso d'ufficio, un abuso di potere odioso che influisce in modo ipocrita su funzionari pubblici”. Lei, aggiunge, “non puo' pensare di poter salire al Quirinale, non ha il diritto di poter salire al soglio maggiore della Repubblica dove si serve con onore e discrezione cio' che di meglio la nazione eprime. Ma lei non e' degno neanche di sedere al posto di presidente del consiglio: dimissioni”.

LAVORO: CARLINO (IDV), SACCONI RISPETTI DIRITTI INTANGIBILI NON TRASFORMI STATUTO LAVORATORI IN STATUTO IMPRESE (ANSA) – ROMA, 9 NOV – ''Sacconi con i lavoratori mostra i muscoli fingendo buonismo di quarta categoria''. Cosi' la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione lavoro, commenta 'l'atto di rispetto' del ministro del Welfare nei confronti delle parti sociali sulla nuova proposta di legge delega che sara' presentata al Consiglio dei ministri. ''Ancora il testo della proposta non lo conosciamo – prosegue – e non abbiamo quindi gli strumenti per valutarlo ma, viste le precedenti azioni del Governo, l'Italia dei valori tiene alta la guardia. Se il ministro del Welfare intende trasformare lo Statuto dei lavoratori in Statuto delle imprese faremo sentire la nostra voce in Parlamento e nelle piazze perche' in questa stagione di grave crisi le tutele vanno estese a tutti, non certo ridotte ulteriormente. Sulle norme volte a garantire ai lavoratori, la democrazia nelle imprese e la liberta' di opinione non si tratta perche' non si puo' trattare. Per questo – conclude Carlino – ci auguriamo l'unita' e la fermezza delle forze sindacali sulla tutela di diritti intangibili''. (ANSA).

Giochi, Idv: “Ludopatia, fenomeno in aumento in Italia” Roma, 09 NOV (Il Velino/Agicos) – In Italia cresce il fenomeno della “ludopatia, la dipendenza patologica dai giochi”. La denuncia arriva dall'Italia dei valori, che ha organizzato una conferenza stampa alla Camera in materia di giochi e scommesse. “Il leader del partito, Antonio Di Pietro, e il deputato Francesco Barbato, hanno sottolineato “come nel nostro paese si sia arrivati a circa 100 mila casi accertati di ludopatia, con forte crescita del fenomeno tra le donne di eta' compresa tra i 25 e i 45 anni”. (agc)

IDV: GIAMBRONE, SOLIDARIETA' A MAMMOLA = (AGI) – Palermo, 9 nov. – “A Salvatore Mammola, coordinatore cittadino di Messina raggiunto da una lettera anonima di minacce, va la solidarieta' mia personale e di tutta l'Italia dei Valori. Nessuna minaccia potra' fermare la nostra battaglia per la legalita' e la trasparenza. Su questo episodio, gia' denunciato alle autorita' competenti, chiediamo che si faccia luce al piu' presto”. Lo dice il senatore Fabio Giambrone, coordinatore regionale di Idv. (AGI)

MALTEMPO, ALFANO (IDV): NORD-EST ABBANDONATO DAL GOVERNO (9Colonne) Palermo, 9 nov – “Berlusconi e Bossi oggi, con un incredibile ritardo, vanno in Veneto a fare la solita passeggiata. Mentre il premier e i suoi factotum si cimentavano in indagini difensive e uscite mediatiche per smentire Ruby, in Veneto agricoltori imprenditori e commercianti spalavano fango con le proprie mani. E' un film già visto: il governo si limiterà come sempre ad una squallida sfilata e alla ricerca del modo per speculare, insieme alle varie cricche, sulla pelle dei cittadini. Non metterà in campo provvedimenti per prevenire i disastri, come da molto tempo chiediamo. Mandiamoli a casa, una volta per tutte”. Lo dice Sonia Alfano, europarlamentare di Italia dei Valori, in merito all'alluvione che ha colpito il nord-est del paese nei giorni scorsi. “Nessuno ha mosso un dito per evitare un disastro che poteva essere arginato e produrre danni decisamente inferiori. Il governo del fare, sempre quello a trazione leghista, evidentemente non ci ha pensato, non lo sapeva, non poteva immaginare” ironizza l'europarlamentare. “Nemmeno l'eroe dei due mondi Bertolaso, nonostante il suo lavoro consista esattamente nel prevedere e prevenire – sottolinea Alfano – avrebbe mai potuto immaginare che un diluvio potesse scatenare un tale disastro. Viene colpita e affondata la locomotiva del Paese – conclude – con buona pace dei signori in camicia verde, che hanno tradito la popolazione cui dicono di essere tanto legati”. (red)

POMPEI: TRANFAGLIA (IDV), BONDI SI DIMETTA (ANSA) – ROMA, 9 NOV – ''Quello che e' successo a Pompei non e' provocato soltanto dal maltempo o dagli eventi naturali, ma deriva dalla politica che ha fatto il ministro Bondi da quando e' stato nominato''. Lo dice Nicola Tranfaglia, storico e responsabile nazionale Cultura per l'Italia dei valori, che chiede le dimissioni di Bondi e denuncia l'operato di Marcello Fiori, fino a tutto giugno 2010 commissario straordinario del sito archeologico. ''Il commissario indicato da Bertolaso, Marcello Fiori – fa notare Tranfaglia – non ha attuato un serio piano di manutenzione ma ha cercato soprattutto gli eventi anche quando si e' occupato di restauri. Un caso limite e' quello della casa dei casti amanti diventata in tempi record uno scavo spettacolo. Il risultato e' stato un crollo di molti metri di muro romano (primavera 2010) perche', invece di preparare il cantiere con i mezzi dell'archeologia, si sono usate le ruspe della protezione civile. Ma tutto e' stato messo a tacere''. La verita', sostiene il responsabile cultura dell'Idv, ''e' che Pompei e' in sotto-organico sia di custodi sia di tecnici: meno di venti per gestire non solo Pompei ma Oplontis, Ercolano, Stabia e Boscoreale. Questa e' la cura che Berlusconi, Bertolaso e Bondi dedicano al piu' grande patrimonio archeologico ed artistico del mondo. Percio' noi chiediamo con urgenza le dimissioni del ministro Bondi. Quanto a Bertolaso – conclude lo storico – sembrerebbe andato in pensione ma lo vediamo sempre in televisione''. (ANSA).

Sicilia/ Idv: Pd non legittimi giunta e torni con i cittadini Dirigenti siciliani nervosi per errore su sostegno a Lombardo Roma, 9 nov. (Apcom) – “I toni usati e il nervosismo che emergono dalle dichiarazioni dei dirigenti regionali del Pd si prestano ad una duplice interpretazione, a voler essere benevoli: proprio non riescono a capire, oppure ormai non possono più capire, la gravità della scelta fatta da un partito di opposizione di sostenere la giunta Lombardo”. Lo afferma Fabio Giambrone, coordinatore regionale dell`Italia dei Valori, riferendosi agli esponenti del Partito democratico siciliano. “La smettano di legittimare il berlusconismo e i cuffaristi, ribadiamo che non ci sono margini di tolleranza verso un opportunismo scorretto politicamente ed eticamente. Il Pd siciliano faccia un passo indietro tornando ad essere dalla parte dei cittadini, non degli indagati”, conclude l'esponente di Idv.

PD: GIAMBRONE “RISOLVERE SENZA INDUGI LA QUESTIONE SICILIANA” ROMA (ITALPRESS) – “Ho gia' ribadito che il Pd in Sicilia non puo' e non deve appoggiare Lombardo, non solo per la diversita' di posizione politica ma soprattutto per la grave questione morale che pesa sulla giunta. Le battaglie che si fanno a livello nazionale non possono essere combattute schierandosi con il fronte opposto a livello locale, soprattutto in una Regione come la Sicilia che ha bisogno di trasparenza e coerenza”. Lo afferma Fabio Giambrone, coordinatore regionale dell'Idv. “Le alleanze si fanno tra partiti che hanno in comune proposte programmatiche e principi morali, per questo l'Italia dei Valori si considera vicina al Pd – conclude Giambrone -. Bisogna pero' risolvere senza indugi la questione siciliana prima che l'incoerenza allontani anche dal Paese reale. Alleato avvisato, mezzo salvato”.

RIFIUTI: PALAGIANO (IDV), REGIONE CAMPANIA ISTITUISCA REGISTRO TUMORI = (ASCA) – Roma, 9 nov – ''E' inconcepibile che in una delle regioni piu' colpite dal problema dello smaltimento di rifiuti illegali e tossici non sia stato mai istituito, di fatto, un efficace registro dei tumori; l'unico strumento in grado di stabilire una concreta correlazione tra incidenza dei tumori e inquinamento ambientale. Il Ministro Fazio deve attivarsi immediatamente affinche' la Regione Campania adempia questo importante obbligo a garanzia del diritto alla salute dei cittadini''. Lo dichiara Antonio Palagiano, Responsabile Nazionale Sanita' dell'Italia dei Valori, che ha presentato un'interrogazione al ministro della Salute. ''L'incidenza delle patologie tumorali e' aumentata esponenzialmente negli ultimi anni compromettendo il benessere e la vita stessa dei cittadini che abitano, loro malgrado, nei pressi di discariche abusive o nelle aree interessate dai roghi illegali di materiale tossico. Si stima che il 24% delle patologie tumorali nella regione Campania abbia una causa ambientale. Tutto questo pero' – prosegue Palagiano – non puo' essere provato senza l'istituzione di un Registro Tumori in quanto soltanto un'osservazione epidemiologica capillare della popolazione, condotta per aree geografiche e sul lungo periodo puo' evidenziare la differenza dell'incidenza tumorale nelle diverse aree e la correlazione inquinamento ambientale/tumore''. ''La situazione, gia' gravissima, della Campania potra' soltanto peggiorare di fronte all'inerzia della Regione e del Governo. Compito di un Ministro per la Salute e' quello di tutelare la salute dei cittadini, garantendogli i servizi sanitari migliori e ci auguriamo – conclude l'esponente Idv – che Fazio si renda conto questa inconcepibile mancanza e assicuri il diritto alla salute di tutti i cittadini campani''.

NUCLEARE:BRUTTI “DA FITTO SOLUZIONE ANTICOSTITUZIONALE” ROMA (ITALPRESS) – “La soluzione del ministro Fitto non solo e' politicamente incoerente ma e' palesemente anticostituzionale”. Paolo Brutti, responsabile nazionale del Dipartimento Ambiente, Territorio e Infrastrutture dell'Italia dei Valori, liquida cosi' la proposta di procedere, in materia di trasporti ed energia nucleare, attraverso una corsia preferenziale scelta dal governo. “La Costituzione vuole che la produzione di energia da fonte nucleare debba essere decisa in concorso da governo e regioni – precisa Brutti -. Fitto non fa alcuna concessione ne' e' sua la competenza a sollecitare un'intesa fra le regioni. Si sarebbe dovuti giungere a una legge concordata ma l'inconcludente decisionismo berlusconiano ha prodotto l'ennesimo mostro giuridico, ovvero la legge 99/2009, che viola la nostra Carta. Sara' la Corte costituzionale – conclude Brutti – a sopprimere quest'immondizia legislativa. E saranno gli elettori a mandare a casa un governo che, a seconda delle convenienze, si pronuncia inneggiando una volta all'autonomia federale e l'altra al centralismo piu' stretto”. (ITALPRESS). LB

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