Il voto riapre ogni discorso sulla ex legge finanziaria. Tremonti annuncia l'inserimento di nuove misure nel testo e chiede una settimana per metterle a punto. In arrivo 7 miliardi per universita', ammortizzatori sociali e sgravi sui salari
Il governo finisce sotto sugli emendamenti presentati da “futuristi” e Mpa, appoggiati dall'opposizione. Un colpo di scena che di fatto riapre ogni discorso sulla Legge di Stabilita', considerata blindata fino a ieri. Immediati gli effetti sul contenuto della ex legge finanziaria. Il ministro Giulio Tremonti (foto) ha infatti annunciato l'inserimento nel testo di alcune misure per lo sviluppo e si e' preso una settimana di tempo per mettere a punto gli interventi che, negli auspici del titolare del Tesoro e del premier Silvio Berlusconi, dovrebbero far rientrare nei ranghi la fronda finiana. Come la previsione di fondi extra per l'universita', i ricercatori e i giornali editi dalle cooperative (tra cui un foglio a rischio come il Secolo d'Italia), per restare agli argomenti che stanno piu' a cuore a Fli e Mpa.
Dai partiti di Fini e Lombardo e' arrivato anche lo stop all'ipotesi di attingere ai Fondi per le aree sottoutilizzate per compensare il taglio dei trasferimenti alle Regioni. Le due sigle invocano risposte politiche. E il governo sembra propenso a concederle, con la proposta di Tremonti alla Commissione “di fermare gli orologi qui e immaginare un corpo di emendamenti, da inserire nella legge di Stabilita', che contenga la bozza del decreto sullo sviluppo”. Le nuove risorse disponibili sarebbero quantificabili in circa 7 miliardi. Tutti coperti. Soprattutto con i proventi della vendita delle frequenze digitali. Tra le misure allo studio ci sono la proroga degli ammortizzatori sociali e degli sgravi sul salario di produttivita'. Ma anche un miliardo in piu' per l'universita' e la ricerca, per andare incontro ai desiderata di finiani e Mpa, che avevano chiesto lo stanziamento di 270 milioni di euro per i prossimi tre anni.
A cura di : Francesco Ruoppolo
Fonte : Redazione OIPA Magazine