Il voto in California, dove il 43% dei votanti si è espresso favorevolmente alla legalizzazione della marijuana nonostante la contrarietà espressa dal Presidente Obama, oltre che dal Governatore uscente ed entrambi i nuovi candidati, è il primo passo per il superamento del proibizionismo sulle droghe.
I corvi alla Giovanardi non hanno nulla da esultare perché dal voto californiano, dove nel 1972 i favorevoli ad analoga proposta erano stati solamente il 33%, nascerà una battaglia verso un consenso nazionale, come già accaduto con le nozze tra persone dello stesso sesso.
Il fallimento del proibizionismo sulle droghe è oramai una evidenza internazionale, con i suoi immensi costi civili, economici, e sociali, una forma di repressione sociale di massa che garantisce fiumi di denaro a terrorismo e narcomafie.
Solo in Italia sono oltre 11 i miliardi di euro assicurati alla criminalità dalla droga proibita, mentre quattro milioni sono i consumatori trasformati in criminali e 28 mila i detenuti per violazione della legge sugli stupefacenti.
Noi Radicali ci faremo ancora una volta carico di informare l’opinione pubblica dei costi del proibizionismo e dell’urgenza di superare la guerra alla droga con politiche di regolamentazione e riduzione del danno.
Dichiarazione di Mario Staderini, Segretario di Radicali Italiani
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