KARAPIRO (NZL), 02 novembre 2010 – Il due senza pesi leggeri di Luca Motta e Giorgio Tuccinardi stacca il pass per la finale, il quattro senza pesi leggeri (Jirka Vlcek, Daniele Danesin, Andrea Caianiello, Martino Goretti) entra in semifinale. Va in archivio così la terza giornata dei Mondiali Assoluti di Lake Karapiro (Nuova Zelanda), una giornata caratterizzata dal sensibile miglioramento del bacino di gara con vento a favore di intensità pari a 3,8 metri al secondo nella prima parte della mattinata prima dell’abituale calo nel pomeriggio.
Motta e Tuccinardi battono il Canada ed eliminano il Cile dopo aver gettato cuore e anima nel loro recupero: viene cancellata l’opaca prestazione degli Europei, ora il due senza pesi leggeri pensa alla finale di venerdì (2:03, le 14:03 in Italia) dove, oltre ai canadesi, incontrerà i campioni mondiali della Francia, la Gran Bretagna, la Nuova Zelanda e la Germania.
Il quattro senza leggero modifica l’assetto della propria barca (leve più dure contrariamente alla batteria di ieri) e recupera convinzione nei propri mezzi rifilando oltre un secondo all’Australia e 2’’58 al Sudafrica: per Goretti e compagni giovedì ci sarà un’infuocata semifinale.
Nella categoria Adaptive il doppio di Silvia De Maria e Daniele Stefanoni passa il recupero dopo essersi classificato al terzo posto al termine di un equilibrato confronto con Brasile e Australia (tre barche in 1’82). Semaforo rosso per il quattro con (Daniele Signore e Luca Agoletto, Lucilla Aglioti e Mahila Di Battista, tim. Alessandro Franzetti), stoppato da Irlanda e Stati Uniti (1’’42) nonostante la perdita del terzo carrello comporti l’esclusione della Polonia, a lunga al comando della gara.
Nelle gare per le assegnazioni delle corsie, vince il quattro di coppia pesi leggeri maschile (Franco Sancassani, Pietro Ruta, Fabrizio Gabriele, Stefano Basalini), si piazzano terzi il due con (Paolo Perino, Pierpaolo Frattini, tim. Andrea Lenzi) e il quattro di coppia pesi leggeri femminile (Deborah Battagin, Enrica Marasca, Laura Milani, Erika Bello). Tra gli Adaptive, secondo posto per il quattro con “intellettivi” (Giorgia Indelicato, Elisabetta Tieghi, Francesco Borsani, Matteo Brunengo, tim. Andrea Lenzi) e quinto per Tiziana Leobruni nel singolo.
Questa notte altre quattro barche azzurre gareggiano nel recupero per centrare la qualificazione alla semifinale (doppio maschile) e alla finale (doppio femminile, quattro di coppia e quattro senza maschile). I due doppi pesi leggeri sono impegnati nelle semifinali.
Alle 23:29 (le 11:29 di mercoledì 3 novembre in Nuova Zelanda) tocca al doppio di Laura Schiavone ed Elisabetta Sancassani conquistare una delle prime due posizioni contro Repubblica Ceca, Cina, Stati Uniti e Danimarca. Alle 23:59 scatta la prova del doppio di Gabriele Cagna e Federico Ustolin che insieme a Egitto, Argentina, Svizzera, Australia e Slovenia lotterà per uno dei tre posti valevoli per la semifinale.
Cina, Grecia, Gran Bretagna, Stati Uniti e Nuova Zelanda nel doppio pesi leggeri sulla strada di Giulia Pollini ed Erika Bello per entrare in finale a mezzanotte e 11. Mezz’ora dopo scende in acqua il doppio leggero di Lorenzo Bertini ed Elia Luini contro Stati Uniti, Francia, Canada, Cina e Slovenia.
All’una e un minuto gli under 23 Mario Paonessa, Francesco Fossi, Vincenzo Capelli e Andrea Palmisano cercano l’impresa nel quattro senza: occorre mettersi dietro tre avversari tra Germania, Canada, Stati Uniti e Cina. Chiusura di giornata (h. 01:31) per il quattro di coppia dei finanzieri Luca Agamennoni, Simone Venier, Matteo Stefanini e Simone Raineri: per loro vale lo stesso discorso (primi due classificati in finale) contro Ucraina, Gran Bretagna, Cina, Nuova Zelanda e Stati Uniti.
Alle 23:53 la gara per l’assegnazione delle corsie dell’otto pesi leggeri: l’Italia campione del mondo, con Matteo Pinca (carrello numero 4) al posto dell’infortunato Emiliano Ceccatelli e insieme al capovoga Bruno Mascarenhas, Livio La Padula, Gennaro Gallo, Armando Dell’Aquila, Luca De Maria, Davide Riccardi e Luigi Scala (tim. Vincenzo Di Palma), sfida Germania, Cina, Australia e Stati Uniti.
Nelle foto (D.Seyb ©): il due senza leggero Motta-Tuccinardi; il quattro senza pesi leggeri; il doppio Adaptive Stefanoni-De Maria; il quattro di coppia pesi leggeri (cliccare sulle immagini per ingrandirle)
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La presentazione della quarta giornata
Sette sfide, compresa la gara d’assegnazione delle corsie per l’otto pesi leggeri, per l’Italia a Lake Karapiro nella quarta giornata del Mondiale: le previsioni meteorologiche parlano di temperatura attorno ai 19 gradi e vento di intensità compresa tra i 2,4 e 3,7 metri al secondo nell’arco delle due ore di gare.
Prima gara per il doppio femminile alle 23:29 (le 11:29 di mercoledì 3 novembre in Nuova Zelanda), Laura Schiavone (Irno) e Betta Sancassani (Fiamme Gialle) lanciano l’assalto alla finale dall’acqua numero 5. Settime in Coppa del Mondo a Lucerna e terze agli Europei, incrociano le sorelle Antosova (quarte a Bled e Lucerna, seconde a Monaco), le statunitensi Carle e Bertko (seconde dietro le campionesse mondiali polacche in batteria), la Cina (Tang, Tian) e le danesi Lisbet e Lea Jackobsen. Sono due i pass in palio per la finale che si disputerà domenica alle 2:48.
Gabriele Cagna (Eridanea) e il capovoga Federico Ustolin (Saturnia Trieste) vanno all’attacco di una delle tre posizioni valide per la semifinale del doppio: Egitto, Argentina, gli svizzeri Vonarburg e Stofer (quinti in tutte e tre le tappe di Coppa del Mondo) e la Slovenia i rivali sulla squadra degli azzurri in gara alle 23:59 in acqua 4.
Missione difficile ma non impossibile nel doppio pesi leggeri femminile per Giulia Pollini (Cernobbio) ed Erika Bello (Lazio) in acqua 6. A mezzanotte e 11 toccano loro la Gran Bretagna do Goodsell e Hosking (prima a Monaco, seconda a Bled e Lucerna), la Grecia campione del mondo di Tsiavou e Giazitzudou, le statunitensi Globler e Broughton, Cina e Nuova Zelanda. La finale del doppio pesi leggeri femminile è in programma sabato alle 2:33.
Mezz’ora dopo il doppio leggero di Lorenzo Bertini (Fiamme Oro) ed Elia Luini (Aniene) occupa una delle due corsie centrali insieme al Canada di Vandor e Sylvester: solo 67 centesimi tra queste due barche in Coppa del Mondo a Lucerna (bronzo Canada, quarta Italia), oltre quattro secondi un mese e mezzo prima a Bled (oro Canada, argento Italia). Con loro gli statunitensi Winter e De Regt (quarti a Monaco), la Francia di Azou e Di Girolamo (bronzo a Bled), la Cina e la Slovenia.
All’una e un minuto c’è il recupero (primi due in finale) del quattro senza dei finanzieri Mario Paonessa e Francesco Fossi, di Vincenzo Capelli e Andrea Palmisano (Aniene). I campioni mondiali under 23 (quarti agli Europei) sfidano gli Stati Uniti (cambiata per metà la formazione di sesta a Lucerna con gli innesti di Stitt e Stafford al posto di Newlin e Imman), il Canada (battuto in batteria), la Germania (prima in piccola finale a Monaco e Lucerna) e la Cina. Venerdì la finale alle 3:03.
Infine tocca al quattro di coppia (primi due in finale) dei finanzieri Luca Agamennoni, Simone Venier, Matteo Stefanini e Simone Raineri riscattare l’esito della batteria di ieri nel recupero che li vedrà di fronte, partendo dall’acqua 6, all’Ucraina (sesta a Lucerna), alla Gran Bretagna (bronzo a Monaco e Lucerna), alla Cina, agli Stati Uniti e alla Nuova Zelanda. Ultimo atto venerdì alle 15:38 locali.