Welcome in EXPO Shanghai: uno sguardo sull’innovazione urbanistica e sulla tutela ambientale nella nuova città  sostenibile

di Lorenzo Iannello

La metropoli cinese ha ospitato l’Esposizione Universale: stili di vita, design e nuove frontiere per un mondo migliore.

Migliore città, miglior vita: questo lo slogan dell’Esposizione Universale di Shanghai 2010, che ha aperto i battenti con successo e grande curiosità sulla scena cinese ed internazionale lo scorso 1° maggio 2010 e che per ben 184 giorni ha trasformato la metropoli cinese nel polo di approfondimento sui temi dell’urbanistica e dei nuovi approcci all’habitat umano: stili di vita innovativi, design e nuove condizioni di lavoro per promuovere uno sviluppo sostenibile. Un’opportunità per esplorare il potenziale delle città nel ventunesimo secolo, alla scoperta dell’evoluzione dei centri urbani e del concetto di civilizzazione del nostro Pianeta. Nella nuova era, l’EXPO di Shanghai progetta un progresso incentrato sull’uomo: la popolazione mondiale che vive in città è cresciuta sempre di più. Infatti, proprio per questo il tema scelto per la Expo 2010 di Shanghai è appunto, “Better city, better life”, ovvero in altre parole promuovere la qualità della vita in ambito urbano. Si vuole discutere del problema della pianificazione urbana e dello sviluppo sostenibile nelle nuove aree cittadine, ma anche del come effettuare le riqualificazioni nel tessuto urbano esistente. La tematica parte dal presupposto che dal secolo scorso ad oggi la popolazione che vive nelle città è aumentata dal 2% al 50%, con la prospettiva di un 55% nel 2010. Nel 1800 corrispondeva al 2%, nel 1950 al 29%; mentre nel 2000 il 50% e ad oggi al 55%. Questi numeri suggeriscono la necessità di proseguire sulla strada dell’innovazione scientifica e tecnologica, puntando sul legame cruciale tra rinnovamento e interazione tra i popoli, ma anche sull’estetica. L’aspettativa di una vita migliore nelle città ha attraversato tutta la storia urbana del genere umano e molte delle risposte oggi arrivano proprio dall’Italia. Gli innovatori italiani infatti, pieni di spirito di creatività ed avventura, sono con molta soddisfazione ed orgoglio del “genio italico” sbarcati a Shanghai con un intero padiglione, costituito da un colosso di cemento trasparente che si è già guadagnato il premio di miglior edificio cittadino nel 2009. La sua caratteristica principale è proprio il materiale utilizzato, battezzato “l.light”, che coniuga solidità del cemento e luminosità delle resine plastiche. Risultato: di giorno si sfrutta la luce naturale, e di notte l’edificio appare come un bellissimo cubo luminoso. Il progetto è dell’architetto Giampaolo Imbrighi che ha creato una struttura interamente smontabile, proprio come richiesto dal regolamento; per realizzarlo sono stati utilizzati 3774 pannelli di cemento trasparente che ricoprono una superficie complessiva di 1887 metri quadri, il 40% del totale del padiglione. Curiosando fra i progetti Made in Italy, ecco “DustCart”, senza dubbio una delle invenzioni più utili e simpatiche presentate al padiglione: si tratta di un robottino dall’aspetto amichevole in grado di muoversi autonomamente nelle aree pedonali per fare la raccolta differenziata di rifiuti porta a porta. A rappresentare il nostro paese inoltre sono staete presentate con notevole successo di pubblico alcune invenzioni davvero particolari, 265 in tutto, selezionate per il concorso “L’Italia degli innovatori”. A cominciare dall’Ecografo portatile, per arrivare all’aquilone che genera energia elettrica fino al prato verticale e un dispositivo in grado di trasmettere esperienze tattili a distanza. Questa vetrina mondiale è stata insomma un’occasione per tante piccole e piccolissime imprese che hanno idee straordinariamente originali ed utili ma che spesso restano sconosciute, e figurarsi se venissero brevettate il vantaggio che ne trarrebbe la collettività. Bisogna quindi incentivare la creatività la ricerca e l’innovazione nell’impresa e nella ricerca scientifica e tecnologica.
Fonti:
expo2010italy.gov.it
en.expo2010.cn

http://www.centogiovani.it:80/laboratorio/index.php?option=com_content&view=article&id=1285:welcome-in-expo-shanghai-uno-sguardo-sullinnovazione-urbanistica-e-sulla-tutela-ambientale-nella-nuova-citta-sostenibile&catid=169:numero-126&Itemid=116

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