Merlo (MAIE) : Mentre si sprecano cifre miliardarie, ci tagliano i fondi per la cultura e l’ assistenza

Roma, 20 ottobre 2010:- “Anche una politica rivolta alla riduzione degli sprechi può essere determinante per aprire una nuova fase di sviluppo nel nostro paese. Ma bisogna intenderci su cosa sia il vero spreco di denaro pubblico e cosa invece non lo sia.” Ha dichiarato, oggi, l'on. Ricardo Merlo (MAIE), aggiungendo:”Fin dal suo insediamento, questo Governo non è stato tenero
nei confronti di noi italiani all'estero. Intendo dire che, negli ultimi anni, abbiamo visto ridursi sensibilmente, fino al 60% del totale, i fondi destinati alla cultura e all'assistenza sociale dei nostri connazionali. Una severa politica di tagli orizzontali che “rivela” una chiara miopia del governo Berlusconi rispetto alle potenzialità degli italiani all'estero.
Non riesco a capire – si è chiesto l'on. Merlo – perchè questo governo continui a infierire sulle già malandate casse del MAE, con tagli drastici a tutti i capitoli di spesa destinati agli italiani all'estero, quando basta aprire un giornale per capire che i veri sprechi di denaro pubblico sono da ricercarsi altrove.

Penso, ad esempio, alla Rai – che per fornire il servizio pubblico radiotelevisivo percepisce (anche) un canone pagato dagli italiani – e il cui deficit si attesta sui 120 milioni di euro.
Oppure alla questione delle auto blu. Ne esistono ben 86.000, che costano allo Stato circa due miliardi e mezzo di euro all'anno. Queste auto di servizio che sfrecciano per le vie della città a sirene spiegate, portando con sé, quando va bene, il loro privilegiato carico, in realtà molto spesso girano vuote o, peggio, scarrozzano personaggi che non hanno alcun titolo per usufruire di tale servizio, che viene pagato con i soldi dei contribuenti.

Anche il Ministro Brunetta – ha poi continuato l'on. Ricardo Merlo – che si erge a “ moralizzatore dei costumi della Pubblica Amministrazione” non è riuscito a porre un freno a questa voragine assurda nei conti pubblici, se non prevedendone una riduzione sì, ma solo del 30%, e solo a partire dal 2014. Invece, i tagli ai fondi per gli italiani all'estero sono del 60% e sono immediati.

Questa è la politica del governo Berlusconi. A buon intenditor…”

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