Entro il 21 ottobre la Commissione europea dovrà pronunciarsi sullo schema di provvedimento con cui il Garante delle comunicazioni intende aumentare le tariffe per l'utilizzo dell'”ultimo miglio” telefonico. Nel Focus “Quanto vale l'ultimo miglio?” ( PDF ), Massimiliano Trovato, fellow dell'Istituto Bruno Leoni, illustra le conseguenze della decisione.
Per Trovato, dietro la decisione si cela “la tentazione – costantemente amplificata dalle pressioni politiche – di orientare lo sviluppo del mercato in una direzione particolare, ad esempio riducendo le tariffe di ULL laddove si ritenga la concorrenza sui servizi preferibile a quella sulle infrastrutture, oppure aumentandole quando si creda che la protezione dei margini dell'incumbent abbia un effetto stabilizzante sul settore”. Inoltre, “questa cattiva regolamentazione aggiunge all'effetto diretto di adulterazione dei meccanismi economici un effetto secondario forse ancor più rilevante: quello di radicalizzare la fisiologica litigiosità di un settore economico, spostando lo scontro (e l'attenzione degli operatori) dall'arena del mercato a quella delle regole”.
Il Focus “Quanto vale l'ultimo miglio?”, di Massimiliano Trovato, è liberamente scaricabile qui: ( PDF ).