Il vicepresidente dell’Italia dei Diritti: “Bisogna vigilare e punire con pene esemplari tutti quei soggetti che quotidianamente infastidiscono la società”
“L’ennesimo atto che dimostra la piccolezza e lo scarso senso civico di queste persone, che imbrattano i muri delle istituzioni con simboli nefasti e che continuano a danneggiare l’immagine del nostro Paese”. Questo il commento Roberto Soldà, vicepresidente dell’Italia dei Diritti, alla notizia che lo scorso 15 ottobre, ignoti hanno disegnato svastiche sulla porta di accesso dell’aula dei rappresentanti degli studenti dell’Udu, l’Unione degli Universitari, nella facoltà di Economia dell’Università di Lecce. L’increscioso episodio è stato denunciato dagli stessi studenti, secondo cui sarebbero stati due naziskin gli autori della oltraggiosa croce uncinata. “Bisogna vigilare e punire con pene esemplari tutti quei soggetti che quotidianamente infastidiscono la società e auspico che questo attivismo insolente di stampo fascista venga debellato e contrastato al più presto. Non bisogna più tollerare – conclude l’esponente del movimento guidato da Antonello De Pierro – siffatti atteggiamenti e spero che vengano individuati immediatamente gli autori del gesto perché non vogliamo che accada più”.