Franco Narducci, Vice presidente della Commissione affari esteri della Camera, ha ricevuto oggi la delegazione canadese guidata da Monique Gagnon-Tremblay, Ministro del Quebec per le relazioni internazionali e per la francofonia. Un incontro che l’on. Narducci ha definito di grande interesse “per le relazioni tra i due Paesi. Il Quebec – ha rilevato Narducci oltre ad ospitare una numerosa comunità di nostri connazionali, per cittadinanza e per discendenza, è la seconda provincia canadese per numero di abitanti, dopo l’Ontario, ed è ai primi posti nel mondo per le numerose risorse naturali che detiene”. Nel corso dell’incontro sono stati evidenziati gli ottimi rapporti che l’Italia intesse con il Canada sul piano delle relazioni culturali e della cooperazione scientifica, in particolare in campo aerospaziale e delle tecnologie avanzate; inoltre è stata data particolare attenzione all’interscambio tra l’Italia e il Quebec che nel 2007 è stato pari a 2,7 miliardi di dollari canadesi, con un saldo favorevole per l’Italia.
“Abbiamo discusso di energia – ha sottolineato Narducci – un settore in cui il Quebec, pur essendo leader nella produzione di idroelettricità, investe consistentemente ed in particolar modo sul versante delle energie rinnovabili”. Tra gli argomenti trattati particolarmente significativo è stato l’accento dato al modello federalista canadese ed al modello di gestione dell’immigrazione, come pure alla ratifica da parte canadese dell’accordo sulla doppia imposizione fiscale. “Il Quebec e il Canada in generale sono ben conosciuti per il loro modello di società multiculturale e inclusiva, nonché per la forte capacità d’integrazione dei migranti che hanno sviluppato negli anni, una realtà a cui molti Paesi si sono ispirati e penso che anche l’Italia, diventata essa stessa Paese d’immigrazione, dovrebbe guardare con attenzione a quello che avviene in Canada” ha sottolineato il deputato eletto all’estero al termine dell’incontro.
