Alessio Vinci ha dichiarato di volere il suo programma Matrix “ancora più vicino alla gente e ai suoi problemi, capace di parlare al cuore dei telespettatori” (Tv Sorrisi e Canzoni n. 41). Ma in questi giorni quali sono i problemi della gente, che cosa mai parla al cuore dei telespettatori? Ovvio: la macabra vicenda di Avetrana. Oltre al simpatico Alessio, lo hanno ben compreso Bruno Vespa, Lamberto Sposini, e Caterina Balivo in coppia con Milo Infanti. E così hanno cominciato la loro brava serie di processi in Tv, con tanto di avvocati, esperti della psiche (vanno di moda in televisione), testimoni, familiari della vittima e, invidiato da tutti gli altri conduttori, nel salotto di Vespa, un giudice fisso. Del resto, considerato che la giustizia nel nostro Paese non funziona tanto bene, è opportuno se ne occupino i nostri bravi giornalisti della televisione. Ma queste persone che parlano al cuore della gente, si chiederanno se farà piacere alla sventurata quindicenne morta che si parli e straparli pubblicamente della sua tragica fine, e tante volte si faccia il suo nome? Qualche giorno fa, in proprosito, il direttore di Avvenire scriveva: “Si dia spazio alla buona tv e al buon giornalismo…Ma soprattutto, prima ancora dello stile e dei contenuti, si ritrovi il senso della pietà umana”. Parole al vento.
Attilio Doni
Genova