di Luigi Li Gotti
In questi giorni in Commissione Affari Costituzionali del Senato abbiamo ripreso l'esame del cosiddetto Lodo Alfano costituzionale alla sospensione dei processi per Berlusconi. Ovviamente l'IdV farà la sua opposizione presentando gli emendamenti ma questo provvedimento cosi come proposto presenta almeno tre enormi profili di incostituzionalità. Su uno di questi profili noi ci pronunceremo evidenziandolo. Sugli altri due ci riserveremo di farlo al momento opportuno perché non vogliamo dare nessun aiuto a questa maggioranza per modificare il testo. Noi vogliamo contrastarlo, questo testo, quindi suggerimenti non ne daremo.
Uno è talmente macroscopico che non riesco a capire come facciano continuamente a sbagliare. Fin dal 2004, quando la Corte Costituzionale bocciò il Lodo Schifani, si evidenziò che non era possibile prevedere una sospensione del processo senza limite di tempo, ossia “reiterabile”.
Invece hanno proposto una norma reiterabile, ossia uno può passare da Presidente del Consiglio a Capo dello Stato e rifare la richiesta di sospensione del processo; quindi otterremmo una sospensione del processo e poi un'altra sospensione cambiando carica.
É francamente un'immunità perpetua e non é più la sospensione del processo; sarebbe un'immunità perpetua che la Cassazione ha detto che non si può fare, anche se si tratta di difendere e garantire la serenità dello svolgimento delle funzioni, però finito di svolgere la funzione, basta! Si deve riprendere a fare il processo; e invece loro propongono la possibilità di reiterare queste sospensioni.
Noi ci batteremo perché questa legge venga ostacolata in tutti i modi in maniera che il Capo dello Stato, che dovrà verificarne in prima battuta la tenuta costituzionale, potrà adeguatamente intervenire rimandando al Parlamento una norma che per altro sicuramente sarà sottoposta al giudizio dei cittadini in quanto, essendo una riforma di legge costituzionale, ha bisogno di una particolare procedura e se non viene votata dai due terzi del parlamento scatta la possibilità del referendum confermativo dei cittadini. Quindi il popolo verrà chiamato a giudicare questa norma che é un mostro giuridico e costituzionale.