'Il fuoco di paglia scatenato dagli esponenti di Futuro e liberta' per una semplice richiesta di incontro al presidente del Copasir e ai presidenti delle Camere fa pensare che di paglia i colleghi finiani abbiamo innanzi tutto la coda. Dispiace pero' che questa coda di paglia abbia indotto Briguglio e Bocchino a lasciarsi andare a dichiarazioni a dir poco avventate, condite da cadute di stile che pur non meravigliando indignano profondamente'. Lo dichiara Gaetano Quagliariello, vicecapogruppo vicario del Pdl al Senato e componente del Copasir. 'Tanto per cominciare – prosegue – e' vero esattamente il contrario di cio' che B&B affermano: non e' il Pdl ad aver attaccato Briguglio dopo il suo passaggio a Fli, ma sono altri ad aver strumentalizzato il Copasir a seguito della rottura tra Berlusconi e Fini, giungendo a delegittimare i Servizi di sicurezza a fini di lotta politica. Quanto alla documentazione giornalistica di cui il Pdl intende mettere a conoscenza i vertici delle istituzioni parlamentari, invece di perseverare con insinuazioni su 'manine' e quant'altro al fine di confondere le acque, si farebbe bene a fare ammenda sulla strumentalizzazione politico-mediatica alla quale si e' tentato di piegare il Copasir a partire dalla scorsa estate. Infine, invitiamo i colleghi di Fli a non equivocare le prescrizioni di legge sulla composizione del Comitato: un conto e' la rappresentativa' di maggioranza e opposizione, altro e' la proporzionalita' fra i gruppi. Partecipare a iniziative minoritarie in Parlamento e' senz'altro legittimo; pensare di non scontarne le conseguenze – conclude Quagliariello – non e' lecito, ne' giuridicamente ne' moralmente'.
