FOCUS IDV DEL 7 OTTOBRE

LODO ALFANO: DI PIETRO, FLI SI SVENDE PER 30 DENARI = (AGI) – Chianciano Terme (Siena), 7 ott. – Il lodo Alfano “e' pregiudiziale a qualsiasi nostro accordo con altre forze politiche. Alleato avvisato alleato mezzo salvato”. Lo ha detto il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, a margine di una iniziativa che vede riuniti a Chianciano Terme i giovani rappresentanti del partito, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano di fronte all'ipotesi che qualcuno del Pd possa favorire il lodo Alfano rispetto al processo breve. “La posizione su questo tema fondamentale l'Idv la pone come condizione per partecipare a qualsiasi futura coalizione”. Di Pietro ha poi sottolineato che “in Parlamento si sta scegliendo se suicidarsi con la corda o buttandosi dalla finestra partendo dal presupposto che bisogna trovare una soluzione per non processare Berlusconi”. L'Italia dei Valori ribadisce “che c'e' bisogno di un presidente del Consiglio che non ha commesso reati e non che non deve essere processato. Per cui noi – ha aggiunto Di Pietro – ci porremo sempre contro qualsiasi forma di impunita'. Condanniamo il comportamento di coloro che formalmente sono all'opposizione o che addirittura si sono voluti distinguere dal Pdl, creando il Fli, e invece al primo impegno sulla giustizia si svendono per trenta denari”. Il presidente dell'IdV ha concluso sottolineando che “tutti coloro che daranno il via libera al lodo Alfano costituzionale non potranno piu' non nascondersi dietro il gioco delle tre scimmiette che non vedono, non sentono e non parlano, ma saranno considerati dalla storia complici di Berlusconi per avergli assicurato l'impunita'”. (AGI) Sep/Dib

RAI: DI PIETRO, FINI INCOMINCI A RITIRARE SUOI AMICI (ANSA) – CHIANCIANO (SIENA), 7 OTT – ''A Gianfranco Fini dico che dovrebbe cominciare a mettere fuori dalla Rai tutti coloro che sono di nomina politica, anche quelli a lui vicini''. Lo ha detto Antonio Di Pietro a margine della scuola di politica dell'Idv. ''Tra i primi punti del programma del nostro partito – ha aggiunto l'ex Pm – c'e' una riforma totale del sistema dell'informazione pubblica, mirata a mettere fuori dalla Rai i partiti. Quando si e' trattato di fare le nomine per il consiglio di amministrazione della Rai noi abbiamo rifiutato di entrare e non ci siamo prestati a fare il solito giochetto di tutti i partiti che fanno a gara per mettere le mani sull'emittente pubblica''.(ANSA).

MINACCE A MARCEGAGLIA: DI PIETRO, BASTA VIOLENZA DOSSIER (ANSA) – CHIANCIANO (SIENA), 7 OTT – ''Rispetto il lavoro dei magistrati, ma anche quello degli addetti all'informazione che debbono raccontare, criticare e valutare. Ma non e' accettabile il giornalismo che costruisce dossier mirati a ricattare o a comprimere le idee di qualcuno''. Lo ha detto Antonio Di Pietro a margine della scuola di politica dell'Idv che durera' fino a domenica. ''Non conosco – ha aggiunto l'ex Pm – i fatti, e non voglio tappare la bocca a nessuno, neanche ai miei avversari del Giornale che mi hanno diffamato tante volte e per questo sono stati puntualmente condannati. Sono stato spesso vittima dei sistemi di dossieraggio delle lobby e mi sono sempre difeso nelle aule giudiziarie. Cio' premesso non intendo pero' assolutamente limitare il diritto di informazione dei giornalisti''.(ANSA).

FEDERALISMO: DI PIETRO, SCATOLA VUOTA E PERICOLOSA = (AGI) – Chianciano Terme (Siena), 7 ott. – “E' una scatola vuota, dannosa e pericolosa la norma sul federalismo”. Lo ha detto il presidente dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, a margine della scuola dei valori in corso a Chianciano Terme. “Di fatto non dice nulla – ha aggiunto – se non rinviare al governo la possibilita' di decidere senza passare attraverso il Parlamento in spregio alla sua prerogativa”. In merito alle dichiarazioni di Berlusconi che ieri durante una conferenza stampa ha detto che il governo andra' avanti partendo proprio dal federalismo, Di Pietro ha detto: “tutto fumo e niente arrosto, in realta' si tratta di 5 punti vuoti, come vuoto e' il programma immaginato da Berlusconi, perche' quello vero e' quello sul lodo Alfano, sul processo breve. Tutto – ha concluso – per assicurare l'impunita' a lui”. (AGI)

GIOVANI. DI PIETRO, DIAMO ALL'ITALIA NUOVA CLASSE DIRIGENTE “Questa Scuola rilancia il nostro percorso: oggi nasce la generazione del cambiamento che donerà una nuova classe dirigente a questo Paese. Noi siamo gli italiani dei valori”. E' quanto ha affermato il presidente dell'Italia dei Valori, on. Antonio Di Pietro, intervenendo all'apertura della Scuola dei Valori, la quattro giorni di Chianciano Terme, per 'inventare una nuova politica'. Il Presidente ha descritto poi l'attività del partito nel quale: “Devono crearsi gruppi orizzontali di collaborazione perché l'obiettivo di ciascuno non deve essere di fare carriera, come avviene in altre formazioni, ma di ottenere risultati concreti in grado di incidere sul progresso civile” e lancia un nuovo impegno: “Una quota di tutte le candidature del partito deve essere riservata ai giovani dell'IdV che sono un soggetto autonomo e parallelo. Partecipate e impegnatevi, siamo un partito aperto che nasce dai cittadini per i cittadini. Dovete avere coraggio e credere nei valori: parlate alla gente e continuate a mettervi in gioco altrimenti la politica rimarrà una giungla in cui andrà avanti il più spregiudicato, il raccomandato e rimarrà indietro l'onesto, colui che è capace e meritevole”. Di Pietro ha concluso ringraziando le centinaia di giovani presenti e ha rivolto loro un invito: “Diamo all'Italia una nuova classe dirigente. Aiutateci a costruire insieme un'alternativa di governo che cambi il presente e lasci alle generazioni future un'eredità culturale in grado di orientare le dinamiche politiche verso la vera attuazione dei valori costituzionali e sociali”.

MAFIA:DI PIETRO, IGNOBILE OLTRAGGIO A BEPPE ALFANO VICINI A SONIA = (AGI) – Roma, 7 ott. – “A nome mio e dell'Italia dei Valori esprimo piena solidarieta' a Sonia Alfano e alla sua famiglia per l'ignobile oltraggio subito”. A dichiararlo e' stato il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, commentando il ritrovamento, a Barcellona Pozzo di Gotto (Me), della scritta 'Viva la mafia', nella piazza intitolata a Beppe Alfano, giornalista ucciso dalla mafia e padre dell'eurodeputata IdV, Sonia Alfano. “E' indegno che si offenda la memoria di chi, come Beppe Alfano, ha pagato con la propria vita il suo impegno civile contro la criminalita' organizzata”, ha sottolineato. “L'Italia dei Valori e' al fianco di Sonia Alfano e di tutti coloro che, quotidianamente, si battono per contrastare e sconfiggere tutte le mafie”, ha concluso, “continueremo a sostenere le battaglie per la legalita' senza se e senza ma”. (AGI)

LEGGE ELETTORALE: DONADI (IDV), PER CAMBIARLA DISPOSTI A DISCUTERE DI TUTTO = Roma, 7 ott. (Adnkronos) – ''Chi vuole davvero cambiare la legge elettorale deve dire: io ho anche la mia preferenza ma sono disposto a discutere di tutto. Arrivare a un tavolo e annunciare 'la mia proposta e' questa, prendere o lasciare' significa non voler cambiare la legge elettorale''. E' quanto ha affermato il presidente dei deputati di Italia dei valori, Massimo Donadi nel corso di un'intervista che sara' pubblicata domani sul settimanale Left. ''Noi invece -ha continuato Donadi- ne vogliamo un'altra, quindi siamo disposti a discutere su ogni serio modello che risponda a due-tre requisiti: rimettere il cittadino al centro della politica, togliere alle segreterie dei partiti il potere di nomina, garantire e preservare il bipolarismo che noi riteniamo meriti di essere salvaguardato perche' ha dato a questo Paese la chiarezza delle posizioni di chi sta al governo e di chi fa l'opposizione''. ''Abbiamo pagato un prezzo altissimo in questa Seconda repubblica per tenerci il bipolarismo, buttarlo oggi al macero e' un grande errore. Inoltre, la legge elettorale deve garantire a chi ha vinto le elezioni e ha raggiunto una soglia minima di consenso di avere i numeri per governare'', ha concluso il capogruppo dei deputati dell'Idv.

FEDERALISMO: BELISARIO, GOVERNO CONFEZIONA SCATOLE VUOTE (ANSA) – ROMA, 7 OTT – ''Il federalismo deve essere una cosa seria, non uno spot elettorale propagandistico per i fazzoletti verdi. Quello che oggi il governo celebra come un grande successo e' solo il regalo a Bossi per la sua fedelta' a Berlusconi''. Lo afferma il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario. ''Continuano ad arrivare decreti legislativi senza contenuto, delle scatole vuote – aggiunge Belisario – che non chiariscono ne' i costi ne' i benefici ne' come si intende lavorare per ridurre il gap Nord-Sud, evitando che il primo continui a correre per conto proprio forte di un vantaggio storico e che il secondo continui a galleggiare a fatica anche per colpa di amministrazioni clientelari e spendaccione. L'Italia dei Valori ha votato a favore del federalismo fiscale – conclude Belisario – ma ora ha l'impressione che qualcuno voglia rifilare una patacca agli italiani. Si' quindi al federalismo se serve ai cittadini, no a leggi-truffa e a qualunque progetto che metta a rischio l'unita' d'Italia''. (ANSA).

LEGGE ELETTORALE. BELISARIO: PDL FA SOLO AMMUINA (DIRE) Roma, 7 ott. – “Sulla legge elettorale la maggioranza gioca a fare 'ammuina'. Pdl e Lega non vogliono varare un sistema degno di una democrazia europea, puntano a mantenere o semmai a peggiorare la gia' pessima e tristemente famosa legge 'porcata' di Calderoli”. Lo dice il capogruppo dell'Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, che poi aggiunge: “Il Pdl ha incardinato a Palazzo Madama una finta riforma della legge elettorale per non far nulla o, al massimo, per prevedere il premio di maggioranza anche al Senato”. “E' evidente l'intento di bloccare l'iter di una riforma vera, richiesta non solo dall'opposizione ma anche dalle forze vive del Paese. In questo modo- conclude il presidente dei senatori Idv- nell'altro ramo del Parlamento la riforma non approdera' mai e Berlusconi potra' continuare a controllare in maniera padronale i parlamentari”.

Scuola/ Idv domani in piazza al fianco di precari e studenti Le ragioni della protesta di alunni e docenti è sacrosanta Roma, 7 ott. (Apcom) – Italia dei Valori domani sarà in tutte le piazze italiane accanto ai precari e agli studenti per protestare “contro i drastici tagli apportati dalla riforma Gelmini”. “Condividiamo – dice il portavoce Idv- Leoluca Orlando- ogni singola istanza del corpo docente e degli alunni. La scuola è un bene prezioso è il ministro della distruzione, Mariastella Gelmini, ha letteralmente massacrato il comparto istruzione licenziando, fra l`altro, oltre 140 mila precari”. “E` inaccettabile, inoltre – aggiunge Orlando – che la Gelmini non abbia voluto concordare e condividere la riforma con le parti sociali e con la parte viva della scuola che conosce i problemi e può apportare validi suggerimenti per la risoluzione degli stessi. L`Italia dei Valori si è sempre battuta e continuerà a battersi in Parlamento e fuori per restituire la scuola agli studenti e agli insegnanti”.

CRISI: IDV, BENE NAPOLITANO. ITALIA AL COLLASSO E BERLUSCONI CHE FA? = (ASCA) – Roma, 7 ott – ''L'Italia e' al collasso. Bene ha fatto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ad esprimere serie preoccupazioni sulla grave crisi economica che attanaglia il nostro Paese. Un giovane su tre e' disoccupato, le aziende continuano a chiudere e molte famiglie non arrivano alla fine del mese''. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, commentando le parole del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano e aggiungendo: ''Nonostante questo allarmante quadro il presidente del Consiglio continua solo a pensare al modo in cui dribblare le aule di giustizia e ignora i veri problemi del Paese. Ha tenuto per cinque mesi l'interim dello Sviluppo economico lasciandolo solo perche' costretto, dando un ulteriore colpo alla nostra economia sempre piu' alla deriva''. ''Il governo non ha pensato a riforme strutturali -conclude Orlando- e ha abbandonato le fasce sociali piu' deboli al loro destino. Berlusconi si vanta di avere venti case: oltre al danno la beffa, quando infatti moltissimi italiani non hanno neanche una casa di loro proprieta' ed hanno difficolta' a mettere insieme il pranzo con la cena''. min/mcc/bra

POLITOVSKAJA: IDV, BERLUSCONI CHIEDA A PUTIN DI INDAGINI (ANSA) – ROMA, 7 OTT – ''Berlusconi dica una parola in ricordo della Politkovksaja e chieda a Putin a che punto sono le indagini sul suo omicidio. Sono passati esattamente quattro anni, infatti, dall'assassinio della giornalista russa e le indagini sembrano concentrarsi sull'ambiente dei servizi segreti''. Lo afferma il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, commentando il quarto anniversario dall'assassinio della cronista russa del quotidiano Rossiskaja Gazeta, Anna Politkovksaja. ''Il premier si rechera' da Putin nella sua dacia per il suo party privato di compleanno – conclude l'esponente dipietrista – dopo aver vergognosamente boicottato il summit mondiale dell'Onu sulla poverta'. Berlusconi frequenta dittatori, bacia la mano a Gheddafi e Putin e va alle festicciole fregandosene dei poveri''.

FEDERALISMO:IDV,PAGHERANNO CITTADINI, MA COLPA DELLE REGIONI (ANSA) – ROMA, 7 OTT – ''Con il federalismo, tra l'inevitabile aumento dei costi dei servizi e quello, altrettanto inarginabile delle tasse, i cittadini si ritroveranno con le tasche vuote''. Cosi' Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera. ''L'unico effetto reale del federalismo, cosi' com'e' concepito attualmente – aggiunge Borghesi – sara' che la responsabilita' dell'aggravio economico verra' scaricata alle Regioni. Cosa non da poco, per un governo che sostiene ancora di voler abbassare le tasse''. RAI. PARDI A FINI: BENVENUTO NEL CLUB, MA NO A PRIVATIZZAZIONE (DIRE) Roma, 7 ott. – “A Fini do un 'benvenuto nel club'. Quello che dice oggi il presidente della Camera, l'Italia dei Valori lo sostiene da ieri, anzi dall'altro ieri. I partiti devono assolutamente uscire dalla Rai che deve garantire un pluralismo vero”. Lo ha detto il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione di Vigilanza, Francesco 'Pancho' Pardi. “Fini, pero', per essere credibile avrebbe dovuto dire queste cose quando era alleato di Berlusconi- sottolinea Pardi- ora che e' caduto in disgrazia per buona parte dell'informazione Rai arriva a questo tipo di determinazioni. Quello che non condivido inoltre e' la soluzione: non e' con la privatizzazione che si risolvono i problemi. Il nostro obiettivo e' una Rai pubblica senza i partiti, come in tutti gli altri paesi occidentali. Quanto alle dichiarazioni di Bossi, poi, siamo davvero all'ipocrisia piu' spinta. Al Carroccio la Rai interessa eccome. Non a caso ha partecipato alla spartizione delle poltrone sia nelle direzioni che nel Cda”. Infine, conclude il senatore Idv, “lancio una provocazione: prima di privatizzare la Rai sarebbe il caso di privatizzare Mediaset che e' diventata organo di 'servizio pubblico' a disposizione del governo”. (ANSA).

GIUSTIZIA: LI GOTTI (IDV), BERLUSCONI CERCA L'IMMUNITA' PERPETUA = Roma, 7 ott. (Adnkronos) – “L'immunita' perpetua. E' questo cio' che vuole Berlusconi, perche' sta cercando di sfuggire ai delitti di cui e' accusato e ha paura dei processi, sia di quelli in corso sia di quelli che verranno. Purtroppo, questa e' la triste deriva della nostra democrazia”: lo afferma il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Giustizia al Senato, Luigi Li Gotti, secondo il quale “il cosiddetto lodo Alfano costituzionale e' una doppia legge ad personam per Berlusconi”. “Non e' infatti vietata la reiterazione della sospensione dei processi -spiega Li Gotti- forse perche' Berlusconi pensa alla candidatura a capo dello Stato e quindi programma di poter chiedere una ulteriore sospensione dei processi, dopo la conclusione delle funzioni di capo del governo, da utilizzare a scudo delle nuove funzioni. La vera ragione della riluttanza di Berlusconi alle elezioni anticipate e' che non avrebbe piu' lo scudo dei processi bloccati e le aule di giustizia sarebbero pronte ad accoglierlo”. “Per questo acquista credibilita' la voce della ricerca di una ancora diversa soluzione dei processi rispetto a quella del lodo Alfano. Una norma che neutralizzi i reati -sostiene il senatore dell'Idv- si parla di accorciare ulteriormente i termini della prescrizione nel caso di incensurati e poi potrebbe affrontare il futuro e quindi le elezioni, senza lo scudo della sospensione del processo”.

SHOAH: MASCITELLI (IDV) INSEGNARE NON E' MESTIERE PER MOFFA (ANSA) – ROMA, 7 OTT – ''Il ministro Gelmini sia consequenziale alle dichiarazioni rilasciate in Tv e si attivi immediatamente per chiedere di adottare i necessari provvedimenti nei confronti del professor Claudio Moffa, ordinario presso l'Universita' di Teramo, che ancora una volta ha dato dimostrazione di non poter fare quel mestiere, propugnando idee odiose e diseducative ai giovani, negando la realta' storica della Shoah''. Lo chiede il senatore Alfonso Mascitelli, Segretario regionale dell'Italia dei Valori in Abruzzo, commentando la posizione negazionista dell' olocausto del docente teramano. ''Le parole pronunciate da Moffa – sottolinea Mascitelli – offendono profondamente non solo il popolo ebraico, ma anche i cittadini italiani e in particolare i tanti abruzzesi che hanno vissuto sulla propria pelle l'odio nazista. Ci meraviglia che nessun esponente delle istituzioni regionali abbia finora sentito l'obbligo di condannare il comportamento di questo signore che ci auguriamo venga quanto prima adibito ad altre mansioni. Attendiamo, in proposito, un segno tangibile anche da parte del Governo''.(ANSA).

TERREMOTO: ABRUZZO; MASCITELLI (IDV), FALLIMENTO DEL GOVERNO (ANSA) – PESCARA, 7 OTT – Per il senatore dell'Idv Alfonso Mascitelli ''la ricostruzione in Abruzzo e' stato l'ennesimo fallimento del governo Berlusconi''. Lo ha detto intervenendo in Aula dopo l'informativa del sottosegretario Bertolaso sulla ricostruzione post-terremoto. ''Se il progetto CASE doveva essere un miracolo – ha spiegato l'esponente IdV – allora questo miracolo fa acqua da tutte le parti: fa acqua sui costi per la realizzazione delle abitazioni, che sono stati sproporzionati; fa acqua sulla qualita' delle abitazioni, visto il parziale degrado rilevato dall'ufficio tecnico del Comune dell'Aquila gia' a pochi giorni dalla loro consegna; fa acqua sulla trasparenza, perche' per un progetto di cosi' grande rilevanza non e' normale concentrare in una sola persona, come e' stato fatto invece con l'ingegner Calvi, il ruolo di progettista, collaudatore e general contractor. Il governo e' stato inoltre omissivo nel prevenire infiltrazioni mafiose nella ricostruzione, dal momento che dopo aver posto il problema non ha poi fatto niente, ignorando anche il forte allarme lanciato dalla Direzione Nazionale Antimafia''. ''E' poi sorprendente – ha concluso Mascitelli – che per vigilare sulla ricostruzione sia stato nominato un vice commissario condannato dalla Corte dei Conti 'per culpa in vigilando' ed e' vergognoso che nel programma in cinque punti su cui il presidente del Consiglio ha chiesto la fiducia alle Camere non ci fosse nemmeno un accenno all'Abruzzo''.

LAVORO. IDV: SPOT DI SACCONI SULLA SICUREZZA E' VERGOGNOSO
(DIRE) Roma, 7 ott. – “Lo spot del governo scelto dal Ministro Sacconi sulla sicurezza sul lavoro e' vergognoso, ipocrita e in cattiva fede perche' invece di richiamare gli imprenditori al rispetto delle norme sulla sicurezza colpevolizza il lavoratore”. Lo dichiara la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Lavoro. “Per questo- aggiunge- ho aderito convintamente all'appello lanciato da un gruppo di medici del lavoro e di rappresentanti sindacali per il suo ritiro. La verita', che non viene detta, e' che le attuali condizioni di lavoro e la diffusione della precarieta' non permettono al lavoratore di pretendere alcunche', nemmeno il rispetto dei diritti minimi, conquistati dopo anni di lotte sindacali. Questo Governo, che ha smantellato il testo unico sulla sicurezza e che si accinge, con il ddl sulla semplificazione, a dare un'altra spallata alle norme sulla salute dei lavoratori, avrebbe fatto meglio ad investire i milioni spesi per gli spot in maggiori attivita' di controllo degli ispettori nelle aziende”. (ANSA).

CRISI: ZIPPONI, GOVERNO STA BALLANDO SUL TITANIC (ANSA) – ROMA, 7 OTT – ''Il quadro economico descritto dal presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, conferma l'esistenza di una crisi economica. Una crisi che e' stata prima finanziaria, poi reale e ora sociale, ma esiste anche una diversita' di risposte''. Lo afferma in una nota il responsabile lavoro e welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. ''Tra i Paesi industrializzati – continua – l'Italia e' all'ultimo posto per la crescita del Pil, al primo per l'aumento vorticoso del debito pubblico e tra i primi per il rapporto deficit-Pil. Ricordiamo che i parametri di Maastricht sono per il deficit sul Pil del 3%, e l'Italia registra il 6%, mentre per il debito pubblico del 60%, ma in Italia pesa per il 120%. Questa distanza clamorosa crea danni enormi al Paese, perche' non vi sono risorse ne' per le infrastrutture, ne' per finanziare i centri di ricerca che promuovono l'innovazione''. ''La differenza tra l'Italia e gli altri Paesi – conclude Zipponi – la fa il governo che, invece, continua ossessivamente a occuparsi dei problemi della giustizia del premier. Il governo sta ballando sul Titanic''. (ANSA). DEL

SCRITTA 'VIVA MAFIA' IN PIAZZA INTITOLATA A BEPPE ALFANO FIGLIA, HO PARLATO DI COLLUSIONI MA NON MI INTIMIDISCONO (ANSA) – PALERMO, 7 OTT – Stamattina alcune testate locali hanno pubblicato una foto della piazza di Barcellona Pozzo di Gotto (ME), intitolata al giornalista Bebbe Alfano, ucciso dalla Mafia nel '93: sul pavimento compariva, da alcuni giorni, la scritta ''Viva la mafia''. Secondo Sonia Alfano, europarlamentare di Idv e figlia del giornalista ucciso, ''la comparsa della scritta non e' una coincidenza: domenica scorsa a Messina – afferma -, in occasione della commemorazione del prof. Parmaliana, ho parlato del sistema barcellonese e delle collusioni tra mafia e istituzioni nel messinese. Cercano di intimidirci, ma e' bene che sappiano che e' del tutto inutile''. ''L'atteggiamento dell'amministrazione comunale, che non e' nuova al sostegno di certi comportamenti meschini – prosegue – si commenta da se'. Il sindaco Candeloro Nania continua a dimostrare da che parte sta, non avendo predisposto l'eliminazione di quella scritta oltraggiosa, che e' stata cancellata solo due ore fa da alcuni nostri familiari''. ''La mia famiglia non demordera' – conclude – e continuera' a contrastare il sistema mafioso barcellonese a tutti i costi e facendo nomi e cognomi, come fatto in tutti questi anni. Il messaggio lanciato attraverso questa scritta e' importante, poiche' palesa la debolezza e la paura nei confronti della terribile verita' che sta venendo fuori''. (ANSA).

MAFIA:ARRESTO DI FRESCO; IDV, MERITO DI PM E FORZE ORDINE (ANSA) – ROMA, 7 OTT – ''La cattura del boss Francesco Di Fresco costituisce un altro straordinario successo di magistrati e forze dell'ordine, a cui vanno le congratulazioni e il ringraziamento per il grande lavoro che svolgono ogni giorno''. Lo afferma il senatore Fabio Giambrone, vicecapogruppo dell'Italia dei Valori al Senato e commissario regionale siciliano del partito, sottolineando ''l'importanza che hanno avuto per la riuscita dell'operazione le intercettazioni, uno strumento imprescindibile nella lotta alla criminalita' organizzata''. ''Il grande lavoro di chi e' impegnato in prima linea contro le mafie paga – conclude Giambrone – e questo sebbene il governo continui a tagliare risorse al comparto della sicurezza''.(ANSA).

Gay, Grillini (Idv): Garantire liberta' nella struttura militare Roma, 07 OTT (Il Velino) – “Le dichiarazioni del generale Fabio Mino sulle difficolta' per i gay nell'esercito dimostrano quanto andiamo dicendo da tempo e cioe' che la struttura militare e' ancora pervasa da una cultura machista e maschilista che, non solo non favorisce le carriere dei soldati gay e delle soldatesse lesbiche, ma rende molto difficile la vita militare per gay e lesbiche”. Lo afferma in una nota il responsabile diritti civili dell'Italia dei Valori, Franco Grillini. “Un modo per consentire una migliore vivibilita' per gli omosessuali nelle strutture militari – aggiunge – e' quello di consentire l'associazionismo lgbt anche nelle fila delle forze armate sul modello di altri paesi, dove viene consentito ai militari in divisa di sfilare alle manifestazioni del gay pride con i propri vessilli e le divise del proprio corpo di appartenenza”. (com/gda)

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