Abolire le Province

di Silvio Boccalatte
Anno di pubblicazione: 2008
Pagine: 184

Prefazione di Gianfranco Fabi

Abolire le Province, o moltiplicarle? Il tema delle riforme istituzionali e “federali” è ormai patrimonio condiviso di tutte le forze politiche.
Intanto il numero delle Province aumenta senza freni, insieme con il corrispondente incremento dei costi di gestione, burocratici e politici. Ma in un sistema in cui già si sovrappongono innumerevoli livelli di governo e di amministrazione, le province hanno veramente ragione di esistere?
Rispetto alle ridottissime competenze di cui sono titolari – talvolta così minute ed evanescenti da risultare pressoché invisibili all’opinione pubblica – la presenza delle Province comporta spese assolutamente sproporzionate, che il contribuente è costretto a sopportare in nome di una pretesa “vicinanza” alle esigenze del territorio.
C’è una contraddizione di base tra ciò che le Province sembrano e quello che invece sono: “il caso delle province”, afferma Gianfranco Fabi nella prefazione, “è drammaticamente emblematico di una filosofia di fondo di uno Stato che è ormai incapace di una significativa progettualità istituzionale (se si eccettua quella di alimentare strutture la cui finalità essenziale è quella di distribuire posti e garantire consensi)”.
Questo libro effettua l’analisi del ruolo ricoperto dalle province, sia sotto lo profilo storico sia nel diritto vigente, sempre compiendo un’attenta ricognizione del relativo sviluppo dei costi. Con lo sguardo rivolto ad alcune esperienze europee a noi vicine (Spagna, Germania e Regno Unito), il volume non si limita ad una pur doverosa critica della soluzione italiana attuale, ma si spinge a delineare una proposta più organica rispetto alla mera eliminazione di un ente inutile. Con una premessa sicura, però: un’Italia senza province è possibile.

Silvio Boccalatte: dottore di ricerca in “Metodi e tecniche della formazione e della valutazione delle leggi” presso l’Università di Genova, è fellow dell’IBL, per il quale si occupa di riforme istituzionali, semplificazione normativa e liberalizzazioni. Tra le sue pubblicazioni per l’Istituto Bruno Leoni, si segnala La proprietà e la legge. Esproprio e tutela della proprietà nell’ordinamento giuridico italiano, Rubbettino-Facco, 2004.
Alla redazione di questo libro hanno collaborato Enrico Albanesi, Luigi Ceffalo, Emiliano Frediani, Andrea Giuricin, Giovanni Piccirilli, Sabrina Ragone.

Recensioni e segnalazioni:

Il Sole 24 Ore, 19 settembre 2008: “Via le Province, l’occasione persa dal federalismo”, di Salvatore Carrubba.
Il Corriere della Sera, 5 dicembre 2008: “Costose, inutili, incancellabili: le (finte) promesse sulle province”, di Gian Antonio Stella
Avvenire, 7 dicembre 2008: “Le Province non dovevano sparire?”, di Giancarlo Galli
ilsussidiario.net, 10 dicembre 2008: “Province/ Abolirle o non abolirle? Dietro il dilemma una grande partita di potere…”, di
Marco Alfieri
L’Opinione, 12 dicembre 2008: “Province, enti da abolire?”, di Paolo Della Sala
Il Secolo XIX, 13 dicembre 2008: “Il Pdl: «Abolire le Province». Il Pd: «No, rivederne il ruolo»”, di Rossella Galeotti
Italia Oggi, 17 dicembre 2008: “L'abolizione delle province è una buona idea, ma inutile”, di Marco Bertoncini
Il Secolo XIX, 18 dicembre 2008: “Abolire le province, ma riorganizzare il sistema”, di Carlo Stagnaro

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