Istituto Italiano di Cultura Lussemburgo

Nell’ambito della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo (X^ edizione), posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, l’Istituto Italiano di Cultura del Lussemburgo e la Galleria dell’Accademia di Firenze presentano un nuovo percorso per comprendere l’opera di Michelangelo, il grande artista rinascimentale italiano.

La mostra è il seguito ideale di quella che, con grande successo, nel 2008 aveva celebrato il David. L’esposizione fotografica di Luciana Majoni sarà allestita presso la Biblioteca dell’Istituto Italiano di Cultura (15, rue St Ulric – Grund) e verrà inaugurata alle ore 17,30 del 14 ottobre 2010

Il progetto è stato curato da Franca Falletti, direttrice della Galleria dell’Accademia di Firenze e da Roberta Alberotanza, direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura del Lussemburgo.
Contestualmente, verrà anche inaugurata la Biblioteca dell’Istituto Italiano Cultura.

Franca Falletti e Luciana Majoni, lo stesso 14 ottobre, alle ore 19,00 terranno una conferenza su “Michelangelo e il tema della Pietà” al Musée National d’Histoire e d’Art (Marché-aux-poissons, Luxembourg). Il colloquio analizzerà il particolarissimo tema iconografico e le sue strette varianti (Deposizione dalla croce, Ecce Homo) dal medievo alla controriforma.
Un esaustivo catalogo con testi di Roberta Alberotanza, Franca Falletti, AnnaMaria Amonaci e Maria Letizia Strocchi è stato edito per l’occasione.

La mostra, assolutamente inedita, presentata in anteprima mondiale per l’Istituto Italiano di Cultura del Lussemburgo, indaga e analizza la tematica fondamentale dell’opera del Buonarroti: la Pietà, attraverso 14 immagini, realizzate dalla fotografa Luciana Majoni, che già aveva curato una sezione della mostra del David nel 2008. Le foto saranno affiancate dagli studi che, durante i lavori di restauro della Pietà Rondanini, hanno messo a confronto l’opera con la Pietà del Vaticano e la Pietà Bandinelli.
Come per il David anche per la Pietà il restauro dell’opera, conservata nella Galleria dell’Accademia fiorentina, è stata l’occasione per la straordinaria fotografa di mettere in evidenza, con scatti sapienti e indagatori, l’evoluzione tecnica ed artistica del gruppo scultoreo. Un muto racconto della pietra tra anse, pieghe e venature che sottolinea la tragicità rappresentata in un intrigante gioco espressivo. Un modo per l’artista di trasmettere al pubblico l’emozione vissuta nella ricerca dell’immagine; una vera e propria simbiosi con l’opera per comprenderla e per rivivere l’intensità creativa del Maestro. Luciana Majoni ha fissato nelle immagini tutta la solennità, l’energia, la forza che Michelangelo ha saputo infondere nella Pietà Rondanini, anche se giunta a noi incompiuta, ma forse proprio per questo più affascinante.

Luciana Majoni si diploma all’Accademia di Belle arti di Firenze nel 1976 e vive tutti i fermenti artistici di quegli anni che contribuisco alla sua formazione. Dopo questa fase, caratterizzata da una fotografia concettuale, evolve il lavoro con immagini già postmoderne. In seguito, per un intero decennio, si consacra alla fotografia delle opere conservate nei musei, e affascinata da tali capolavori cerca, attraverso l’obiettivo, di animarne la bellezza e ammorbidire i toni. I lavori più recenti si concentrano soprattutto sui ritratti.

Biblioteca dell’Istituto Italiano di Cultura (15, rue St Ulric – Grund)
Orario apertura: dalle 16 alle 18, luned/ venerdì
Dal 15 ottobre al 5 novembe 2010

Per informazioni:
ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA
7, rue Marie Adélaïde
L-2128 LUXEMBOURG TEL. +352. 2522741 – FAX 252279
iiclussemburgo@esteri.it

Contacts presse:
Roberta Lombardo Hurstel
+ 33 6 1056 4251
+ 33 3 9057 2258
hurstel.roberta@orange.fr

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