E allora piangi!

di Vittorio Lussana

Era la fine del 2002 quando il quotidiano ‘Avanti!’ finì definitivamente nelle mani degli uomini di Silvio Berlusconi: dunque, esattamente 8 anni fa. Nessuno scrisse una riga, a quei tempi. E sulle agenzie di stampa c’erano soltanto i comunicati, a mezza strada tra il furibondo e il disperato, di Bobo Craxi. Michele Serra di tutto ciò se n’è accorto solo nell’anno di grazia 2010, stando a quanto egli stesso ha scritto nella sua ‘Amaca’ quotidiana, pubblicata da ‘Repubblica’ il 25 settembre scorso, in merito al presunto coinvolgimento di Walter Lavitola – attuale direttore del quotidiano fondato dal Leonida Bissolati – nella vicenda della casa del cognato di Fini a Montecarlo. Otto anni per scoprire che l’Avanti! era finito nelle mani dei socialisti ‘berlusconiani’. Complimenti vivissimi: che velocità! Che tempismo! Questo sì che è vero giornalismo d’assalto! Trattandosi di una gloriosa testata della sinistra italiana, Serra conclude laconicamente il suo ‘pezzullo’ constatando come sia triste che oggi “spetta alla sinistra non socialista, per paradosso, piangere l’indecorosa fine del socialismo italiano”. E allora piangi, Serra, piangi amaramente. Questa è la sola cosa che vi è rimasta da fare, il solo metodo politico al quale potete ricorrere: quello del ‘piangino’. Piangete, cari ‘leninisti pentiti’, che vi fa bene. Anche perché non sapete far altro: piangete quando vi lamentate che la disoccupazione è in aumento; piangete quando non riuscite a comprendere come mai non ci si riesca a liberare di Berlusconi; piangete quando fate i ‘gay’ col ‘culo’ degli altri, quando vi spacciate per riformisti con la stessa baldanza con cui Berlusconi descrive la politica della prima Repubblica; piangete quando vi lamentate che c’è crisi; e piangete quando vi accorgete che le redazioni di molti giornali sono diventati degli ‘accampamenti lottizzati’, in cui è divenuto praticamente impossibile rintracciare uno ‘straccio’ di professionalità autonoma e indipendente. Piangi Serra, piangi, ché i socialisti riformisti, di destra e di sinistra, se lo ricordano bene con quale arroganza, nel 1992-’94, li avete ‘fotografati’ agli occhi degli italiani. Continua a piangere, Serra. E quando hai finito, se casualmente ti viene in mente che c’è da rimboccarsi le maniche e mettersi al lavoro per ricostruire una sinistra riformista più moderna e adatta ai tempi, fammi un ‘fischio’…

Direttore responsabile del mensile Periodico italiano magazine
Presidente della 'Phoenix Associazione Culturale'

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