Roma 30 set – “Il senatore Umberto Bossi ha finalmente chiesto scusa ai romani , anche se si giustifica affermando che le sue parole sul simbolo SPQR sono state strumentalizzate. Le scuse, tardive e senza pentimento, sono la conferma all’inadeguatezza a ricoprire cariche istituzionali che esigono, almeno, la buona educazione e il peso delle proprie parole.” – è quanto dichiara il vicepresidente della Regione Lazio Luciano Ciocchetti –
“La disputa , più di facciata elettorale, contro “Roma ladrona” ed i romani, alla prova dei fatti si sta dimostrando – conclude Ciocchetti – un boomerang verso Bossi ed i suoi fedeli amici.”