LUCIANO NERI (PD): ASSISTENZA MEDICA, PALLARO E MERLO NON C’ENTRANO NIENTE. MEN CHE MENO CASELLI

“Leggo da agenzie che l’assistenza medica per i connazionali residenti in Argentina sarebbe stata approvata su proposta dell’allora senatore Pallaro e dell’On. Merlo. Niente di più inverosimile. E lo posso dire con cognizione di causa dato che, ricoprendo al tempo la carica di consigliere politico al Ministero degli Esteri nell’ambito degli italiani nel mondo, ho seguito personalmente tutto l’iter della proposta che, come giustamente ricorda l’On. Porta, fu avanzata dall’allora viceministro Danieli e approvata dal Governo Prodi e dalla maggioranza di centrosinistra”. Lo afferma Luciano Neri (Coordinamento Nazionale Italiani nel Mondo del Pd e Consigliere del Cgie), il quale aggiunge : “Pallaro e Merlo facevano, legittimamente, altro, e rispetto alla approvazione del provvedimento non hanno avuto alcun ruolo. Né prima, né durante né dopo. Men che meno il senatore Caselli, il “gentiluomo di sua santità” che straparla quando avrebbe il solo obbligo di tacere, dato che lui i provvedimenti dei tagli li ha votati. Il governo Berlusconi – prosegue Neri – ha cancellato servizi, strutture, sanità e diritti per gli italiani all’estero che i governi di centrosinistra avevano riorganizzato e consolidato. I tagli che hanno fatto ai capitoli per gli italiani nel mondo non sono in alcun modo giustificabili, sono una goccia d’acqua nel mare dei bilanci dello stato. I livelli di corruzione culturale e amministrativa che sono all’ordine del giorno in Argentina avrebbero dovuto consigliare ambasciatore e console a fare ben altre proposte, per eliminare gli sprechi veri e per ripristinare trasparenza e legalità. Tagliare l’assistenza sanitaria a cittadini italiani in difficoltà è solo una vigliaccata che colpisce le persone più deboli e più bisognose d’aiuto. Purtroppo in Argentina, per il cumulo di interessi che persistono, sono sempre stati mandati dal governo consoli e ambasciatori incompetenti ma fedeli, che hanno fatto e fanno le peggiori cose all’interno di una contiguità politica con Berlusconi e con il PDL. Una contiguità assolutamente impropria per diplomatici che non rispettano né il proprio ruolo né il prestigio dello Stato e si abbassano al ruolo di camerieri del politico di turno. Questi i fatti, inconfutabili. Quindi Pallaro e Merlo, invece di attribuirsi meriti che non hanno, costruiscano insieme a noi iniziative forti e civili, di denuncia e di proposta. L’Argentina – conclude Luciano Neri – rischia di essere un grave problema per gli italiani all’estero, una emergenza che se non affrontata e non risolta con il ritorno alla legalità finirà per pesare negativamente sul lavoro e sull’impegno onesto e generoso dei nostri connazionali residenti all’estero”.

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