Bossi: "Spqr? Sono porci questi romani"

Il Pd annuncia una mozione di sfiduciaIl Gran Premio di Formula 1 i romani se lo possono dimenticare, almeno secondo Umberto Bossi, che, parlando domenica in tarda sera a Lazzate, dell`ipotesi di spostare il Gran Premio d`Italia da Monza a Roma ha detto: “Monza non si tocca e a Roma possono correre con le bighe”. Ma non è stato l'unico riferimento “storico” del leader leghista ai capitolini. “Basta con la sigla SPQR”, Senatus Populusque Romanus, io dico “sono porci questi romani” ha concluso il Senatùr tra gli applausi del pubblico. Intanto arriva una precisazione del ministro: “La mia era una battuta, ma dalle reazioni che vedo in queste ore mi viene da pensare che a Roma si sentano in colpa. Del resto al nord hanno portato via prima l'aeroporto di Malpensa e adesso vogliono prenderci anche il Gran Premio di Monza. Il Giro d'Italia non arriva più a Milano, a Venezia hanno impedito di avere le Olimpiadi – continua il ministro – Mettiamo insieme tutte queste cose e si capisce che il nord non può amare Roma”. Ed ancora: “Tutti sanno che io non ce l'ho mai avuta con il popolo romano, ma ce l'ho con Roma apparato che ruba la libertà e la ricchezza a chi la produceLe reazioni – Come era prevedibile, le battute del ministro della Repubblica con delega alle Riforme hanno sollevato un mare di reazioni piccate da parte di esponenti, romani e non, della stessa maggioranza e dell’opposizione.Il Pd annuncia a mozione di sfiducia- Il Pd prepara una mozione di sfiducia individuale contro il ministro Umberto Bossi. Lo annuncia il capogruppo democratico alla Camera Dario Franceschini: “Le parole del ministro Bossi su Roma e i romani definiti 'porci' hanno superato ogni soglia di tollerabilità e anche nelle reazioni non si può continuare a catalogarle nella categoria delle parole sfuggite o di cattivo gusto ma bisogna recuperare la capacità di reagire nelle sedi istituzionali proprie quando un ministro della Repubblica offende lo Stato, le istituzioni e il ruolo stesso che ricopre pro-tempore”. “Ne abbiamo parlato con Bersani e Anna Finocchiaro questo pomeriggio – dice Franceschini – e domani mattina proporrò alla presidenza del gruppo di presentare una mozione di sfiducia individuale al ministro Bossi. In questo modo l'aula e ogni singolo parlamentare di maggioranza e di opposizione dovranno pronunciarsi individualmente con l'appello nominale sulla conciliabilità delle parole di Bossi e il suo ruolo di ministro”.L'Idv apprezza mozione sfiducia Pd – L`Italia dei Valori sosterrà la mozione di sfiducia nei confronti del ministro Bossi, preannunciata dal Pd. “Abbiamo scritto una lettera aperta al presidente della Repubblica, che è anche cittadino onorario di Roma – dice il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi- perché non è possibile offendere le istituzioni impunemente. Un ministro della Repubblica non può esprimersi in quel modo. Bossi usa toni da campagna elettorale, forse perché sa che questo governo non durerà a lungo, ma il suo linguaggio è indegno e intollerabile: dovrebbe dimettersi. Ora vedremo quale sarà il comportamento in Aula di quella parte del centrodestra che si è sempre richiamata ai valori dell`identità nazionale. Se voteranno a favore di Bossi voteranno contro le loro ideeDella Vedova: sue parole gravi, ma sfiduciarlo non saprei – “Le parole di Bossi sono molto gravi, perchè arrivano da un Ministro della Repubblica, ma arrivare a sfiduciarlo, proprio non saprei: forse Bossi ha iniziato la campagna elettorale con questa propaganda”. Lo dice, ai microfoni di CNRmedia, il portavoce di Futuro e Libertà Benedetto Della Vedova, commentando l'iniziativa parlamentare delle oppoisizioni contro il ministro Bossi, alla luce delle sue dichiarazioni su Roma e romani.Associazione forense lo denuncia: ha diffamato Roma – Processare Umberto Bossi per il reato di diffamazione. E' questo l'oggetto di una denuncia che verrà presentata dall'associazione forense 'Avvocati & Avvocati' “per le gravissime ingiurie rivolte ai cittadini romani”. Oggetto dell'esposto sono le parole che il leader della Lega ha pronunciato a Lazzate.La Russa: va invitato amichevolmente a smetterla- Le dichiarazioni del ministro Umberto Bossi, sulla politica romana, sono “ingiustificate e offensive” e il numero uno della Lega “va invitato amichevolmente a smetterla”. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, a margine della festa del Pdl a Mila, aggiungendo che tuttavia bisogna riportare le sue dichiarazioni alla realtà, e cioè si tratta di dichiarazioni “propagandistiche rivolte a una parte estrema dell'elettorato della Lega a cui non è mai seguito un comportamento ostile verso Roma”.Zingaretti: Bossi faccia il ministro e non il comico – Il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, insorge contro le pesanti battute pronunciate dal leader della lega su Roma e sui romani. “Siamo stanchi – afferma in una nota l'esponente del Pd – delle battute di Bossi contro Roma e i romani. Il leader della Lega piuttosto che fare il comico dovrebbe svolgere il suo compito di ministro, soprattutto in un periodo difficile e delicato come quello che il nostro Paese sta vivendo ormai da mesi”. “In piena crisi e con la disoccupazione giovanile al 30% Bossi come esponente del Governo – aggiunge Zingaretti – dovrebbe occuparsi dei problemi del paese e non intrattenerci con battute prive di spirito che non fanno ridere nessuno e che rivelano solo il suo odio feroce nei confronti della Capitale”.Alemanno: stavolta ha superato il segno – Conferma il fastidio provato il sindaco di Roma: “Questa volta Bossi ha veramente superato il segno”, commenta Gianni Alemanno che aggiunge: “Non solo ha insultato la Roma di oggi, ma anche quella del passato, rispolverando una vecchia battuta da fumetto. Oggi stesso scriverò al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, per chiedere che intervenga presso i Ministri del suo Governo affinché tengano un atteggiamento istituzionale e politico più consono alla loro carica e più rispettoso – conclude – del ruolo di Roma Capitale e della dignità dei romani”.Polverini: il governo prenda distanze dalla sua volgarità – Poca voglia di cedere all’ironia mostra pure la presidente della Regione Lazio: “Una battuta volgare che male si addice a un Ministro della Repubblica. I cittadini di Roma e del Lazio meritano rispetto”, afferma Renata Polverini. “Mi auguro – aggiunge – che da parte del Governo ci sia una presa di distanza da parole offensive che vanno oltre il solito folklore”.Farefuturo: il problema è di qualità umana – Ffwebmagazine, periodico online della Fondazione Farefuturo, commenta l`ultima uscita di Bossi sottolineando che “è inutile stupirsi”, perché “la Lega è questa. È questa la linea culturale del partito cui l`ex Popolo della libertà sembra aver 'appaltato' la maggioranza”. Però, si legge in una nota, “c`è un punto importante da sottolineare. Perché al di là dei contenuti, del folklore e della propaganda, c`è da riflettere sulla 'qualità umana' dei leader”. “Una qualità umana – continua l`articolo – che forse scarseggia in quei politici che parlano alla pancia più che alla testa, che aizzano i bassi istinti del loro elettorato, saziandone la fame di 'nemici'. Non è solo stile, non è solo bon ton. È l`essenza di un progetto politico. Un progetto – prosegue l'autore – che si manifesta, tra un insulto e l`altro, in tutta la sua pericolosità”.

Meloni: le sue battute non costituiscono una linea politica – Prova invece a stemperare gli animi un altro ministro, quello della gioventù: “Le battute che a cui si abbandona il leader della Lega Nord durante i suoi comizi sono spesso fastidiose, ma fortunatamente non costituiscono una linea politica”, afferma Giorgia Meloni che aggiunge: “Sono convinta che Bossi non intendesse rinnegare le proprie radici, né insultare milioni di romani che ogni giorno vivono e lavorano contribuendo allo sviluppo di quella nazione che paga anche gli stipendi dei ministri”.

Casini: insulti e spot – Chi non vuole minimizzare è invece Pier Ferdinando Casini: “La Lega sa solo insultare e lanciare spot propagandistici, altro che risolvere i problemi del Paese. Qui stiamo andando a rotoli e Bossi ci sguazza”, afferma il leader dell’Udc.

Pdci: Sembra un volgare provocatore, non un ministro – Anche i Comunisti italiani condannano le parole su Roma e sui romani pronunciate da Bossi ieri sera partecipando a una festa della Lega Nord a Lazzate: “Bossi? 'Va a ciapa' i ratt'. La volgarità linguistica di Bossi – accusa in una nota Alessandro Pignatiello, coordinatore della segreteria nazionale del Pdci-Fds – ogni giorno che passa raggiunge livelli sempre più intollerabili”.Mura (Idv): indegno che un ministro definisca porci i cittadini di Roma – “Definire sprezzantemente come porci i cittadini della capitale italiana, così come qualsiasi cittadino italiano, è inammissibile e soprattutto è assolutamente grave che questo insulto esca dalla bocca di un ministro come Bossi”, afferma Silvana Mura, deputata di Idv. “Staremo a vedere – prosegue – se ci sarà qualcuno nel governo e nella maggioranza, o almeno in Campidoglio che avrà il coraggio di rispondere a Bossi come si deve, a meno che qualcuno non voglia interpretarlo come un complimento, visto che alla Lega – conclude – i maiali piacciono tanto, come dimostra il 'porcellum', e le passeggiate antimoschee con tanto di suini al guinzaglio”.Verdi: raccolta firme per risarcimento collettivo – “Noi Verdi stiamo organizzando una raccolta di firme per chiedere a Bossi un risarcimento collettivo di milioni e milioni di euro contro le ingiuri rivolte a Roma e ai suoi cittadini. Si tratterà di una sorta di class-action cittadina per gli insulti che il leader leghista ha rivolto alla capitale ed ad un popolo intero”. Lo dichiara il Presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonellihttp://notizie.tiscali.it/articoli/politica/10/09/27/bossi-spqr-gran-premio-bighe.html

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