“TARGA DI QUALITA’ E PROVENIENZA DEI PRODOTTI GASTRONOMICI ITALIANI”

Autore La Redazione

Italia dei Valori è da sempre attenta alle condizioni di tutti cittadini italiani, anche di quelli residenti all’estero, e sempre in prima fila nella difesa dei nostri prodotti, usi e costumi, che sono parte integrante ed insostituibile della grande tradizione culturale, eno-gastronomica e imprenditoriale universalmente nota come Made in Italy. Rientra in questo contesto l’Interrogazione parlamentare con richiesta di risposta scritta che l’Onorevole Antonio Razzi, Responsabile IDV per gli Italiani nel Mondo, ha inoltrato al Ministro per le politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Giancarlo Galan e che di seguito riportiamo integralmente:

Al fine di dare una indicazione ufficiale sulle imprese di ristorazione italiana nel mondo che ne certifichi non solo la qualità del prodotto finito ma che soprattutto garantisca l’uso di prodotti esclusivamente italiani, si istituisce la “TARGA DI QUALITA E PROVENIENZA DEI PRODOTTI GASTRONOMICI ITALIANI” rilasciata dal ministero competente.
Meritevoli di tale riconoscimento saranno quelle ditte di ristorazione italiane in tutto il mondo dislocate che dimostreranno di usare solo ed esclusivamente materie prime italiane per il loro esercizio.
Per quelle realtà di ristorazione già sul mercato ed in esercizio basterà accludere alla domanda le fatturazioni dell’ultimo anno dalle quali evincere l’approvvigionamento da industrie o rivenditori italiani per i loro menù e per quelle di nuovissima apertura sarà necessario attendere, prima di inoltrare la domanda, un anno di attività.
Il riconoscimento da parte dello Stato italiano avrà la molteplice funzione di:
1) indicatore di qualità per i consumatori straneri;
2) certezza della provenienza delle componenti gastronomiche; 3) incentivazione ed incremento alla esportazione dei prodotti italiani all’estero.
Per quanti otterranno la targa perché saranno stati riconosciuti meritevoli in quanto in possesso dei requisiti richiesti affinché non venga loro revocata, la domanda dovrà essere ripresentata unitamente alle prove di acquisto ogni anno al ministero che per accertare la continuità nel tempo dell’uso esclusivo dei prodotti italiani in ristorazione.
Le realtà detentrici della Targa in fase contrattuale con le ditte e le industrie italiane di gastronomia, potranno godere di sconti agevolati con la mediazione del ministero sugli acquisti all’estero dei prodotti gastronomici italiani in maniera da incrementare l’interesse alla propaganda della qualità del made in Italy nel mondo.

a cura di Antonio Razzi

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