Questa e’ a prova che i parlamentari italiani non conoscono la nostra Costituzione. I’ ordine del giorno dell’ On. Antonio Borghesi, ossia soppressione degli assegni vitalizi, sia per i deputati in carica che per quelli cessati, che avrebbe consentito di fare risparmiare al bilancio della Camera e anche a tutti i cittadini e ai contribuenti italiani circa 150 milioni di euro l'anno. Un ordine del giorno in signori in perfeta sintonia con l’articolo terzo della Costituzione: “È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e la uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.” 150 milioni l’anno sarebbero serviti per alleviare un pochino la vita di qualche indicente. I “disonorevoli” 498 deputati che hanno votato contro il provvedimento, andrebbero cacciati per incapacita’ di intentere e volere costituzionale. Siamo sicuri che sia la legge elettorale che andrebbe cambiata e non i loro connotati*?
*inteso come ruolo ( non vorrei che mi cacciassero dal partito dell’amore)
