di Souad Sbai
Finalmente una bella notizia! E adesso che il provvedimento contro l’uso del velo integrale in luoghi pubblici o aperti al pubblico venga approvato anche in Italia.
La Francia dimostra sempre di essere un passo piu’ avanti. Non dobbiamo avere paura. Proibire il velo integrale in Italia significa compiere un nuovo passo nella direzione della tutela dei diritti di tutte quelle donne sottomesse e segregate, imprigionate dietro un velo troppo spesso imposto. Se e’ vero che in Italia le donne con il velo integrale sono poco numerose e’ altrettanto vero che il parlamento ha il dovere di fornire una linea di indirizzo al Paese. Ha detto bene il Ministro Carfagna: noi salviamo oggi le poche per mettere in salvo le molte di domani, per proteggere le seconde generazioni, per operare a favore di un’integrazione vera, concreta, reale nelle intenzioni, ma soprattutto nella prassi.
Bisogna difendere ed estendere con orgoglio e con coraggio la sfera di tutela dei diritti umani di cui l’Occidente e’ caposaldo. Non dobbiamo piu’ accettare che la dignita’ della donna venga offesa senza ritegno, permettendo di fatto che essa trascorra una vita abbandonata dietro una prigione mobile. La nostra battaglia e’ in nome delle e per le donne. Donne che non devono essere piu’ lasciate sole.