Restituiamo lo scettro ai cittadini

In questi giorni in cui tutti sono tornati a discutere di una riforma della legge elettorale – a livello nazionale e regionale – l’Italia dei Valori, anziché parlare, ha agito. Ieri mattina, insieme al Vicepresidente del Consiglio regionale, Giuliano Fedeli, al Vicecapogruppo Idv in Consiglio, Marco Manneschi, e al Consigliere e Coordinatore nazionale Giovani Idv, Rudi Russo, abbiamo, infatti, presentato una proposta di modifica della legge elettorale toscana che elimina il listino regionale e reintroduce il meccanismo della preferenza unica.

Invece di arrovellarsi in verbose questioni accademiche sulla stampa – abbiamo potuto apprezzare ieri gli interventi di Rosi Bindi, di Vittorio Bugli, di Vannino Chiti, per non parlare del derby ispano-tedesco che si sta giocando a livello nazionale – l’Idv si smarca con una proposta concreta. Tutti riconoscono che la legge toscana toglie il potere di scelta ai cittadini ma i più, alla prova dei fatti, faticano a individuare il modo per restituirlo, forse perché non c’è una vera volontà.
L’Italia dei Valori, in linea con la politica del fare e i programmi elettorali, lancia dunque questa proposta di legge con l’obiettivo di coinvolgere tutti i gruppi politici in questa riforma. Va da sé che siamo responsabilmente disponibili all’approfondimento di questa prima proposta con tutte le forze politiche, a patto che i cittadini possano tornare a scegliere i propri rappresentanti. La riconsegna dello scettro nelle mani dei cittadini è, per l’Idv, la conditio sine qua non per una seria riforma della legge sulla rappresentanza regionale.La reintroduzione delle preferenze, che restituiscono al cittadino il diritto, ma anche la responsabilità, di scelta degli eletti, e l’abolizione del listino regionale sono gli assi portanti della nostra proposta. È una proposta minima, doverosa e precisa che rappresenta un segnale forte, uno stimolo al dibattito, non solo all’interno della maggioranza ma di tutti i partiti presenti in Consiglio regionale.Vogliamo tornare agli eletti, basta con i nominati dai capipartito. È un principio che dovrà valere a tutti i livelli, per il Senato, per la Camera, e per il Consiglio regionale della Toscana. L’auspicio è che, se davvero l’attuale legge elettorale toscana è stata l’infelice precursore del porcellum, un suo superamento possa rappresentare un segnale e uno stimolo per una modifica della legge elettorale nazionale.

On. Fabio Evangelisti
Coordinatore Idv Toscana

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