di Anna Mancuso*
Ho fatto parte del Direttivo Nazionale dei Circoli della Libertà, dando vita a numerosi altri circoli nel resto d’Italia; rimango sbalordita da quello che leggo sui giornali. Fino adesso sono stata zitta, ma ora è giusto e doveroso esprimere il mio pensiero e quello di tante altre persone che insieme a me hanno vissuto l’esperienza dei Circoli.
Certo è che se la signora Michela Vittoria Brambilla dovesse mobilitarsi per contestare il Presidente Fini avrebbe proprio una gran faccia tosta…..dopo il disastro che ha combinato con i Circoli della Libertà, sono certa che gli italiani, che considero un popolo di grande intelligenza, non si lasceranno incantare dalle parole di questa Signora (cosa peraltro che io e tante altre persone ingenuamente nel passato abbiamo fatto).
Conoscendola personalmente politicamente è priva di contenuti, ha solo avuto la fortuna di incontrare sulla sua strada il Presidente Berlusconi, da lì i Circoli della Libertà, nati e svaniti come uno tsunami, travolgendo speranze entusiasmi e desiderio del nuovo, che delusione!! eppure tanta gente come me aveva creduto a quel progetto che aveva l’ambizione di cambiare il modo di fare politica, di tornare tra la gente comune capirne i bisogni e soddisfarli. Lo slogan adottato dai Circoli della Libertà era quello della piramide rovesciata, dove la base, cioè la gente era al primo posto….è rimasto solo lo slogan perché il giorno dopo le elezioni del 2008, la Signora che voleva cambiare l’Italia è entrata in Parlamento, si è seduta a fianco dei baroni che tanto criticava e ora cerca di imitare, e i Circoli? Morti, spariti insieme alla loro Leader, abbandonati increduli di fronte a questa realtà.
Mi piacerebbe sapere dove sono finiti tutti gli investimenti fatti per la vita dei Circoli, sia economici che di sogni e di speranza, so però che i sogni e la speranza per fortuna, nessuno può portarceli via, rimangono fermamente impressi nel nostro cuore e nella nostra anima, se ci crediamo veramente.
Però non tutto è finito, si può ancora vivere con entusiasmo la vita politica, in quanto questa è così dinamica che ci permette di credere ancora in nuove realtà tenendo presenti le esperienze del passato…
Oggi “Futuro e Libertà” è lo stimolo per continuare a credere e sperare.. i Circoli della Libertà sono il passato da non guardare come un esempio, ma come un’esperienza da non ripetere, in quanto non avendo né solide basi né un Leader capace, si sono rivelati come un manto di neve sotto i caldi raggi del sole.