Processo breve. Li Gotti: norma salva-Berlusconi, da maggioranza e governo ipocrisia indecente

Luigi Li Gotti

“L’ipocrisia di governo e maggioranza sul cosiddetto processo breve è ormai parossistica”. Lo afferma il senatore Luigi Li Gotti, capogruppo dell’Italia dei Valori in commissione Giustzia, che poi aggiunge: “Fanno finta di non sapere che la proposta di durata del processo è prevista per ogni singola fase e il processo muore se si superano i singoli periodi di durata. Così, ad esempio, il primo termine parte dall’esercizio dell’azione penale e si conclude con la sentenza, prescindendosi dal fatto che si tratti di un processo con un imputato o con dieci, con due testimoni o con cinquanta, con necessità di perizie o senza. E poi perché pretendere di applicare i nuovi termini di durata delle singole fasi anche ai processi in corso sviluppattisi in assenza di siffatti termini di durata?”
“La norma – continua l’esponente IdV – serve solo a far morire i processi di Berlusconi, alla faccia della sicurezza e dei diritti delle vittime. E’ una amnistia per reati sino a dieci anni di carcere, un qualcosa che non esiste in nessuna parte del mondo. E’ asservimento sporco agli interessi del dittatorello Berlusconi. La smettano di ingannare gli italiani, e la Lega la smetta di parlare di sicurezza perché anch’essa vuole l’amnistia per migliaia di imputati. Liberi tutti, dai ladri ai truffatori, agli omicidi, ai corruttori, ai violenti. Questa – conclude Li Gotti – è ipocrisia indecente ai danni degli onesti e delle vittime”.

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: