Affinché le problematiche dei carcerati italiani venissero in evidenza finalmente per approdare ad una soluzione definitiva e civile, anche l’on. Antonio Razzi ha ritenuto di partecipare con la sua presenza.Il giorno 13 u.s. si è recato alla casa circondariale di Chieti in visita ufficiale per conto dell’Italia dei Valori.Come quasi ovunque in Italia: «le condizioni degli ospiti delle carceri di Chieti, sono veramente pietose – ha detto – a fronte di una capienza di 83 unità, ho riscontrato la bellezza di 122 persone di cui 19 donne e 35 stranieri (29 dei quali uomini e 6 donne) stipate anche in celle da otto posti».L’on. Razzi ha raccolto le lamentele delle maestranze per la mancanza di personale in numero adeguato alle presenze, solo 76 addetti ma si è sentito recriminare anche per la mancanza dei detersivi per gli ambienti e addirittura per l’igiene intima: «siamo al punto che se non fosse per generosità della direttrice dr.ssa Giuseppina Ruggero e del personale penitenziario, i detenuti non avrebbero di che pulire gli ambienti e sé stessi – si rammarica l’on. Razzi – però – ha continuato – mi affiancherò alla cordata pro-carceri già in piedi e, per quanto mi riguarda la inserirò nella mia agenda delle impellenze».
