Mercoledì 4 agosto dalle 20 alle 24 secondo appuntamento con Musei di Sera 2010

Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl”
Palazzo Gopcevich
Via Rossini, 4
Trieste

Secondo appuntamento mercoledì 4 agosto con la diciassettesima edizione di Musei di Sera. Promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Trieste e realizzata da Civici Musei di Storia ed Arte – Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl” in collaborazione con Casa della Musica – Scuola di Musica 55 la manifestazione ripropone, per la prima volta al Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl” a Palazzo Gopcevich, la formula delle aperture serali tutti i martedì ed i mercoledì di agosto (dalle 20 alle 24), con un articolato programma di concerti e spettacoli, proiezioni, letture e conferenze, itinerari dedicati ai bambini ed installazioni musicali.
Il programma di mercoledì 4 agosto prevede, con inizio alle ore 21, nel tratto di Via Rossini antistante Palazzo Gopcevich, lo spettacolo di Nicolò Ceriani dal titolo: ANCORA … OPERETTA? 2010: considerazioni sparse e dissociate su un genere musicale inattuale e dimenticato, tra il (solito) Cantante alla moda e un Venditore (a tempo perso) di preziosi spartiti antichi.
Dopo il grande successo dello scorso anno, l’accoppiata Nicolò Ceriani – Giulio Cancelli propone nuovamente un originale e divertito spettacolo teatral-musicale, che, a suo modo, vuol essere una ideale continuazione di quello precedente. L’attenzione si sposta su di un genere musicale non più frequentato dai teatri e dalle sale da concerto italiani; un genere il quale, sotto una forma più popolare e volgarizzata, viene riproposto invece quotidianamente ed ossessivamente da tutti i mezzi di comunicazione e subìto passivamente dall’impotente fruitore persino nei ristoranti o al supermercato. Nel corso della serata, si potranno dunque seguire i nuovi dialoghi di «Un cantante alla moda» e di «Un venditore di preziosi spartiti antichi» e si proverà a forzare il pubblico all’ascolto di canzoni e Lieder, forse misteriosamente in contatto tra loro, accompagnati questa volta alla tastiera da Sergio Cimarosti nelle vesti del «Serio Classico Pianista» di Marco Ballaben nei panni del «Pratico Tastierista Tuttofare», con la partecipazione del misterioso «Attrezzista di scena» Abdul Gates e sotto la supervisione tecnica del fedele e fidato Alberto Bravin.
Alle 22.30, presso la Sala “Bobi Bazlen” al piano terra di Palazzo Gopcevich, il secondo appuntamento con il ciclo dei Notturni è dedicato al pittore Vito Timmel (Vienna 1886-Trieste 1949), con particolare attenzione ad alcuni aspetti meno noti ed ai lati più oscuri dell’artista. Autrice della monografia su Vito Timmel edita nel 2005 dalla Fondazione CRTrieste, Franca Marri proporrà una conversazione dal titolo Vito Timmel: oltre la pittura, nel corso della quale commenterà una serie di immagini legate al mondo del teatro, della musica e della danza, volte a sottolineare la dimensione più eclettica e poliedrica del pittore, decoratore e grafico triestino: dall’opera decorativa del Cinema Ideal-Italia di Trieste – oggi conservata al Museo Revoltella – a quella del Teatro di Panzano a Monfalcone, passando attraverso la sala dell’Hotel Excelsior di Trieste e alcune stravaganti ballerine. Nel corso della presentazione sarà proposta anche la docu-fiction La Porta Che Sta Nell’Ombra, prodotta nel 1993 dalla Sede Regionale per il Friuli Venezia Giulia – Struttura Programmi Italiani, su soggetto e per la regia di Piero Pieri, con Stefano Galante nel ruolo di Timmel, i testi di Fabio Malusà e la partecipazione e la consulenza del dottor Giuseppe dell’Acqua. Si tratta di un cortometraggio (durata 13’ 28’’) che racconta la vita e l’arte di Vito Timmel con il commento di alcuni stralci tratti dal suo Magico Taccuino, autobiografia fantastica in terza persona. Un attore straordinariamente somigliante impersona il pittore in scene che alternano salute e malattia mentale, la costrizione fisica in ospedale psichiatrico e i momenti di evasione suggeriti dai famosi “sogni” descritti dallo stesso Timmel. La crudezza della lettura della diagnosi di accoglienza nell’ospedale di San Giovanni si stempera nella chiave onirica e poetica di un’esistenza borderline in cui sensibilità artistica e disagio psichico sono aspetti della stessa complessa personalità.
Questo “Notturno” timmeliano funge da preludio allo spettacolo «Sogno: 10 agosto, màrtedi 2010». Musica, parole, visioni da “Il magico taccuino” di Vito Timmel, per la regia di Riccardo Maranzana e Fabio Nieder, con le musiche originali di Nieder e lo stesso Maranzana nei panni di Timmel, in cartellone a Musei di Sera la settimana successiva, martedì 10 agosto, per l’appunto.

Anche mercoledì 4 agosto quattro gli appuntamenti con il ciclo Dietro le quinte presso l’Aula Didattica del Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl” al primo piano di Palazzo Gopcevich:

• Buio in sala: Trieste al cinema dalle origini ai nostri giorni, a cura di Emilio Medici (ore 20.15);
• La veste della voce: costumi teatrali e gioielli di scena, a cura di Letizia Ciriello (ore 21.15);
• Note d’inchiostro: edizioni musicali rare e di pregio nelle collezioni dello “Schmidl”, a cura di Simone Volpato (ore 22.15);
• Oltre la scena: scenografi e costumisti nella Trieste dell’Ottocento, a cura di Annalisa Sandri (ore 23.15).

A completare l’offerta di questo primo appuntamento con Musei di Sera:

• la presentazione di un video sulla storia e le collezioni del Museo;
• la doppia performance (ore 21.30 e 23.00) di Ornella Serafini nelle vesti di una cantante che si racconta in camerino pochi minuti prima dell’apertura del sipario dal titolo Chi è di scena;
• il laboratorio permanente Dal legno al suono, all’interno del quale il liutaio Walter Macovaz costruisce un contrabbasso sotto gli occhi dei visitatori;
• il laboratorio per i bambini dai 7 agli 11 anni: Spy kids, a cura di Oplàrt – progetti per conoscere ad arte, con Susan Petri, Daniela Derossi, Anna Pettener (inizio alle 20.30).

Musei di Sera 2010 sono realizzati con il sostegno di Fulvia Costantinides, Fondazione CRTrieste, Assicurazioni Generali, Impresa Costruzioni Edili G. Cramer e Figli, Cooperativa Arianna, Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali, Trieste Trasporti, Officine Barnobi, Stella Arti Grafiche e Seboflex Segulin.

L’ingresso è libero

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