Il Comitato Bioetico per la Veterinaria (Cbv) a tredici anni dalla fondazione presenta il suo ultimo documento su “Gli animali e la crisi economica”.
La crisi economica ha ripercussioni anche sugli animali: si inizia ad assistere ad abbandoni e randagismo addirittura di cavalli, mancanza di cure in stato di malattia, disattenzione sul fronte della prevenzione, richieste di eutanasia.
Avere un animale, dunque, potrebbe essere un lusso eccessivo?
Contemporaneamente nel comparto delle produzioni di alimenti crollano i prezzi alla produzione e di conseguenza, peggiorano le condizioni di vita degli allevatori e degli animali allevati.
Le preoccupazioni per il benessere sono realmente sentite dai cittadini o sono solo una preoccupazione a costo zero?
Una condizione di crisi che dovesse durare porterà a delle riduzioni di spesa.
E' moralmente accettabile farle gravare su un essere senziente come un animale invece che su beni di consumo e servizi voluttuari come telefonini, novità elettroniche, vacanze e centri sportivi?
Il CBV propone una riflessione di natura morale a supporto di decisioni pratiche che si dovessero prendere in condizioni di difficoltà e fornisce indicazioni concrete di natura gestionale.
Mercoledì 21 luglio ore 11 presso la sala delle conferenze stampa del Senato della Repubblica
Partecipano:
Donatella Poretti, Senatrice
Pasqualino Santori, Presidente CBV
Federico Coccia, Consulente Ministero Salute
Gianluca Felicetti, Presidente LAV
Donatella Loni, Presidente Ordine Veterinari Roma
Agostino Macrì, Istituto Superiore Sanità
Gianni Mancuso, Deputato
Marco Melosi, Ass. Nazionale Med. Veterinari Italiani
Gaetano Penocchio, Presidente Feder. Naz. Ordini Veterinari
Simone Pollo, Filosofo segretario CBV
Ugo Santucci, Ministero Salute
