Gentile direttore, la mia lettera dal titolo: “Più che 'l dolor potrà 'l timor”, da voi pubblicata con anticipo, è apparsa oggi su Il Manifesto, che ha pubblicato integralmente, col titolo: “Più che il dolor potrà il timor?”, e su La Stampa, la quale ha intitolato: “L'Aquila valeva bene una puntata in più”, ma ha tranquillamente tagliato da: “Viene il sospetto…”. Per La Stampa più che il dolor può il timor di Bruno Vespa…
Un cordiale saluto
Elisa Merlo
Il Manifesto; La Stampa 13 luglio 2010; con i rispettivi titoli:
Più che il dolor potrà il timor?
L'Aquila valeva bene una puntata in più
Al tempo del terremoto a L'Aquila, il bravo conduttore televisivo Bruno Vespa, addolorato, dedicò diverse trasmissioni alla tragedia immane che aveva colpito la sua città. La sua grande preoccupazione in quel tremendo periodo era che si provvedesse rapidamente a dare un alloggio ai terremotati. Non ci aspettavamo, in seguito, che l'amore e il dolore per la città distrutta, spingesse Vespa ad adoperarsi alla stessa maniera affinché essa fosse restituita al più presto ai suoi cittadini. Però una trasmissione ogni tanto, anche per mostrare ai telespettatori in quali condizioni si trova ancora la povera città abbandonata, avrebbe potuto farla. Viene il sospetto che ben altro sarebbe stato il suo comportamento, se non avesse temuto di dispiacere a qualcuno. Possiamo sperare per le trasmissioni del prossimo autunno? Oppure, sempre, più che 'l dolor potrà 'l timor?
Elisa Merlo