NON AVEVO MAI SENTITO NOMINARE Pietro Taricone PRIMA DELLA SUA FINE COL PARACADUTE,DIFFUSA DA TUTTI I MEDIA DELL’INFORMAZIONE CON TANTO SGOMENTO E RELATIVE INTERVISTE CHE ESPRIMEVANO VERA COMMOZIONE.
NELL’APPRENDERE NEL CONTEMPO CHE FOSSE STATO ANCHE UN AMMIRATO PROTAGONISTA DEL “GRANDE FRATELLO” NON POSSO NASCONDERE IL MIO ISTINTIVO SOBBALZO : CHE C’ENTRA UN PARA’ CON TALE PROGRAMMA CHE NON HO MAI VISTO,NE’ MAI VORRO’ VEDERE ?
PER CASO TRA LE VARIE NOTIZIE DI UN TELEGIORNALE M’E’ CAPITATO DI POTER SEGUIRE UNA SUA PRESENZA NEL PROGRAMMA G.F., E ,NELLA PUR BREVE SEQUENZA DEL SERVIZIO, HO POTUTO RINCUORARMI UN PO’ : LA SUA NATURALEZZA ,LA SUA ALLEGRA GOLIARDIA DAVA UN’IMMAGINE OCCASIONALE DI SPONTANEA FRESCHEZZA ,BEN LONTANA DAL CLICHE’ DI UN PROGRAMMA ALTAMENTE DISEDUCATIVO.
ERGO,LA SUA FINE MERITA RISPETTO PERCHE’ NON E’ AMMANTATA DA SPIRITO ESIBIZIONISTICO,GIA’ GLI BASTAVA LA SUA CARRIERA DI ATTORE, MA DALLA RICERCA DEL PERICOLO PER ESPRIMERE ( In tempo di pace ) IL SUO CORAGGIO IN UN MONDO SOMMERSO DA UN DEGRADANTE,EGOISTA CONFORMISMO ,EMULO DI QUANTI CON LA “FOLGORE” AD EL ALAMEIN FECERO DI FRONTE A PREPONDERANTI FORZE NEMICHE ,MERAVIGLIANDO IL MONDO E GLI STESSI NEMICI,NELL’ULTIMA GUERRA.
ex Parà