LA TELEMARKET OTTIENE IL TERZO POSTO; TRIPLETTA CARIPARMA; STORICO SWEEP DEL CATANIA; LA DANESI CHIUDE VINCENDO

La squadra di Mazzotti espugna ancora il Falchi grazie ad un big-inning da 6 punti. I ducali hanno firmato 18 valide subendone otto. Con questa vittoria su Grosseto i siciliani sorpassano Godo in settima posizione. Nella serata degli attacchi la T&A cede pur battendo più valide dei tirrenici.

La Telemarket consolida il terzo posto con una netta vittoria (7-0) ai danni dell'UGF Bologna, in una partita che è rimasta in equilibrio per cinque riprese, un big-inning da sei punti al sesto ha deciso il match per la squadra di Mazzotti , che così arriva caricata ai playoff.
Come si diceva la partita ha vissuto per cinque riprese sul duello tra i partenti, Sandy Patrone e Fabio Betto, il pitcher bolognese ha avuto un solo passaggio a vuoto al secondo, quando un singolo di Signorini ha spinto a casa Chapelli per il vantaggio romagnolo.
Il veterano ha però tenuto in partita la propria squadra fino al quinto senza concedere altri punti, ad inizio sesto il cambio con Ularetti, che si rivela disastroso per le sorti dell'incontro, il giovane lanciatore concede 4 basi per ball, subisce 4 valide e la difesa non lo aiuta commettendo due errori, la soma di tutto questo sono 6 punti che di fatto decidono la partita.
Dall'altra parte Patrone esce a fine sesto con la vittoria in pugno e due sole valide concesse, Quattrini e Nardi completano lo shut-out contro un Bologna ormai con la testa ai playoff.

IL TABELLINO

Il Cariparma non perde un colpo e chiude la regular season al primo posto, grazie alla tripletta a spese di un De Angelis Godo, che sabato sera ha subito un'altra manifesta superiorità (13-0 il finale al 7° inning) da una squadra determinatissima, che ha messo insieme diciotto valide (4/5 Munoz, 3/5 Gasparri), subendone solo cinque grazie alla bella accoppiata di lanciatori Roberto Corradini-Pedro Orta.

Matteo Galeotti (13bv in 4,2rl) è riuscito a tenere a freno le mazze guidate da Gilberto Gerali solo nel primo attacco, dal secondo in poi si è assistito ad un monologo. Il primo squillo era di Bertagnon, che portava a casa Gasparri (in base su errore), con un doppio. Al 3° con quattro valide il Cariparma metteva a segno tre punti, mentre al 4° arrivava il 5-0, segnato da Dallospedale sul singolo di Gasparri.

Al 5° finiva la gara di Matteo Galeotti (sostituito da Del Bianco), non prima di aver subito altri cinque punti, quattro dei quali arrivati sui fuoricampo da due punti di Ugolotti e Camilo. Gli ultimi tre punti di un confronto senza storia arrivavano poi al sesto. Nell'ultimo turno i ducali, che non vincevano la regular season dal 2007 (il primo anno di Gerali come manager) davano un turno di battuta all'esterno Marco Vasini, passato da quest'anno nei ranghi tecnici. E' stata insomma una festa per un gruppo che è sicuramente andato oltre le previsioni in queste prime 42 partite, nonostante alcuni inconvenienti come gli infortuni di Zileri, Scalera e Michele Gerali e strada facendo quelli di Martinez e Sambucci.

IL TABELLINO

Il Catania Warriors conquista la prima tripletta della stagione, a spese di un Montepaschi Grosseto che lascia per la prima volta nella sua storia tre gare in Sicilia. I ragazzi di Benny Falcone, che prima di questo turno non avevano fatto nemmeno una doppietta, hanno vinto in rimonta garatre (8-6 il finale), quella che è stata alla resa dei conti la più impegnativa di questo fine settimana, a causa del tentativo di rimonta finale di Ermini e compagni. L'enplein sui ragazzi di Bagialemani consente tra l'altro alla formazione di casa di sistemarsi al settimo posto della classifica, scavalcando il De Angelis Godo.

Per la formazione toscana presieduta da Roberto Ferri è il finale più amaro che si potesse immaginare.

Nella gara di sabato sera era Catania a portarsi per prima in vantaggio nell'inning d'apertura: Giuseppe Sciacca batteva valido, veniva fatto avanzare in seconda dal bunt di sacrificio di Santolupo ed a casa sul singolo di Cabrera.

Nella parte alta del secondo però il Montepaschi ribaltava la situazione: singolo di Falciani, doppio di Andrea De Santis e singolo profondo di Sandoval che spingeva a punto i due compagni. Andrea De Santis ancora protagonista al 4° con un solo homer a sinistra.

La partita cambiava padrone al 6° turno: i Guerrieri di Benny Falcone costringevano alla resa Riccardo De Santis. Il partente maremmano concedeva la base a Rosario e Tavarez e colpiva Medoro. A basi cariche saliva sul monte Bagialemani ed effettuava il cambio. L'ingresso di Luciani non era dei più felici, con un lancio pazzo, due basi ed una valida di Molina, che permettevano a Catania di segnare complessivamente cinque punti. Al sesto il mancino toscano subiva un altro punto, sulla volata di sacrificio di Sciacca, con Tavarez (base), Pesce (colpito) e Marquez (base) che occupavano tutti i cuscini. All'ottavo c'era anche anche il secondo fuoricampo della serata, firmato da Weltin Cabrera. Sull'8-3, al nono, si rivedeva il Montepaschi che riusciva a rendere meno pesante il passivo. Franklyn Torres (il terzo lanciatore che ha firmato una gara completa per Catania) accusava un po' la stanchezza e subiva cinque valide, che consentivano la segnatura di tre punti, ma al momento giusto otteneva due strike out e faceva eliminare Andrea De Santis da Santolupo regalandosi una vittoria di prestigio.

IL TABELLINO

La Danesi Nettuno evita lo sweep nell'ultima sfida con la T&A San Marino imponendosi 14-12 in una serata in cui gli attacchi hanno dominato sui lanciatori, 26 punti e 31 valide totali. Gli unici ad uscire bene dalla brutta serata dei pitcher sono gli ultimi rilievi mandati in campo dai due manager: Masin (2.2rl-1bv) e Bartolucci (3rl-1bv). Da dimenticare le prestazioni dei due partenti Carlos Richetti, che subisce 11 valide e ben 8 punti in meno di sei riprese, e Gregory Palanzo sceso prima di finire il terzo inning con lo stesso numero di valide del collega laziale ed un punto in più sulle spalle.

Alla fine ne è uscita una partita dai vari volti: partenza sprint con 14 segnature in meno di tre riprese, poi una parte centrale in cui i lanciatori sembrava avessero ripreso il controllo seguita da una serie di botta e risposta ed infine gli ultimi due attacchi orfani di punti. L'inizio è scoppiettante e sembra sorridere al nove di Doriano Bindi (3-0) il cui vantaggio dura poco perché Nettuno mette a tabellone nove punti a cavallo di seconda e terza ripresa causando la sostituzione di Palanzo con Martignoni. La partita rimane però viva perché San Marino si avvicina (5-9) prima di arrivare al secondo quarto di gara senza grosse emozioni, a parte doppio numero due di Duran. Tocca poi al Nettuno riaprire le danze a cavallo di sesta e settima ripresa: tre valide, un errore e due basi ball valgono cinque punti. San Marino non è da meno perché nello stesso arco di tempo ne segna sette (12-14), grazie anche all'homerun di De Biase, e costringe la Danesi a cambiare due lanciatori (dentro Pezzullo e poi Masin). Questo però non basta ai Titani per evitare un ko comunque indolore per la classifica.

IL TABELLINO

I risultati

De Angelis Godo-Cariparma 0-13 (7°)

Scacchiera dell’Etna Catania-Montepaschi Grosseto 8-6

UGF Assicurazioni Bologna-Telemarket Rimini 0-7

T&A San Marino-Danesi Nettuno 12-14

Classifica: Parma 714 (30-12); San Marino 667 (28-14); Rimini 643 (27-15); Bologna 595 (25-17); Nettuno 548 (23-19); Grosseto 476 (20-22); Catania 190 (8-34); Godo 167 (7-35).

Qualificate ai Playoff: Parma, San Marino, Rimini e Bologna.

Fabio Ferrini

Ufficio Marketing FIBS

IBL Operations

+39 3463954952

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