Per rispondere a Manuel Santoro e Mario Michele Pascale, cari signori, non e’ la Carta che e’ in crisi, bensi’ la politica, che per decenni non e’ stata in grado di adempire con disciplina ed onore, alla Sua attuazione.
Lavoro inteso come principio fondamentale e inviolabile dell’uomo,(art.Cost.2) A garanzia delle pari dignita’ sociali e il pieno sviluppo della persona umana (art.Cost.3). La Repubblica democratica (la nostra?) riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e dovrebbe promuovere le condizioni per renderlo effettivo. (art.Cost.4) Non e’ certamente colpa dei nostri padri costituenti o della sinistra se oggi abbiamo il 30% di giovani disoccupati e di oltre due milioni di disoccupati adulti e non basta cambiare l’articolo primo, altrimenti bisognrebbe cambiare anche l’articolo quattro. I primi quattro articoli (principi fondamentali) della Carta, sono le fondamenta della nostra democrazia, ne cambi uno e crolla il tutto. Non e’ la Cart ache e’ in crisi, bensi’ la politica, che per decenni non e’ stata in grado di adempiere con disciplina ed onore (art.Cost.54) alla Sua attuazione. E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economic e sociale che limitano di fatto la liberta’ e l’eguaglianza dei cittadini. (art.Cost.3) Non sto qui a dare lezioni di diritto costituzionale alcuno, mi sono trovato una copia della Carta sulla scrivania e gli ho dato una rispolverata.