Un'aggressione squadrista
Ieri, mentre per le strade di Roma i cittadini aquilani venivano manganellati a causa del loro legittimo corteo, in aula si consumava una vile aggressione ai miei danni. Accerchiato da parlamentari del Pdl (il partito dell'amore, come lo definisce il Premier Berlusconi), Sono stato colpito da un pugno. Il responsabile non è stato ancora individuato. Ma verrà a galla. E denunciarlo sarà il minimo che io possa fare.
Di seguito pubblico l'intervista che ho rilasciato al quotidiano La Stampa, in edicola stamattina
Alle cinque del pomeriggio, l'onorevole Francesco Barbato esce dal Gemelli con l'esito della Tac. 15 giorni di prognosi. «Ma penso di tornare alla Camera già domani (oggi, ndr)».
La Stampa: Come si sente?
Francesco Barbato: «Ho l'occhio arrossato, sono stressato, con la pressione alta. Uno sta lì, che fa il suo intervento, e deve subire un'aggressione squadrista…».
La Stampa: La Saltamartini sostiene che lei le ha urlato “Camorrista, mafiosa…”
Francesco Barbato: «No, ho detto fascista affarista».
La Stampa: Ah, ecco.
Francesco Barbato: «Mi stavo difendendo da insulti, tentativi di picchiarmi, parolacce. Erano una decina, qualcuno mi diceva “ci vediamo fuori”».
La Stampa: Lei ha visto chi l'ha colpita?
Francesco Barbato: «No, mi ha colpito da dietro. Un collega mi ha fatto il nome dell'onorevole Noia, verificheremo».
La Stampa: Ora cosa succederà?
Francesco Barbato: «L'Idv ha chiesto la convocazione d'urgenza dell'Ufficio di presidenza. E poi farò una denuncia penale».
La Stampa: E se le chiedessero scusa?

Francesco Barbato: «Perdono da cristiano. Ma farò comunque denuncia».