Appuntamento intenso quello di Venerdì 9 Luglio all’edizione 2010 di …incostieraamalfitana.it, incontri con i libri, gli autori e gli editori di novità letterarie italiane e straniere in Costa d’Amalfi. Nella Sala Auditorium Ave Maria di Cetara, alle ore 20.00, Giuseppe Carrisi presenta “Gioventù camorrista” (Newton Compton).
Preceduto dalla proiezione di un estratto di “Voci dal buio”, documentario presentato dallo stesso Carrisi al Giffoni Film Festival 2009, con Alfonso Bottone, direttore organizzativo di …incostieraamalfitana.it, e Antonio Di Giovanni, presidente dell’Associazione Giornalisti Cava-Costa d’Amalfi “Lucio Barone”, l’autore analizza la sconvolgente educazione criminale dei “guaglioni” della periferia napoletana attraverso il racconto vero dei protagonisti. Francuccio, per esempio, ha quindici anni e vive in uno dei quartieri di Napoli dove la camorra, “’o Sistema”, la fa da padrona. E dove, negli anni, attraverso le sue leggi non scritte, i suoi codici d’onore, identità e linguaggi, è riuscita a imporre una sottocultura criminale che ha scavato un solco profondo nelle vite dei giovani, ragazzi e ragazze, lasciando intatta una tragica e violenta esaltazione della propria individualità. Un’individualità principio e fine di tutto, che sembra potersi affermare solo esercitando il potere sugli altri. Nel dedalo di vicoli nascosti, nello squallore dei “bipiani”, lungo il muro di ferro e cemento della tangenziale, in questa periferia dimenticata da Dio e dagli uomini, Francuccio e i suoi amici (lo Scuro, Sasà, Vincenzo, Romina, ’O Barone e tanti altri ancora) si misurano con una feroce realtà fatta di scippi, rapine, spedizioni punitive, prevaricazione, odio, solitudine, abbandono. Questi giovani, giorno dopo giorno, cercano di sopravvivere a loro stessi sfidando la morte, e non sempre riescono a vincere. Perché, prima o poi, ti trovi nel posto sbagliato al momento sbagliato e, a sedici anni, come è successo a Mariano, hai solo il tempo di chiamare tua madre per salutarla: «Ciao mamma, mi hanno sparato. Ti amo, perdonami».
Giornalista Rai, scrittore e documentarista, Giuseppe Carrisi ha collaborato con Radio Vaticana ed è stato inviato del settimanale «Gente». Ha realizzato numerosi reportage da zone di guerra, e da anni collabora attivamente all'attuazione di progetti umanitari in Africa. Nel 2006 ha pubblicato il libro “Kalami va alla guerra” sul fenomeno dei bambini soldato; ha realizzato il documentario “Kidogò”, un bambino soldato, presentato nel 2008 al Giffoni Film Festival. Ha scritto e diretto “Voci dal buio” (Giffoni Film Festival 2009), documentario che racconta, intrecciandole, storie di ragazzi della camorra e di bambini congolesi violati nella loro infanzia. Vincitore del Premio Fregene 2009 con “Tutto quello che dovresti sapere sull'Africa e che nessuno ti ha mai raccontato”.