Dichiarazione di Giorgio Pagano, Segretario dell’associazione radicale “Esperanto”.
Un grande atto d'amore nei confronti dell'Italia e degli italiani” così si esprime la Ministra Brambilla durante la conferenza stampa che ha presentato il nuovo spot per la promozione del turismo in Italia.
Se l'obiettivo della campagna informativa è quello di promuovere presso gl'italiani, anche, un Paese non fatto solo di bellezze geografiche “ma anche di storia, di cultura e di arte” non si capisce perché si è deciso di utilizzare i termini inglesi “Magic Italy” come nome e logo della campagna.
Sembra che il grande atto d'amore non annoveri l'italiano e, soprattutto, sembra che la Ministra ed il Presidente del Consiglio non si rendano conto che l'italiano è la lingua della nostra cultura, quella utilizzata dai nostri scrittori, poeti, drammaturghi, scienziati, artisti di ogni campo dell'arte e dell'architettura. E' la madre immateriale di tutti i nostri beni materiali!
“Magica Italia” anziché “Magic Italy” tutto il mondo lo avrebbe compreso ugualmente, c'è solo una vocale a fare la differenza, ma avrebbe fatto la differenza nella promozione anche della nostra lingua anziché assisterne al solito scempio.