La pentola sta per scoppiare! E’ necessario un atto di coraggio caro Presidente del Consiglio

C'è il rischio di un implosione del sistema, sia un implosione tragica che potrebbe generare nuovi crimini e criminali. E tutta colpa di una situazione che dire sembra simile alla legge della giungla, è un offesa a quella legge che invece è stata generata dalla natura, in maniera pura e non artefatta.
Se solo pensiamo questi ultimi 30/40 anni, partendo dagli anni di piombo messi in piedi da poteri occulti che hanno architettato di tutto e di più per metter le mani sul potere economico e politico del Paese. Intrecci con potenze straniere, come il PCI con l'ex URSS, svendendo il Paese e sacrificando vite umane senza pietà per avvinghiarsi come avvoltoi, sui vari livelli economici e politici, e molto spesso senza nemmeno riuscirci, anche grazie alla reazione in tempo della parte responsabile del nostro sistema paese che ha saputo reagire mettendo in campo tutte le proprie forze del bene contrapponendosi fortemente alle forze del male con il semplice consenso popolare.

E' chiaro in primo luogo, che mi sto riferendo al tentativo della scellerata alleanza tra sinistra politica, magistrati militanti e compiacenti e le lobby editoriali e industriali che facevano capo a De Benedetti, utilizzando falsi teoremi con l'arma di un giustizialismo assassino , capeggiata dal “pupazzo” Di Pietro, e che hanno cercato di destabilizzare la democrazia del nostro paese, ma che per fortuna sono stati bloccati in tempo dalla discesa in campo di Silvio Berlusconi che riusci a portare una ventata di libertà e speranza e che ancora oggi è nell'aria, nonostante, tutt'oggi, i continui tentativi sovversivi della stessa alleanza scellerata.

Dobbiamo poi aggiungere altre componenti come l'utilizzo che alcuni magistrati militanti fanno di delinquenti appartenenti a clan mafiosi o pseudo tali, chiamati “pentiti”, ma forse andrebbero chiamati “pappagalli” perchè ripetono ciò che gli viene imboccato per danneggiare, con le loro enormi balle, gli avversari politici, in cambio di soldi, nuova identità e libertà.
In tutti questi anni abbiamo assistito a tanti tentativi di quella scellerata alleanza, di cui sopra, di appropriarsi del potere, ma si sono visti solo fallimenti. Fallimenti che hanno fatto danni e devastazioni enormi all'economia e alla sicurezza del Paese. Basta pensare alle due volte che negli ultimi ventanni ha visto il centrosinistra senza riuscire a finire una legislatura.

Ma parlando di alleanze scellerate voglio ripetermi e ricordare che di fatto, relativamente alla mafia, camorra, sacra corona unita e ndrangheta, ci sono di certe solo alcune cose: una Campania devastata dalle connivenze della sinistra bassoliniana con la camorra che ha depredato ogni angolo, ogni centesimo di questa regione. In Calabria l'ex intera giunta Loiero è indagata per collusione, e lo sfascio socio economico che Caldoro e Scopellitti si trovano ad affrontare è qualcosa di scioccante e sconvolgente, epr non paralre della drammatica situazione della sanità pugliese dove impera la sacra corona unita e comanda Vendola in regione. Non tralascio la Sicilia, per che è gestita da una strana alleanza di fatto tra spurie di centrodestra e di centrosinistra e ambienti mafiosi. Quello è un caso a parte e patologico.

Poi aggiungiamo che, come ho già detto in un altro articolo, la criminalità organizzata aveva proprio chiesto ai suoi adepti, e imposto alle sue vittime, di votare la sinistra e in particolare la sinistra radicale perchè oltre ai loro loschi affari e collusioni nelle regioni che erano governate dalla sinistra, per la criminalità organizzata la sinistra è una garanzia per fare allentare il carcere duro (che la sinistra dichiara essere una violazione dei diritti umani; come se i criminali fossero esseri umani – per me sono bestie). Inoltre non va dimenticato che l'ex pm Di Pietro, con Leoluca Orlando, grande amico dell'architetto Liga boss della mafia, a detta del “pentito” (?) Antonio Cutolo, i due IDV cercavano un altro “pentito”, o meglio “pappagallo”, vicino ai Graviano per inventare accuse contro il centrodestra, partendo da Dell'Utri e a finire al Ministro Alfano, colpevole di aver irrigidito il 41 bis.

Ma si potrebbe scrivere una sporca enciclopedia, su tutte le “schifezze” che si stanno perpetrando in questi ultimi anni. Dai gossip, alle spiate sulle abitudini sessuali, a come si portano i calzini e altre nefandezze di giornalismo spazzatura e magistratura militante senza uno straccio di prova e di riscontri sui teoremi accusatori nei confronti di politici messi alla gogna mediatica.
Il problema, come dicevo all'inizio, è che il rischio che la pentola possa esplodere. Nuove mafie si stanno sicuramente organizzando, per non parlare dei fermenti insurrezionaliste anarchiche e comuniste, alleate al terrorismo islamico.

Se si vuole far credere che è l'intero sistema è marcio, personalmente non sono d'accordo. Bisogna continuare a credere nella buona fede di moltissime persone che vogliono il cambiamento e risanare la parte marcia. Non possiamo pensare che non ci si può fidare più di nessuno. Bisogna prima di tutto ricominciare a fidarci di noi stessi, e delle nostre potenzialità.
La gente normale deve tornare ad essere protagonista delle scelte e delle sorti della società, che invece con l'attuale sistema corroso sta subendo.

E' necessario un forte atto di coraggio da parte di tutte le parti in causa che sono state delegate a governare questo Paese. Nessuna scelta può definirsi impopolare se da alla gente: sviluppo, economia, servizi, risposte, stabilità e serenità.
Se è necessario per fare questo, dare una rimescolata alle carte, aggiungendo dei Jolly che erano stati tolti, Berlusconi lo deve fare, anche se ciò comporterà la reazione di qualche elemento all'interno del mazzo.
Il Paese e la sua democrazia sono la priorità, caro Presidente del Consiglio.

Gennaro Ruggiero www.gennaroruggiero.com

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