“Nel primo semestre del 2010, coincidente con l'esperienza del Governo 'Lombardo ter', abbiamo impegnato l'82,48 per cento della spesa europea attribuita alla rubrica dell'assessorato regionale dei beni culturali e dell'identità siciliana. Siamo certi di raggiungere entro questo luglio il 100 per cento. I bandi già emessi mobilitano oltre 230 milioni di euro, dei 280 di dotazione complessiva”.
Gaetano Armao, assessore regionale dei Beni culturali e dell'Identità siciliana, non ha dubbi: “Offro questo dato, parziale e limitato ma significativo, per dimostrare quanto le dichiarazioni del ministro Tremonti siano ingenerose nei confronti di tutti i meridionali. Caro ministro, condivido la sua indignazione se ispirata, come credo, all'interesse dei cittadini. Non esiti però ad individuare i ritardi nell'impiego delle risorse comunitarie delle grandi agenzie nazionali dei trasporti, queste sì, che ritardano la spesa dei fondi assegnati alle Regioni. Il senatore Giuseppe Pisanu – continua Armao – ha sentito il bisogno di rispondere alle esternazioni di Tremonti, segnalando che negli ultimi dieci anni la Germania ha sostenuto le sue regioni in ritardo di sviluppo, indirizzando verso di loro la maggior parte dell'investimento statale. In Italia nello stesso periodo è avvenuto il contrario: la spesa destinata al centro nord, ha affermato Pisanu,- è stata costantemente superiore, e di molto, a quella per il sud e le isole. La Germania, mi sento di poter aggiungere a nome dei siciliani – dice Armao – è una grande nazione unita ed industriale. L'Italia no, nonostante l'impegno del presidente della Repubblica, che ha voluto aprire dalla Sicilia le celebrazioni per i 150 anni dell'Unità. E nonostante gli forzi dei siciliani che alla cultura unitaria hanno creduto e continuano a credere fermamente. Mentre altrove si predica, si propaganda, e in alcuni casi, si propugna, la secessione”.
Cambiano Rosario
