Istat, salgono la disoccupazione femminile e quella giovanile: il tasso più alto dal 2004Con maggio è salito al 29,2 per cento, dal 29,1 di aprile, il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni). A comunicarlo l’Istat, sulla base della stima provvisoria e dei dati destagionalizzati. Si tratta del valore più elevato dall’inizio delle serie storiche, partite dal 2004. Sale anche il tasso di disoccupazione femminile che, sempre a maggio e sulla base della stima provvisoria, risulta pari al 10,1%, in aumento rispetto ad aprile (0,1 punti percentuali) e rispetto a maggio 2009 (+1,2 punti percentuali). Invece il tasso di disoccupazione maschile si attesta al 7,7%, stabile rispetto ad aprile e in aumento rispetto a maggio 2009 (1,1 punti percentuali).Per il terzo mese consecutivo il tasso di disoccupazione “generale” a maggio si conferma invece stabile all'8,7%, restando però sui valori più elevati dall'inizio del 2004. L'ente di statistica specifica che, rispetto a maggio dell'anno scorso, il tasso aumenta di 1,2 punti percentuali. Il numero di persone in cerca di occupazione, invece, diminuisce dello 0,1% rispetto ad aprile, ma cresce del 15,5% nel confronto con maggio di un anno fa: in totale si tratta di 2,173 milioni di persone.Il tasso di disoccupazione nei sedici Paesi che compongono l'area dell'euro nello stesso mese, secondo quanto comunica Eurostat (Ufficio europeo di statistica), è rimasto al 10%, lo stesso livello raggiunto in aprile. Nell'interna Unione europea, invece, il tasso si è fermato al 9,6%, anche in questo caso invariato rispetto al mese precedente.Complessivamente, secondo le stime di Eurostat, i senza lavoro nell'Ue in maggio erano 23,127 milioni di cui 15,789 milioni nella zona dell'euro dove, rispetto ad aprile, c'é stato un aumento di 35 mila unità. Su base annua i disoccupati sono aumentati di 1,801 milioni nell'Ue e di 991 mila nella zona dell'euro. Tra i Paesi con il tasso di disoccupati più basso, Eurostat indica l'Austria (4%) e l'Olanda (4,3%), il più elevato invece é stato registrato in Lettonia (20% primo trimestre 2010) e Spagna (19,9%).Rispetto ad un anno fa, il tasso di disoccupazione degli uomini a maggio è salito dal 9,2% al 9,9% nella zona dell'euro e dall'8,9% al 9,7% nell'Ue, mentre le donne senza lavoro sono passate dal 9,5% al 10,2% nella zona dell'euro e dall'8,8% al 9,5% nell'Ue. Quanto ai giovani al di sotto dei 25 anni, in maggio era disoccupato il 19,9% nella zona dell'euro e il 20,5% nell'Unione. Il tasso più elevato è stato registrato in Spagna con un 40,5%. In Italia è stato del 29,2%.Intanto in Spagna la disoccupazione scende – Ci sono anche Paesi, come la Spagna, dove la disoccupazione è scesa, a giugno, del 2% rispetto a maggio facendo tornare il numero dei disoccupati sotto la soglia psicologica dei 4 milioni per la prima volta dal dicembre 2009. Lo riferisce il ministero del Lavoro citato da El Pais. La disoccupazione si riduce così per il terzo mese consecutivo. A giugno il ministero ha registrato 3.982.368 persone senza lavoro, 83.800 in meno rispetto al mese precedente. Rispetto a giugno 2009, i disoccupati spagnoli sono comunque oltre 417 mila in più. La segretaria generale del Lavoro, Maravillas Rojo, ha sottolineato in una nota che quella di giugno è stata la più accentuata riduzione mensile degli ultimi 5 anni, e questo confermerebbe, secondo la sua analisi, che la fase di distruzione di posti di lavoro è giunta al termine.