Il Comune riapre il numero chiuso dei Punti verdi
Boom di iscrizioni all'Estate Ragazzi
L'assessore Franzin: “Accoglienza per tutti i bambini”
Maniago
Boom di iscrizioni ai Centri estivi di Maniago, il Comune viene incontro alle tantissime richieste delle famiglie e decide di aprire l’Estate Ragazzi a tutti i 179 bambini iscritti. Ottime notizie per le mamme ed i papà della città delle coltellerie, ma soprattutto per bambini e bambine fra i 3 e gli 11 anni che da giovedì frequenteranno, tutte le mattine e sino al 30 luglio, i Punti verdi gestiti anche quest’anno dalla Cooperativa sociale Itaca presso la scuola primaria di Maniagolibero.
Nonostante il numero chiuso di 150 iscrizioni precedentemente deciso dall’Amministrazione guidata dal sindaco Alessio Belgrado, l’assessore alle politiche giovanili Ilia Franzin – di comune accordo con i Servizi sociali maniaghesi – ha infatti annunciato proprio ieri l’accoglimento di tutte le domande, nessuna esclusa, pervenute dalle famiglie di Maniago.
Nei giorni scorsi, infatti, gli uffici di palazzo d’Attimis in piazza Italia erano stati letteralmente presi d’assalto dai genitori maniaghesi, che nel corso degli anni hanno dimostrato di aver oltremodo apprezzato il programma di attività dell’Estate Ragazzi. E sono stati ben 179 – a fronte delle iniziali 150 iscrizioni massime previste dall’esecutivo Belgrado – i bambini e le bambine iscritti ai Punti verdi.
A spiegare la decisione da parte dell’Amministrazione di innalzare il numero di iscritti è la stessa Ilia Franzin. “Al fine di non scontentare nessuna famiglia e soprattutto nessun bambino o bambina, a fronte del gran numero di richieste pervenute abbiamo deciso di accogliere tutti gli iscritti a questa edizione dell’Estate Ragazzi – conferma l’assessore alle politiche giovanili -. L’ottica che abbiamo scelto di perseguire è infatti quella dell’accoglienza e siamo convinti che genitori e bambini saranno lieti di questa scelta”.
Un nuovo segnale positivo e di attenzione quello lanciato dall’Amministrazione, che già aveva deliberato di venire incontro alle famiglie della città mantenendo le tariffe del Centro estivo immutate rispetto all’anno precedente. I genitori maniaghesi infatti, giova rammentarlo, a differenza di altri Comuni che hanno diminuito i contributi per l’abbattimento delle rette o hanno addirittura incrementato le rette stesse, seguiranno le seguenti tariffe (come nel 2009): le famiglie con un figlio avranno una retta di 55 euro, che diventano 45 euro per bimbo in caso di due figli e scendono a 40 euro per bimbo in caso di tre o più figli.
L’Estate ragazzi 2010 è in arrivo grazie ad un team collaudato formato da assessorato alle politiche giovanili, Servizi sociali di base e Itaca che lavorano da anni all’insegna della co-progettazione. Dal primo al 30 luglio tutte le mattine spazio allo svago e al divertimento inseriti in un più ampio progetto che mantiene sempre come rilevante la valenza socio educativa. Coinvolti 179 bambini fra i 3 e gli 11 anni.
La scelta di non aumentare le rette per i Centri estivi si lega alla più ampia politica fiscale per il 2010 voluta dall’assessore al bilancio, Massimo Milanese, grazie alla quale l’amministrazione ha inteso non procedere ad alcun aumento delle tariffe per i servizi a domanda individuale. I tagli hanno riguardato alcuni eventi turistico culturali: come si ricorderà, ad esempio, sono saltate la Notte bianca ed Euromarket, anche Vocalia è stato ridimensionato.
Fabio Della Pietra
Ufficio Stampa
Cooperativa sociale Itaca
Pordenone
www.itaca.coopsoc.it
Prot. 922